Il Pixel 8 Pro di Google ha alcuni grossi problemi La nostra recensione in corso

Ci sono grossi problemi con il Google Pixel 8 Pro. Con una prestazione della fotocamera deludente, funzionalità mancanti e stranezze frustranti, il nuovo flagship di Google sembra poco sviluppato al massimo e sicuramente non è pronto per essere messo in vendita il 12 ottobre.

Gli editor di ENBLE hanno trascorso gli ultimi giorni testando diversi modelli dell’8 Pro nel Regno Unito e negli Stati Uniti, e siamo rimasti scioccati da ciò che abbiamo scoperto. I problemi più grandi riguardano la fotocamera, che in alcune situazioni ad alto contrasto produce artefatti bizzarri che rovinano l’immagine.

Le immagini DNG in formato grezzo del telefono, che normalmente includerebbero tutti i dettagli che le fotocamere del Pixel 8 Pro possono catturare, erano incompatibili inizialmente con qualsiasi software di editing grezzo (inclusi Lightroom sul dispositivo e Photoshop sul desktop). Questo è stato risolto con un aggiornamento dell’ultimo minuto da parte di Google che si applica solo alle nuove immagini scattate (i nostri primi test DNG sono effettivamente inutilizzabili). Ma i file DNG rimangono sfocati e rumorosi, oltre a quanto ci si potrebbe aspettare da un file grezzo.

Le nuove funzionalità chiave come l’ottimizzazione dei video notturni non sono disponibili al lancio. Nuovi strumenti di intelligenza artificiale come il Call Screen aggiornato e la sintesi degli articoli sono disponibili negli Stati Uniti ma non nel Regno Unito, dove sto facendo i test. Entrambe le funzionalità sono discusse in modo più approfondito nella recensione del Pixel 8 di ENBLE.

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È raro vedere problemi così evidenti da un grande produttore così vicino al momento in cui il dispositivo va in vendita ed è deludente vederli su un telefono in cui avevamo così grandi aspettative. Sia il Pixel 6 Pro che il Pixel 7 Pro hanno ricevuto i premi della scelta degli editor di ENBLE per le loro prestazioni, entrambi non hanno sofferto di questi problemi iniziali, ma al momento non consigliamo l’acquisto del Pixel 8 Pro fino a quando Google non avrà risolto questi problemi.

È probabile che molti dei problemi che abbiamo riscontrato possano essere risolti con gli aggiornamenti del software e Google ha dichiarato che un aggiornamento della fotocamera che potrebbe risolvere alcuni dei problemi che abbiamo riscontrato arriverà “tra un paio di settimane”.

Ma qui da ENBLE, abbiamo deciso che abbiamo bisogno di più tempo per capire appieno l’entità dei problemi e abbiamo scelto di attendere prima di dare un giudizio definitivo sul Pixel 8 Pro. Di seguito troverai la mia recensione preliminare del telefono con le mie opinioni sul design, display, processore e batteria, basate sui test di diversi editor.

Aggiorneremo questa recensione nei prossimi giorni e riproveremo alcuni elementi del telefono (soprattutto la fotocamera) mentre Google rilascia il suo aggiornamento software. Vogliamo sottolineare che non abbiamo riscontrato nessuno di questi problemi testando il Pixel 8 normale.

Cosa significa tutto ciò per te? Beh, se stai stringendo la tua carta di credito pronta per acquistare il Pixel 8 Pro, ti consigliamo di aspettare. Tieni d’occhio questa recensione in quanto si sviluppa e aspetta il nostro giudizio finale.

6 giorni con il Pixel 8 Pro

Il Pixel 8 Pro è il nuovo flagship di Google che offre una serie di miglioramenti rispetto al suo predecessore, tra cui un nuovo processore, fotocamere e più competenze di intelligenza artificiale. Io ho amato il vecchio Pixel 7 Pro e ritenevo fosse uno dei migliori telefoni Android che si potessero comprare. L’8 Pro ha molto da dimostrare.

Dimenticando i problemi della fotocamera che ho riscontrato, il Pixel 8 Pro ha molte qualità, dalle sue solide prestazioni di gioco, alla sua decente durata della batteria e all’interfaccia Android 14 fluida. Ma il cambiamento più importante è che Google si impegna a fornire sette anni di aggiornamenti software per il telefono, un miglioramento significativo rispetto a quanto offriva in precedenza e molto più di molti altri produttori di Android. Significa che questa cosa sarà ancora forte nel 2030.

C’è molto che mi piace di questo telefono e, anche se ho avuto alcuni successi con la fotocamera, i problemi che affronta devono essere risolti prima che possiamo considerare di consigliarlo a qualcuno.

Design e display

Fisicamente, è chiaro vedere la somiglianza di famiglia del Pixel 8 Pro con i suoi predecessori, con la grande barra della fotocamera sulla parte posteriore. Non è un grande cambiamento di design rispetto al modello dell’anno scorso, ma il pannello posteriore in vetro è ora satinato anziché lucido, il che gli dona una sensazione più morbida da tenere in mano e lo rende un po’ meno incline alle impronte digitali. Non penso che abbia un aspetto altrettanto premium o elegante come il design in salvia e oro del Pixel 7 Pro, almeno non nella variante nera semplice che mi è stata data per testarlo.

La barra della fotocamera sporge molto — circa 4 millimetri, infatti, ancora di più rispetto al 7 Pro. L’8 Pro è comodo da tenere in mano, ma a volte mi capita che si impigli quando cerco di infilarlo nella tasca dei jeans. Sto cercando il pelo nell’uovo, ma è una di quelle cose che potrebbero diventare più fastidiose nel tempo. Con una custodia che riduce la differenza di altezza tra il corpo e la barra, il problema scompare.

La cornice è realizzata in parte in alluminio riciclato (come nei vecchi telefoni Pixel) e il telefono ha una certificazione IP68 per la resistenza all’acqua, che lo proteggerà da bevande versate o durante le chiamate sotto la pioggia. Lo schermo da 6,7 pollici è delle stesse dimensioni del Pixel 7 Pro. È luminoso e vibrante e fa piena giustizia a qualsiasi video colorato su YouTube o Netflix che si voglia guardare in autobus.

Sensore di temperatura

Una piccola modifica sul retro è un piccolo cerchio accanto al flash della fotocamera che ospita una nuova funzione: un sensore di temperatura. Permette al telefono di fornire letture di temperatura da oggetti o superfici. È abbastanza semplice da fare, basta avviare l’app della temperatura e tenere il telefono a circa 5 centimetri dal tuo oggetto, come se stessi scattando una foto ravvicinata. Tocca lo schermo e ti darà una lettura di quanto è caldo quell’oggetto.

L’idea è che tu possa usarlo per testare la temperatura delle bevande prima di fare un grande sorso, o per assicurarti che quella fetta di torta alla pesca non sia più calda del sole prima di infilarla in bocca e bruciarti la lingua. Finora funziona bene nei miei test, mostrando in modo abbastanza accurato l’aumento di temperatura della mia bollitore mentre bollivo l’acqua per una tazza di tè.

E sebbene possa immaginare che a volte possa essere utile — ad esempio, i genitori potrebbero usarlo per controllare la temperatura del biberon di un bambino — penso che la sua applicazione nel mondo reale sia limitata. Sembra una funzione inserita solo per differenziarsi dalla concorrenza. Accidenti, non può nemmeno misurare la temperatura corporea, anche se Google sta cercando l’approvazione dalla FDA degli Stati Uniti per usarla a tale scopo. E sicuramente, il Pixel 8 Pro ora ha una funzione che l’iPhone 15 non ha, ma è davvero una funzione che ti interessa? Non sono sicuro che mi interessi.

Processore e Android 14

Il Pixel 8 Pro è dotato dell’ultimo processore fatto in casa di Google, il Tensor G3, ma al momento non possiamo dirti come si comporta. Al momento della stesura di questo articolo, non posso installare alcun tipo di app di benchmarking per confrontarlo direttamente con i suoi concorrenti, ma in modo aneddotico sembra essere un chip capace. La navigazione nell’interfaccia di Android 14 è rapida: le app si aprono senza ritardi e il multitasking tra le app aperte è un gioco da ragazzi.

Giochi graficamente esigenti come Genshin Impact, PUBG e Real Racing 3 si giocano tutti con fluidità a frame rate massimi e impostazioni grafiche al massimo. Non ho ancora trovato nulla che rallenti davvero il telefono. Il chipset Tensor G3 permette anche funzionalità di intelligenza artificiale, ma la loro qualità è disomogenea, con alcune che impiegano così tanto tempo per elaborare che semplicemente non ne vale la pena (ne parlerò di più in seguito).

La grande novità che possiamo confermare è la durata. Google si impegna a fornire sette anni di aggiornamenti software e di sicurezza alla serie Pixel 8, cosa che rappresenta un grande miglioramento rispetto ai quattro anni offerti in precedenza. A confronto, Samsung offre quattro anni di aggiornamenti software e cinque di aggiornamenti di sicurezza. Aumentare il supporto per la sicurezza per lunghi periodi è un modo significativo per ridurre l’impatto ambientale dei telefoni, poiché l’hardware dei modelli più vecchi spesso funziona ancora bene, ma non è sicuro continuare a utilizzare dispositivi con software obsoleto.

L’impegno di Google nel software significa che il Pixel 8 Pro dovrebbe essere ancora potente nel 2030, il più lungo tra tutti i principali produttori di Android e solo paragonabile a Fairphone, che offre otto anni di aggiornamenti sulla sicurezza sul suo ultimo Fairphone 5. È bello vedere Google estendere il periodo di supporto e spero che incoraggi più produttori a fare lo stesso.

Il Pixel 8 Pro viene lanciato con Android 14, che in sé non è molto diverso da Android 13, con un aspetto visivo quasi identico che include varie opzioni per personalizzare gli elementi dell’interfaccia. Google ha inserito alcune nuove funzionalità di intelligenza artificiale in tutto, inclusa una nuova funzione di creazione di sfondi generativi di intelligenza artificiale.

Lo strumento ti consente di selezionare tra una varietà di prompt, inclusi termini oggetto come “bicycle” o “lighthouse”, parole di texture come “wood” o “bamboo” e varie parole di colore e stile artistico per creare uno sfondo unico. È divertente giocarci e mi sono divertito a sperimentare diverse combinazioni di prompt per trovare immagini che mi piacciono. Non sempre mi piacciono i risultati – a volte l’intelligenza artificiale non ha fatto un ottimo lavoro – e il fatto di poter scegliere solo tra un insieme di prompt predefiniti significa che non è aperto al tipo di personalizzazione infinita e selvaggia che ci si potrebbe aspettare da un’intelligenza artificiale generativa.

Google ha infuso funzionalità di intelligenza artificiale anche in altri aspetti del telefono, inclusa la screening delle chiamate, la possibilità di riassumere gli articoli nelle pagine web (entrambi esclusivi per gli Stati Uniti al lancio) e migliori strumenti di trascrizione del parlato e traduzione. Ma viene anche utilizzato per la modifica delle immagini, con strumenti di intelligenza artificiale che consentono di modificare selettivamente il cielo in una foto di paesaggio, rendere gli oggetti o le persone più grandi o più piccole nel fotogramma o rimuoverli completamente. I risultati non sempre sono eccezionali – almeno secondo il mio occhio di fotografo professionista – ma possono essere modi divertenti per perfezionare foto meno formali.

Ho scoperto che erano necessari tra i 13 e i 18 secondi per effettuare ogni modifica con l’intelligenza artificiale, il che sembrava un tempo molto lungo da aspettare. Rimane da vedere se questo è dovuto alla potenza del processore o se è un problema software che potrebbe essere risolto. Nel tempo trascorso con il telefono, ho trovato queste attese abbastanza lunghe da farmi desistere dal voler fare ulteriori esperimenti. Sul Pixel 8, tuttavia, queste modifiche richiedevano generalmente circa 5 secondi.

C’è anche un nuovo strumento chiamato Best Take, che scatta una serie di immagini e le combina in uno scatto in cui tutti dovrebbero apparire al meglio, selezionando automaticamente i volti migliori di un gruppo di soggetti. Non ho trovato utile questa funzione durante il mio tempo con il telefono. Richiede almeno sei immagini diverse di un gruppo di persone affinché l’intelligenza artificiale possa scegliere e di solito ne prendo solo una o due dei miei amici, il che non è sufficiente. Per usarlo, dovrei imparare a usare più spesso la modalità burst quando faccio foto di gruppo, il che sembra una soluzione forzata per fare uso di questa funzione.

Tuttavia, il mio collega Patrick Holland ha apprezzato l’utilizzo di questa funzione nella sua recensione del Pixel 8 più piccolo. Patrick ha constatato che funzionava bene nelle sue foto, con una sostituzione quasi impercettibile dei volti delle persone nell’immagine finale. La tua esperienza potrebbe variare a seconda di come utilizzi la fotocamera del telefono, quindi prendi la mia opinione qui con le pinze.

Fotocamera

Parlando della fotocamera, però, la configurazione a tripla fotocamera posteriore ha subito alcuni aggiornamenti, inclusi diaframmi più ampi sia per l’obiettivo principale che quello teleobiettivo e una risoluzione più elevata per l’obiettivo ultragrandangolare.

Ma è la fotocamera che ci ha creato più problemi durante i nostri test finora. Alcune delle nostre immagini di prova con scene ad alto contrasto mostrano un rumore strano e artefatti nelle aree ombreggiate, insieme a un software di smoothing estremamente aggressivo nelle aree che dovrebbero mantenere i dettagli. Ho riscontrato problemi simili anche nelle foto in modalità notturna.

Anche se può scattare file raw DNG come ho già detto, questi vengono ancora peggio, con più rumore dell’immagine e una strana opacità della scena che non può essere corretta in post-produzione. Scattare in modalità ad alta risoluzione da 50 megapixel ha reso le cose ancora peggiori. Scattare immagini ad alta risoluzione comportava una pausa di 1 a 2 secondi con un avviso “rimani fermo” sullo schermo, il che rendeva l’operazione lenta e frustrante.

Google ha rilasciato alcune importanti aggiornamenti al software della fotocamera durante il nostro periodo di test, ma è chiaro che qualcosa non va ancora. Dato che le fotocamere sono un fattore così importante per qualsiasi telefono di punta, siamo desiderosi di vedere una soluzione qui e continueremo i test nei prossimi giorni e settimane.

Non è tutto negativo, però. Alcune immagini scattate con l’obiettivo grandangolare, ultragrandangolare o lo zoom 5x sono venute perfettamente bene in buone condizioni di illuminazione e ho apprezzato l’utilizzo della modalità esposizione lunga per aggiungere effetti di movimento sfocato etereo a alcune foto.

Il Pixel 7 Pro aveva una fotocamera eccezionale capace di scattare immagini splendide con qualsiasi obiettivo. Non so perché Google stia lottando per far funzionare correttamente il Pixel 8 Pro, ma è evidente che sono necessari aggiornamenti.

Batteria

All’interno del Pixel 8 Pro c’è una batteria da 5,050 mAh, che si è comportata decentemente nei nostri vari test di consumo della batteria. Dopo 1 ora di streaming di un video YouTube al massimo della luminosità, il telefono è sceso dal pieno al 97% di carica rimanente, il che è buono. Dopo la terza ora era sceso all’84%, il che è inferiore a quanto abbiamo visto dalla serie iPhone 15, ma in linea con il Galaxy S23.

È un test impegnativo e nell’uso quotidiano non dovresti avere difficoltà a passare una giornata intera con un utilizzo misto. Evita semplicemente di passare ore a guardare video in streaming o giocare a giochi impegnativi se vuoi avere batteria sufficiente per chiamare un taxi dopo una serata in città. Tuttavia, come per la maggior parte dei telefoni, quasi certamente vorrai caricarlo completamente quando vai a dormire ogni notte.

Dovresti comprare il Pixel 8 Pro?

I problemi che abbiamo riscontrato su più modelli del Pixel 8 Pro suggeriscono che ci sono problemi software con il telefono che non si limitano semplicemente a un singolo dispositivo difettoso. E anche se ci aspettiamo che Google rilasci rapidamente correzioni per affrontarli, il fatto rimane che al momento, Google chiede $1,000 per un telefono che ha problemi importanti.

Il consiglio di ENBLE è di tenere il tuo denaro e controllare con noi nei prossimi giorni mentre continuiamo a testare l’8 Pro e gli aggiornamenti che probabilmente riceverà.

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