Pixel 8 Pro Recensione in Corso Google Pianifica una Soluzione per Risolvere i Problemi della Fotocamera

Google sta lavorando alla risoluzione dei problemi della fotocamera Recensione in corso del Pixel 8 Pro

Nota dell’editore: Questa è una recensione in corso pubblicata originariamente il 11 ottobre. L’ultimo aggiornamento è stato pubblicato il 14 ottobre.

Nelle nostre prime prove, abbiamo riscontrato dei problemi con il Google Pixel 8 Pro. I problemi più evidenti riguardano la fotocamera, che presenta strani artefatti, soprattutto in situazioni ad alto contrasto. Abbiamo ora trascorso più di una settimana testando diversi modelli del telefono in tutto il mondo. Abbiamo scattato centinaia di immagini e abbiamo potuto approfondire la comprensione dei problemi riscontrati.

Il giornalista di ENBLE Stephen Shankland ha analizzato molte delle problematiche del Pixel 8 Pro e ha approfondito le possibili cause. Si tratta principalmente di un problema software, e Google sa dove si trova il problema e si aspetta una correzione “molto presto”, ha detto l’azienda a ENBLE giovedì.

Pur vedendo ancora gli stessi problemi di elaborazione delle immagini dopo ulteriori test, abbiamo anche raccolto numerosi esempi in cui il Pixel 8 Pro si è comportato estremamente bene. Lo abbiamo testato di giorno, di notte e confrontato con concorrenti come l’iPhone 15 Pro e l’anziano Pixel 7 Pro.

Al momento, siamo fiduciosi che i problemi della fotocamera siano relativamente minori e che molti di voi che hanno già comprato il telefono potrebbero nemmeno accorgersene. Ma un telefono da $999 (£999, AU$1,699) non dovrebbe avere problemi del genere, quindi rimandiamo il nostro verdetto finale fino a quando non vediamo la differenza che l’imminente aggiornamento software apporterà.

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Sotto troverete una recensione in corso del telefono con le mie opinioni sul design, il display, il processore e la batteria, basate sui test di più editor. Continuerò ad aggiornare questa recensione nei prossimi giorni mentre riprovo il telefono, in particolare la fotocamera. Non abbiamo riscontrato nessuno di questi problemi testando il Pixel 8 regolare e, anzi, ci è piaciuto molto.

Cosa significa questo per voi? Se state pensando di comprare il Pixel 8 Pro, vi consigliamo di aspettare. Tenete d’occhio questa recensione mentre si sviluppa e aspettate il nostro verdetto finale.

Una settimana con il Pixel 8 Pro

Il Pixel 8 Pro è l’ultimo smartphone di punta di Google e, come tale, offre una serie di miglioramenti rispetto al suo predecessore, tra cui un nuovo processore, fotocamere e altre funzioni di intelligenza artificiale. Ho amato il precedente Pixel 7 Pro e credevo fosse uno dei migliori telefoni Android che si potesse comprare. L’8 Pro deve mantenere le aspettative.

Smettendo da parte i problemi che ho riscontrato con la fotocamera, il Pixel 8 Pro ha molte cose positive, dalla sua solida performance di gioco, alla sua buona durata della batteria e alla sua interfaccia Android 14 intuitiva. Ma il cambiamento più importante è che Google garantisce sette anni di aggiornamenti software per il telefono, un grande passo avanti rispetto alle offerte precedenti e molto più di quanto offrano la maggior parte dei produttori Android. Significa che questo telefono dovrebbe rimanere competitivo fino al 2030, se corrisponderà alle promesse di Google.

La configurazione a tripla fotocamera posteriore ha ricevuto alcuni aggiornamenti, tra cui un’apertura più ampia sia per l’obiettivo principale che per il teleobiettivo e una migliore risoluzione per l’obiettivo ultra-grandangolare.

Tuttavia, è la fotocamera che ci ha dato più problemi finora nei nostri test e che deve essere risolta prima che possiamo consigliarla. Alcune delle nostre foto di test con scene ad alto contrasto mostrano rumore e artefatti stranamente visibili nelle aree scure, insieme a un’elaborazione software estremamente aggressiva su aree che dovrebbero mantenere i dettagli. Anche nelle foto scattate in modalità notturna ho riscontrato problemi simili.

L’analisi della fotocamera di Shankland sul Pixel 8 Pro approfondisce le cause di alcuni di questi problemi. Fondamentalmente, tutto si riduce al modo in cui il software cerca di combinare insieme più esposizioni di immagine e non fa un lavoro particolarmente pulito. Tuttavia, i problemi software possono essere risolti e Google ha annunciato che presto arriverà un aggiornamento che affronterà i peggiori problemi.

I file raw DNG del telefono tendono a uscire peggio, con un aumento del rumore dell’immagine e un strano sporcizia nella scena che richiede correzioni pesanti. È probabile che ciò sia aggravato dalla scarsa compatibilità con le app di editing raw come Lightroom e potrebbe essere risolto con il supporto di Adobe.

C’è un ritardo di 1-2 secondi che ho riscontrato nel scattare foto raw da 50 megapixel, che probabilmente non sparirà. Google ha spiegato che questo ritardo è semplicemente dovuto al fatto che il telefono deve scattare file enormi e unirli insieme. È un processo altamente complicato e chiaramente un peso per il processore Tensor G3. Infatti, fotografare in raw a 12 megapixel non presenta tale ritardo. Di conseguenza, la modalità ad alta risoluzione è meglio utilizzata per paesaggi statici, non scatti veloci dei tuoi bambini che giocano in spiaggia. Spero che il prossimo Pixel 9 Pro del prossimo anno abbia un chip più potente che possa accelerare questo processo.

Non è tutto negativo, però. Molte immagini scattate con le lenti grandangolare, ultragrandangolare e zoom 5x sono venute molto bene in condizioni di luce buona, gli scatti interni con poca luce sono luminosi e nitidi, e ho avuto successo con le immagini di strade di notte. Mi è anche piaciuto utilizzare la modalità esposizione lunga per aggiungere alcuni effetti di movimento sfocato etereo a alcune foto.

Il Pixel 7 Pro aveva una fotocamera eccellente in grado di scattare immagini meravigliose con qualsiasi delle sue lenti. Sebbene il Pixel 8 Pro abbia chiaramente alcuni problemi iniziali, sia Shankland che io siamo fiduciosi che arriveranno correzioni che contribuiranno a rendere questa una fotocamera molto più completa sia per gli amatori che per gli appassionati.

Guarda questo:

Design e display

Fisicamente, è chiaro vedere la parentela del Pixel 8 Pro con i suoi predecessori, con la grande barra della fotocamera sul retro. Non è una grande differenza di design rispetto al modello dell’anno scorso, ma il pannello di vetro posteriore è ora satinato anziché lucido, il che gli conferisce una consistenza più morbida al tatto e lo rende un po’ meno suscettibile alle impronte digitali. Non penso che abbia un aspetto altrettanto premium o elegante come il design verde salvia e oro del Pixel 7 Pro, almeno non nella variante nera semplice che mi è stata data per testarlo.

La barra della fotocamera sporge molto avanti – circa 4 millimetri, per la precisione, più di quanto avvenga sul 7 Pro. L’8 Pro è comodo da tenere in mano, ma a volte trovo che si impigli quando cerco di farlo scivolare nella tasca dei jeans. Sto facendo il pignolo qui, ma è una di quelle cose che potrebbero diventare più fastidiose col passare del tempo. Con una custodia attaccata che riduce la differenza di altezza tra il corpo e la barra, il problema svanisce.

La cornice è realizzata in parte in alluminio riciclato (come nei vecchi telefoni Pixel) e il telefono ha una certificazione IP68 per la resistenza all’acqua, che lo proteggerà dagli incidenti con le bevande versate o dalle chiamate sotto la pioggia. Il display da 6,7 pollici è delle stesse dimensioni del Pixel 7 Pro. È luminoso e vibrante e rende giustizia a qualsiasi colorato video di YouTube o Netflix che si desideri guardare sul bus.

Sensore di temperatura

Una piccola modifica sul retro è un piccolo cerchio accanto al flash della fotocamera che ospita una nuova funzione: un sensore di temperatura. Consente al telefono di fornire letture di temperatura da oggetti o superfici. È abbastanza facile da usare, è sufficiente avviare l’app della temperatura e tenere il telefono a circa 5 centimetri dal tuo oggetto, come se stessi scattando una foto ravvicinata. Tocca lo schermo e ti mostrerà la temperatura di quell’oggetto.

L’idea è che tu possa usarlo per verificare la temperatura delle bevande prima di farne un grande sorso, o per assicurarti che quella fetta di torta alla pesca non sia più calda del sole prima di infilarla in bocca e bruciarti. Finora funziona bene nei miei test, mostrando abbastanza accuratamente l’aumento di temperatura sulla mia bollitore mentre bollivo l’acqua per una tazza di tè.

E sebbene possa immaginare che a volte sia utile – ad esempio, i genitori potrebbero usarlo per controllare la temperatura del biberon del bambino – penso che la sua applicazione nel mondo reale sia limitata. Sembra una funzione che è stata inserita forzatamente per differenziarsi dalla concorrenza. Accidenti, non può nemmeno misurare la tua temperatura corporea, anche se Google sta cercando l’approvazione della FDA statunitense per usarlo a tale scopo. E certo, il Pixel 8 Pro ha ora una funzione che l’iPhone 15 non ha, ma è davvero una funzione a cui tieni? Non sono sicuro di avere un’opinione in proposito.

Processore e Android 14

Il Pixel 8 Pro è dotato dell’ultimo processore fatto in casa di Google, il Tensor G3, ma al momento non possiamo dirti come si comporta. Al momento della scrittura di questo articolo, non ho la possibilità di installare alcun tipo di app benchmark per confrontarlo direttamente con i suoi concorrenti, ma secondo quanto osservato sembra essere un chip capace. La navigazione nell’interfaccia di Android 14 è fluida: le app si aprono senza ritardi e passare da un’app all’altra è un gioco da ragazzi.

I giochi che richiedono molta grafica come Genshin Impact, PUBG e Real Racing 3 si possono giocare con frame rate di una fluidità sorprendente impostando le impostazioni grafiche al massimo. Non ho ancora trovato nulla che rallenti davvero il telefono. Il chipset Tensor G3 abilita anche funzioni di intelligenza artificiale, ma la loro qualità è altalenante, con alcune che impiegano così tanto tempo per elaborare che ho preferito non usarle (oltre a questi ne parlerò più avanti).

La grande novità che possiamo confermare è la longevità. Google si è impegnata a fornire sette anni di aggiornamenti software e di sicurezza alla serie Pixel 8, cosa che rappresenta un grande miglioramento rispetto ai quattro anni offerti in precedenza. A titolo di confronto, Samsung offre quattro anni di aggiornamenti software e cinque di aggiornamenti di sicurezza. Tempi di supporto alla sicurezza più lunghi sono un modo importante per ridurre l’impatto ambientale dei telefoni, in quanto l’hardware dei modelli più vecchi spesso funziona ancora bene, ma è semplicemente insicuro continuare a utilizzare dispositivi con software superato.

L’impegno software di Google significa che il Pixel 8 Pro dovrebbe durare fino al 2030, il periodo più lungo tra tutti i principali produttori di Android e paragonabile solo a Fairphone, che offre otto anni di aggiornamenti di sicurezza sul suo ultimo Fairphone 5. È bello vedere Google estendere il suo periodo di supporto e spero che incoraggi più produttori a fare lo stesso.

Il Pixel 8 Pro viene lanciato con Android 14 che in sé non è molto diverso da Android 13, con un aspetto visivo quasi identico che include varie opzioni per personalizzare gli elementi dell’interfaccia. Google ha incluso alcune funzionalità di intelligenza artificiale in tutto ciò, inclusa una nuova funzione di creazione di sfondi generativi basati su intelligenza artificiale. 

Lo strumento ti consente di selezionare una serie di prompt, tra cui parole oggetto come “bicycle” o “lighthouse”, parole che descrivono texture come “legno” o “bamboo” e parole che indicano colore e stile artistico per creare uno sfondo unico. È divertente sperimentare diverse combinazioni di prompt per trovare immagini che piacciono. Non sempre mi piacciono i risultati – a volte l’intelligenza artificiale non fa un ottimo lavoro – e il fatto di poter scegliere solo tra un insieme di prompt predefiniti significa che non è possibile ottenere la personalizzazione infinita e selvaggia che ci si potrebbe aspettare da un’intelligenza artificiale generativa. 

Google ha integrato funzionalità di intelligenza artificiale anche in altri aspetti del telefono, inclusa la funzione di risposta alle chiamate, la capacità di riassumere articoli sulle pagine web (entrambe disponibili solo negli Stati Uniti al lancio) e migliori strumenti di dettatura e traduzione vocale. Ma viene utilizzata anche per l’elaborazione delle immagini, con strumenti di intelligenza artificiale che ti consentono di apportare modifiche selettive al cielo in una foto di paesaggio, di ingrandire o ridurre oggetti o persone nell’inquadratura o di rimuoverli completamente. I risultati non sempre sono eccezionali – almeno non dal mio punto di vista di fotografo professionista – ma possono rappresentare un modo divertente per migliorare foto informali.

Ho notato che ci sono voluti tra i 13 e i 18 secondi per le singole modifiche effettuate dall’intelligenza artificiale, il che è risultato un tempo di attesa piuttosto frustrante. Resta da vedere se ciò sia dovuto alle prestazioni del processore o se si tratti di un problema software che potrebbe essere risolto. Nel tempo trascorso con il telefono, ho trovato questi ritardi abbastanza lunghi da scoraggiarmi dal voler fare ulteriori prove. Sul Pixel 8, tuttavia, queste modifiche richiedevano generalmente circa 5 secondi.

C’è anche un nuovo strumento chiamato Best Take, che fa una serie di foto e le combina in una sola immagine in cui tutte le persone dovrebbero apparire al meglio, selezionando automaticamente i volti migliori di un gruppo di soggetti. Durante il mio utilizzo del telefono, non ho trovato particolarmente utile questa funzione. Per utilizzarla, è necessario avere almeno sei immagini diverse di un gruppo di persone tra cui l’intelligenza artificiale può scegliere, ma di solito faccio solo una o due foto ai miei amici, il che non è sufficiente. Per sfruttarla appieno, dovrei imparare ad utilizzare più spesso la modalità di scatto in serie quando faccio foto di gruppo, il che mi sembra dover creare un problema solo per far funzionare questa funzionalità. 

Al contrario, il mio collega Patrick Holland ha apprezzato l’utilizzo di questa funzione nella sua recensione del Pixel 8 più piccolo. Patrick ha trovato che funzionasse bene nelle sue foto, con una sostituzione dei volti delle persone nell’immagine finale che era per lo più fluida. La tua esperienza potrebbe variare a seconda di come utilizzi la fotocamera del telefono, quindi prendi la mia opinione qui con le pinze. 

Batteria

All’interno del Pixel 8 Pro si trova una batteria da 5.050 mAh, che ha fornito una buona performance durante i nostri vari test di consumo energetico. Dopo 1 ora di streaming di un video di YouTube alla massima luminosità, il telefono era passato dal 100% al 97% di carica residua, il che è buono. Dopo la terza ora, era sceso all’84%, che è inferiore a quello che abbiamo visto con la serie iPhone 15, ma in linea con il Galaxy S23.

È un test impegnativo e nell’uso quotidiano non dovresti faticare per arrivare fino alla fine della giornata con un uso misto. Evita semplicemente di passare ore a guardare video in streaming o a giocare a giochi che richiedono molte risorse se vuoi avere abbastanza energia per chiamare un taxi dopo la tua serata in città. Come la maggior parte dei telefoni, però, probabilmente vorrai caricarlo completamente quando vai a letto ogni notte.

Dovresti comprare il Pixel 8 Pro?

Dopo test più approfonditi e conversazioni con il team del Pixel di Google, siamo sempre più sicuri che i problemi iniziali della fotocamera che abbiamo riscontrato siano in gran parte basati sul software. Aggiornamenti imminenti dovrebbero risolvere gran parte di ciò che abbiamo visto.

Anche se le foto sembrano buone nella maggior parte delle situazioni, questi problemi sono problematici per il pubblico a cui Google si rivolge con il Pixel 8 Pro, che sono i fotografi professionisti. Tuttavia, continueremo a testare questo telefono e riserveremo il giudizio fino a quando non avremo utilizzato la fotocamera con il suo nuovo software.

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