Il protocollo DeFi SafeMoon presenta istanza di fallimento in seguito alle accuse di frode della SEC

La SEC accusa il protocollo DeFi SafeMoon di frode e l'istanza di fallimento viene presentata

Il protocollo DeFi SafeMoon ha presentato istanza di protezione per il fallimento nel capitolo 7, un evento significativo dopo le accuse di frode da parte della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti il mese scorso. Il presentare la richiesta di fallimento è stata inviata alla United States Bankruptcy Court del Distretto di Utah giovedì. Filing.

Il documento per la protezione contro il fallimento, firmato da Kenneth Ehrler, direttore della ristrutturazione, rivela che SafeMoon US LLC possiede attività stimate comprese tra $10 milioni e $50 milioni. Tuttavia, l’azienda si trova anche di fronte a sostanziali passività, stimate tra $100.001 e $500.000.

Questa difficoltà finanziaria segue da vicino le accuse della SEC nei confronti di SafeMoon e del suo team esecutivo. Le accuse della SEC includono frodi e l’offerta non registrata di titoli criptati. Secondo la SEC, i dirigenti di SafeMoon, Kyle Nagy, John Karony e Thomas Smith, hanno commesso pratiche ingannevoli, non riuscendo a mantenere le promesse di profitto e utilizzando i fondi degli investitori a scopo personale.

La situazione è peggiorata il mese scorso con l’arresto di Karony e Smith, mentre Nagy è ancora latitante. I pubblici ministeri hanno accusato gli imputati di aver ingannato gli investitori sull’accessibilità della “liquidità bloccata” di SafeMoon e sulle loro attività di trading personali. Mentre la capitalizzazione di mercato di SafeMoon raggiungeva oltre $8 miliardi, i dirigenti avrebbero deviato milioni di dollari a scopo personale, violando gravemente la fiducia e la conformità legale.

Le conseguenze della richiesta di protezione per il fallimento sono state rapide e severe per la posizione di mercato di SafeMoon. Al momento della scrittura, il token SafeMoon, SFM, ha subito un significativo calo del 44% nelle ultime 24 ore, secondo i dati di CoinGecko.

Questa richiesta arriva in un contesto di maggior controllo della SEC sull’industria delle criptovalute, prendendo di mira importanti attori come il più grande scambio di criptovalute al mondo, Binance. La recente pressione della SEC riflette un impegno crescente nel regolare e sovrintendere al mercato delle criptovalute in rapida evoluzione.