Venture capital plurale raccoglie un fondo di 400 milioni di euro per le startup trasformazionali in Europa

La società di venture capital Europea VC Plural ha stabilito una solida reputazione come una delle poche società di VC nella regione fondata e gestita da imprenditori che hanno costruito le proprie attività.

Plural, la società di venture capital guidata dai fondatori, raccoglie un nuovo fondo di $432M per sostenere le startup in Europa.

Il VC europeo Plural ha recentemente annunciato un nuovo fondo da €400 milioni per sostenere le startup “trasformative” nella regione. Con fondatori come Taaavet Hinrikus di Transferwise/Wise, Sten Tamkivi e Ian Hogarth, Plural porta un prezioso know-how operativo per aiutare queste startup a prosperare.

Surfando l’onda delle startup

Quando Plural è stata lanciata per la prima volta nel giugno 2022, la scena delle startup europee era in pieno boom. Le startup in Europa avevano raccolto un record di $100 miliardi l’anno precedente, e il fondo di debutto da €250 milioni di Plural era una testimonianza del prospero panorama del venture capital.

Un panorama sfidante

Tuttavia, l’attuale clima del venture capital in Europa sta affrontando delle difficoltà. La debole economia ha portato a una ritirata degli investimenti nelle startup. Nel 2023, gli investimenti nelle startup sono crollati a $45 miliardi, e investitori di alto profilo come Omers e Coatue hanno ridimensionato o chiuso le proprie operazioni. Le valutazioni sono precipitate dato che gli obiettivi di crescita non sono stati raggiunti, portando a negoziazioni difficili tra investitori e startup.

Le difficoltà di Plural

Il nuovo fondo di Plural ha superato il suo obiettivo originale grazie alla partecipazione di vari LP, tra cui un’istituzione accademica non rivelata nel Regno Unito. Tuttavia, raccogliere questo fondo non è stato un processo semplice, come ha ammesso Taaavet Hinrikus, uno dei fondatori di Plural.

Il focus degli investimenti di Plural

Plural ha già effettuato 26 investimenti dal suo primo fondo, concentrandosi su categorie chiave che hanno dimostrato solidità in Europa. L’intelligenza artificiale rappresenta quasi un terzo dei suoi investimenti, mentre le startup “frontier tech” e quelle focalizzate su clima ed energia costituiscono rispettivamente il 16% e il 14% del suo portafoglio.

Investimenti rilevanti

Alcuni investimenti rilevanti del primo fondo di Plural includono Robin AI, una startup con sede a Londra che ha raccolto $26 milioni questo mese per la sua piattaforma “legal copilot”. Isometric, un’altra startup del Regno Unito, ha raccolto $25 milioni l’anno scorso per il suo approccio innovativo alla creazione di un registro di rimozione del carbonio. Plural ha inoltre investito in Proxima Fusion, un’azienda tedesca disruptor nella generazione di energia, e in Unitary AI, una startup che utilizza tecniche multimodali per migliorare la moderazione dei contenuti video.

Guardando verso il futuro

Con il suo nuovo fondo, Plural continuerà a esplorare opportunità nelle stesse categorie, avventurandosi anche nelle startup focalizzate sui consumatori. Nonostante la percezione che la nave dei consumatori sia salpata, Plural crede che emergeranno opportunità uniche e rivoluzionarie nei prossimi anni. L’coinvolgimento dei fondatori e una forte differenziazione sono criteri essenziali per Plural quando investe nelle startup.

Q&A

D: Ci sono criteri specifici che Plural cerca nelle startup in cui investe? R: Plural è particolarmente interessata a fondatori con una visione chiara e singolare. Cercano startup che seguano un percorso meno convenzionale e abbiano un forte punto di vista sullo sviluppo futuro del loro settore.

D: Su quali categorie chiave si concentra Plural nei suoi investimenti? R: Gli investimenti di Plural sono concentrati sull’intelligenza artificiale, la “frontier tech” (scoperte scientifiche con potenziale di commercializzazione) e le startup focalizzate su clima ed energia.

D: Come ha fatto Plural a raccogliere più fondi nonostante il difficile panorama del venture capital? R: L’ultimo fondo di Plural ha superato il suo obiettivo originale grazie alla partecipazione di vari LP, tra cui un’istituzione accademica non rivelata nel Regno Unito. Tuttavia, il processo non è stato privo di difficoltà, poiché raccogliere fondi nel clima attuale rappresenta una sfida per tutte le società di VC.

Il futuro del venture capital europeo

Le sfide attuali affrontate dall’industria del venture capital europeo possono sembrare spaventose, ma offrono anche un’opportunità per gli investitori di ottenere chiarezza e trovare “business consequenziali”. Plural resta ottimista sul futuro, convinta che ci siano opportunità entusiasmanti sia nell’IA che nelle startup focalizzate sui consumatori.

Con il suo nuovo fondo e un team di imprenditori esperti, Plural è ben posizionata per sostenere e nutrire la prossima generazione di startup trasformative in Europa.

🔗 Collegamenti di riferimento: – Robin AI raccoglie $26 milioniIsometric raccoglie $25 milioniProxima Fusion – disruptor tedesco nella generazione di energiaUnitary AI e la sua tecnica multimodale per la moderazione dei contenuti video

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