L’Image Generator DALL-E 3 di OpenAI Aggiunge Filigrane per Supportare lo Standard C2PA
Con l'adozione di sempre più attività commerciali degli standard della Coalizione per la Provenienza dei Contenuti e l'Autenticità (C2PA), il generatore di immagini DALL-E 3 includerà filigrane nei dati delle immagini.
L’generator di immagini di OpenAI, DALL-E 3, includerà ora filigrane nelle immagini.
L’generator di immagini DALL-E 3 di OpenAI sta ora incorporando filigrane e metadati dallo standard Coalition for Content Provenance and Authenticity (C2PA). Questa mossa sta guadagnando slancio tra le aziende che vogliono supportare questo nuovo standard, che garantisce l’autenticità e l’origine dei contenuti multimediali.
Abbracciare lo standard C2PA
Nel tentativo di verificare la fonte e la provenienza dei contenuti multimediali, lo standard C2PA consente a editori, aziende e altre entità di incorporare metadati nei propri media. L’API del modello DALL-E 3 di OpenAI e il sito web ChatGPT includeranno ora filigrane e metadati dal C2PA, con l’opzione per i dispositivi mobili di avere filigrane entro il 12 febbraio. Queste filigrane consistono in un componente di informazioni invisibili e un simbolo CR visibile nell’angolo in alto a sinistra di ogni immagine.
Impatto minimale sulla latenza e sulla qualità delle immagini
OpenAI assicura agli utenti che l’aggiunta di filigrane non avrà un impatto significativo sulla latenza o comprometterà la qualità delle immagini. Nonostante le preoccupazioni legate ai ritardi nel trasferimento dei dati, OpenAI mira a mantenere un’esperienza utente ottimale. È interessante notare che altre aziende come Adobe e Microsoft si sono unite alla C2PA per promuovere l’uso delle filigrane come modo per determinare l’origine dei contenuti multimediali, in particolare per distinguere tra contenuti generati da intelligenza artificiale e contenuti creati da esseri umani. Inoltre, Meta (precedentemente nota come Facebook) si è impegnata a contrassegnare i contenuti generati da intelligenza artificiale sulle sue piattaforme di social media.
Verifica dell’utilizzo del modello DALL-E 3
Per verificare se un’immagine è stata prodotta utilizzando il modello DALL-E 3 di OpenAI, gli utenti possono utilizzare gli strumenti di OpenAI e visitare siti web come Content Credentials Verify. In questo modo, gli utenti possono confermare se un’immagine è stata creata utilizzando ChatGPT o il modello DALL-E 3.
Limitazioni delle filigrane per la prevenzione della disinformazione
Sebbene l’apposizione di filigrane sia un passo verso il contrasto della disinformazione, OpenAI riconosce che non è una soluzione infallibile. Una delle sfide è la rimozione dei metadati dai contenuti pubblicati dalle piattaforme di social media, che può avvenire sia accidentalmente che intenzionalmente. Ad esempio, la cattura di schermate di un’immagine rimuoverebbe i metadati ad essa associati.
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Domande e risposte su argomenti aggiuntivi
D: Puoi fornire ulteriori informazioni sulla Coalizione per la Provenienza e Autenticità dei Contenuti (C2PA)?
R: La C2PA è un’organizzazione che promuove uno standard tecnico aperto per l’inserimento di metadati nei contenuti multimediali al fine di verificare la loro fonte e le informazioni correlate. Questo standard sta ottenendo il sostegno di organizzazioni di notizie, produttori di fotocamere e altre entità per garantire la provenienza e l’autenticità dei contenuti multimediali.
D: Come influisce l’apposizione di filigrane sulla latenza dell’elaborazione delle immagini?
R: OpenAI assicura agli utenti che l’aggiunta di filigrane non influirà significativamente sulla latenza, ossia il ritardo nel trasferimento dei dati sarà minimo, garantendo un’esperienza utente senza interruzioni.
Impatto e Sviluppi Futuri
L’inclusione di filigrane e metadati dal C2PA nell’generator di immagini DALL-E 3 di OpenAI segna un passo significativo verso la garanzia dell’autenticità e della provenienza dei contenuti multimediali. Questa mossa è allineata con l’ordine esecutivo del governo Biden sull’intelligenza artificiale, che sottolinea l’identificazione delle informazioni generate dall’intelligenza artificiale. Tuttavia, sebbene l’apposizione di filigrane sia un utile strumento, non è completamente infallibile a causa della facilità con cui i metadati possono essere rimossi o modificati in determinati contesti. Con l’avanzamento della tecnologia, è necessario continuare a migliorare e affinare i metodi di verifica dell’origine e dell’autenticità dei contenuti multimediali.
Riferimenti
- C2PA – Coalizione per la Provenienza e Autenticità dei Contenuti
- Annuncio di OpenAI sull’apposizione di filigrane a DALL-E 3
- Ordine esecutivo dell’amministrazione Biden sull’intelligenza artificiale
- Collaborazione di Adobe con C2PA per filigrane di credenziali materiali
- Impegno di Meta nel contrassegnare i contenuti generati da intelligenza artificiale
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