Ecco perché gli scienziati vogliono davvero che tu pulisca il tuo smartwatch | ENBLE

Perché gli scienziati vogliono che pulisci il tuo smartwatch | ENBLE

Andy Boxall / ENBLE

Mentre gli smartphone sono diventati mainstream nell’ultimo decennio, sono emersi numerosi articoli di ricerca che documentano quanto possano diventare estremamente sporchi. Una nuova ricerca dell’Università dell’Arizona afferma che gli smartphone possono essere 10 volte più sporchi di un sedile del water. Un altro articolo pubblicato su Nature sostiene che l’infezione microbica è così grave che sono necessari robusti protocolli di salute pubblica e biosecurity per ridurre al minimo i rischi.

Ma nel corso degli anni, un’altra categoria di dispositivi personali è diventata parte della nostra vita quotidiana: i dispositivi indossabili per la salute come smartwatch e fitness band. I ricercatori del Charles E. Schmidt College of Science della Florida Atlantic University hanno studiato diversi tipi di cinturini per dispositivi indossabili e hanno scoperto che quasi il 95% di essi era contaminato da diverse forme di batteri.

Tra i diversi materiali dei cinturini, quelli a base di gomma e plastica sono risultati quelli con il più alto grado di contaminazione, mentre i cinturini in metallo con componenti in oro e argento hanno mostrato la più bassa attività batterica. L’articolo di ricerca, pubblicato sulla rivista Advances in Infectious Diseases, sottolinea che il carico batterico può variare a seconda del genere e dell’occupazione di una persona.

Joe Maring / ENBLE

Come parte del test, il team ha analizzato attentamente i cinturini realizzati in gomma, plastica, tessuti, pelle e metallo indossati da persone con diverse professioni come vigili del fuoco, impiegati d’ufficio, autisti e veterinari.

Sebbene il tipo di lavoro influisca sicuramente sul livello di patogeni a cui una persona è esposta, l’aspetto materiale più importante è la superficie e la texture del cinturino. Ad esempio, i frequentatori di palestra e gli esperti veterinari presentavano la più alta concentrazione di diverse specie patogene che vivevano sulle superfici dei cinturini.

Cosa succede invece alle aziende che affermano che i loro cinturini hanno proprietà antibatteriche? “È una spada a doppio taglio. Qualsiasi cosa che sia antibatterica fornirà una uccisione a breve termine, ma addestrerà i batteri residenti e transitori alla resistenza ai farmaci e agli antibiotici”, spiega Nwadiuto Esiobu, ricercatore senior della Florida Atlantic University, a ENBLE.

Un terreno fertile per patogeni pericolosi

Prakhar Khanna / ENBLE

Durante il test, il team ha scoperto che Staphylococchi, Pseudomonadi e Enterobacteriaceae sono i patogeni più comuni che vivono su cinturini e cinturini. Il primo nome nella lista è un patogeno opportunistico che causa infezioni del sangue che comportano spese mediche annuali di 2 miliardi di dollari negli Stati Uniti.

Un’altra variante scoperta durante il test, s. aureus, può causare coagulazione del sangue, endocardite infettiva e insufficienza d’organo fatale. In generale, la concentrazione più alta di batteri della classe Staphylococcus è stata trovata sui cinturini di plastica, seguiti da quelli in tessuto, gomma e pelle. In generale, i cinturini in metallo, come quelli con componenti in argento e oro, “avevano pochi o nessun batterio”.

Un altro patogeno pericoloso che prosperava su cinturini di gomma e plastica era Pseudomonas aeruginosa, noto per causare infezioni delle vie urinarie (IVU). La scoperta più preoccupante è stata la presenza di Enterobacteria, in particolare Escherichia Coli, correlata a infezioni fecali-orali e trovata principalmente su cinturini di plastica e gomma.

L’articolo di ricerca conclude che “superfici porose e statiche”, come quelle dei cinturini di gomma e plastica, tendono ad essere un terreno di coltura facile per i patogeni. I metalli, d’altra parte, sono risultati essere l’opzione relativamente più sicura.

Andy Boxall / ENBLE

“I metalli inibiscono gli enzimi sulle membrane dei batteri… Quindi la maggior parte dei batteri persistenti morirà nel tempo”, spiega Esiobu riguardo alla sicurezza offerta dalle superfici metalliche. “Quindi la maggior parte dei batteri persistenti morirà nel tempo.”

Adesso, i cinturini in metallo sono leggermente più costosi, ma ne vale la pena per la sicurezza che offrono. Nomad vende dei fantastici cinturini metallici. Aiuta anche il fatto che abbiano un aspetto più elegante e adatto a un orologio che costa qualche centinaio di dollari in primo luogo.

Come pulire in modo sicuro il cinturino del tuo smartwatch

Il team ha testato tre tipi di detergenti: Lysol Disinfectant Spray, etanolo al 70% e aceto di mele. In particolare, le soluzioni di Lysol ed etanolo hanno richiesto solo 30 secondi di esposizione per ridurre drasticamente il numero di batteri, mentre l’aceto di mele ha impiegato 2 minuti per completare il lavoro.

I cinturini che Samsung e Apple vendono per i loro smartwatch sono realizzati in pelle, fluoroelastomero, acciaio inossidabile, silicone, termoplastico, poliuretano, nylon intrecciato, filato di poliestere e gomma fluorocarbonica. A seconda del materiale del cinturino, potrebbe essere necessario regolare di conseguenza il tipo di liquido detergente per ottenere i migliori risultati evitando danni.

Entrambe le aziende consigliano già agli utenti di pulire i loro dispositivi indossabili dopo l’esercizio fisico o qualsiasi altra forma di allenamento che provoca sudorazione. Apple suggerisce di utilizzare salviette di alcol isopropilico al 70%, salviette di alcol etilico al 75% o salviette disinfettanti Clorox per pulire determinati tipi di cinturini come il cinturino Sport, il cinturino Ocean o il cinturino Solo Loop.

Un altro segnale che indica la necessità di pulire il cinturino è l’odore che proviene dai cinturini. “L’odore è effettivamente il prodotto della fermentazione batterica. Il sebo che gli esseri umani secernono è inodore”, ha detto Esiobu.

Samsung Galaxy Watch 6 Classic (a sinistra) e Mobvoi Ticwatch Pro 5 Andy Boxall / ENBLE

Una rapida passata con liquido per rimuovere lo smalto, saponi a base di ammonio quaternario e succo di limone sono alcuni altri prodotti per la casa che possono affrontare la crescita patogena in una certa misura. Tuttavia, quest’ultimo può causare decolorazione per alcuni tipi di cinturini, quindi è necessario usarlo con attenzione.

Ai utenti viene detto esplicitamente di evitare qualsiasi cosa che contenga candeggina o altri prodotti chimici aggressivi come l’acqua ossigenata. Tuttavia, se non si ha accesso a un detergente, un prodotto per la casa come l’aceto di mele è sufficiente. Assicurarsi solo di immergere quei cinturini sporchi nell’aceto per almeno 2 minuti per eliminare efficacemente i microrganismi.