Ora il Papa si sta interessando allo sviluppo dell’intelligenza artificiale

Ora il Papa si sta impegnando per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale

Il Papa si è espresso sul dibattito sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale (AI), esortando i leader mondiali e le autorità a raggiungere un consenso internazionale per tutelare lo sviluppo rapido dell’AI.

Papa Francesco desidera un trattato per regolamentare la nuova tecnologia in evoluzione, a seguito dei suoi commenti anticipati in occasione della Giornata della Pace mondiale il primo giorno dell’anno.

Ha avvertito che la supervisione e il controllo umano saranno essenziali per limitare l’influenza della tecnologia su questioni umane critiche e sulla qualità della vita.

“Non possiamo presumere a priori che il suo sviluppo contribuirà in modo benefico al futuro dell’umanità e alla pace tra i popoli.”

“Quel risultato positivo sarà raggiunto solo se dimostriamo di essere capaci di agire in modo responsabile e rispettare valori umani fondamentali come l’inclusione, la trasparenza, la sicurezza, l’equità, la privacy e l’affidabilità.”

Il Pontefice ha sottolineato che è responsabilità della comunità internazionale, dei leader mondiali e delle organizzazioni (che includono le grandi aziende tecnologiche) fare le cose nel modo giusto e che saranno necessarie misure per il bene comune. Ciò è stato accompagnato dall’ammissione che ci saranno benefici e progressi per l’umanità con l’AI: “Esorto la comunità globale delle nazioni a lavorare insieme al fine di adottare un trattato internazionale vincolante che regoli lo sviluppo e l’uso dell’intelligenza artificiale nelle sue molte forme.”

Il Papa lancia un avvertimento sull’AI

Con titoli che includono “promessa e rischio”, questa comunicazione della Santa Sede avrà autorità, in un momento in cui i governi stanno prestando attenzione a ciò che sta accadendo.

La scorsa settimana, come riportato da ENBLE, l’Unione Europea ha stabilito un precedente globale con un ampio accordo di regolamentazione dell’AI mirato a risolvere preoccupazioni sugli impatti sulla società. Ora il Vaticano ha aggiunto la sua voce a questa causa, ma si tratta di un equilibrio “per abbracciare le opportunità e affrontare le sfide poste dalla rivoluzione digitale.”

La dichiarazione ha illustrato come gli algoritmi avranno impatti su varie questioni sociali e che l’AI imparerà dall’input umano. Affidabilità e trasparenza sono imperativi per il futuro, in particolare per le comunicazioni, e c’è anche il pericolo che l’AI venga utilizzata per la disinformazione.

Immagine di Annett Klingner/ Pixabay