NSO Group ordinato a consegnare codice Pegasus a WhatsApp.
Il tribunale degli Stati Uniti ordina alla NSO Group, un'azienda israeliana, di consegnare il codice di spionaggio Pegasus a WhatsApp, aggiungendo ulteriori ostacoli legali e operativi.
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Tribunale statunitense ordina al produttore di spyware Pegasus di fornire il codice a WhatsApp
In uno sviluppo recente, il NSO Group di Israele, famoso per la sua tecnologia di spyware, è stato ordinato da un tribunale statunitense di fornire a WhatsApp il suo codice Pegasus. Questa decisione si aggiunge alle sfide sempre più pressanti affrontate dall’azienda, che è stata inserita nella lista nera negli Stati Uniti ed ha avuto problemi legali con Apple. Esaminiamo i dettagli di questo caso ed esploriamo i pericoli dello spyware Pegasus.
La battaglia tra NSO Group e WhatsApp
Secondo il Guardian, la giudice Phyllis Hamilton ha esaminato la richiesta del NSO di essere esentato dai suoi obblighi di scoperta durante una causa intentata da WhatsApp. Nonostante il NSO abbia citato varie restrizioni statunitensi ed israeliane, il tribunale ha deciso a favore di WhatsApp. La decisione impone al NSO di consegnare tutti i dati “rilevanti degli spyware” riferiti ad un periodo di un anno prima e dopo il presunto miraggio di 1.400 utenti di WhatsApp da parte dello spyware Pegasus. Il periodo per la raccolta dei dati va dal 29 aprile 2018 al 10 maggio 2020.
Inoltre, il NSO è tenuto a fornire a WhatsApp informazioni dettagliate sulle capacità dello specifico spyware in questione. Tuttavia, il tribunale si è pronunciato a favore del NSO sulla questione della rivelazione delle identità dei clienti e dei dettagli della configurazione del server in questa fase del procedimento legale.
Un portavoce di WhatsApp ha espresso la propria soddisfazione per la decisione del tribunale, definendola un passo importante per proteggere gli utenti di WhatsApp dagli attacchi illeciti. La decisione invia un chiaro messaggio alle aziende di spyware ed ad altri attori malintenzionati che possono essere chiamati a rispondere dei propri atti.
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I pericoli dello spyware Pegasus
Allora, cos’è esattamente lo spyware Pegasus e perchè è considerato pericoloso? Pegasus è una forma avanzata di spyware originariamente progettata per uso militare. Ha la capacità di infiltrarsi nei telefoni cellulari a distanza, concedendo il pieno controllo sul dispositivo. Una volta installato su un telefono, Pegasus opera in modo nascosto, consentendo all’attaccante di duplicare testi, immagini, email e persino registrare conversazioni. Inoltre, può attivare il microfono e la fotocamera, consentendo una sorveglianza continua senza che l’utente ne sia a conoscenza o abbia dato il consenso.
Lo sviluppo e l’uso dello spyware Pegasus hanno destato preoccupazioni diffuse. Nel 2021, il governo degli Stati Uniti ha inserito il NSO Group nella sua lista nera, accusando l’azienda di fornire consapevolmente spyware a governi stranieri per il miraggio malintenzionato di dissidenti, attivisti per i diritti umani e giornalisti. Ciò ha sollevato seri interrogativi sulle implicazioni etiche di tale tecnologia e il suo potenziale abuso da parte di regimi autoritari.
Q&A: Cosa potresti chiederti su Pegasus Spyware
Q: Come infetta Pegasus lo spyware nei telefoni cellulari? R: Lo spyware Pegasus può infiltrarsi nei telefoni tramite vari mezzi, inclusa l’exploitazione di vulnerabilità nei sistemi operativi, l’invio di link dannosi tramite messaggi di testo o email o addirittura facendo affidamento su attacchi cosiddetti “zero-click”, nei quali l’utente non deve interagire con il contenuto dannoso affinché il dispositivo venga compromesso.
Q: Posso proteggere il mio telefono da Pegasus spyware? R: Anche se è difficile prevenire completamente un attaccante determinato che utilizza uno spyware sofisticato come Pegasus, ci sono passi che puoi compiere per migliorare la sicurezza del tuo dispositivo. Mantenere aggiornato il sistema operativo e le app, fare attenzione quando si clicca su link o si aprono allegati e utilizzare software di sicurezza affidabili possono aiutare a ridurre i rischi.
Q: Come posso rilevare se il mio telefono è infetto da Pegasus spyware? R: Rilevare lo spyware Pegasus è notoriamente difficile, poiché è progettato per operare in modo silenzioso senza lasciare segni evidenti. Controllare regolarmente il dispositivo per comportamenti insoliti, come un consumo anomalo della batteria, l’uso anomalo dei dati o strani pop-up, può essere un indicatore, anche se non è infallibile. Se sospetti che il tuo dispositivo possa essere compromesso, cerca assistenza professionale.
Q: Esistono misure legali per regolare l’uso di spyware come Pegasus? R: I governi di tutto il mondo si confrontano con le questioni legate all’uso dello spyware e al suo potenziale abuso. Anche se non esistono quadri legali universali rivolti specificamente agli spyware, diversi paesi hanno implementato leggi e regolamentazioni per controllare la loro distribuzione e proteggere la privacy degli individui. Tuttavia, l’applicazione e la supervisione rimangono sfide significative.
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Guardando Avanti: Impatto e Sviluppi Futuri
La sentenza della corte che ha richiesto a NSO Group di fornire a WhatsApp il codice Pegasus costituisce un importante precedente per rendere responsabili i produttori di spyware per le loro azioni. Mette in evidenza la crescente preoccupazione per l’etica e la legalità di tali tecnologie, specialmente quando vengono utilizzate per prendere di mira individui innocenti.
Mentre le discussioni riguardanti l’uso e la regolamentazione degli spyware continuano, è cruciale che sia decisori politici che aziende tecnologiche collaborino per stabilire linee guida chiare e salvaguardie che bilancino le preoccupazioni per la sicurezza nazionale con la protezione della privacy e delle libertà civili. Raggiungere questo delicato equilibrio non sarà facile, ma è essenziale per prevenire l’abuso di potenti strumenti di sorveglianza come Pegasus.
Link Rilevanti
- Apple Wins Early Victory Against Spyware Maker NSO Group in Court
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- Canva
- Suswati Basu on LinkedIn
Informazioni sull’Autore: Suswati Basu
Suswati Basu è un’editrice plurilingue, premiata e fondatrice del canale letterario intersezionale, How To Be Books. Con 18 anni di esperienza nel settore dei media, Suswati ha ricoperto ruoli significativi come capo dell’audience e vice caporedattore per le notizie di NationalWorld, caporedattore digitale per Channel 4 News e ITV News. Ha contribuito a pubblicazioni rinomate come The Guardian e ha ricevuto formazione presso la BBC. L’esperienza di Suswati spazia tra vari settori, tra cui tecnologia, Diversity, Equity and Inclusion (DEI), politica sociale, salute mentale e libri di saggistica.
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