Il OnePlus Watch 2 un meraviglioso smartwatch con sistema Dual-Silicon, Dual-OS 🕺⌚️.

Il debutto audace del OnePlus Watch 2 nel mondo degli smartwatch con Wear OS Esclusivi insight di OnePlus sul processo creativo

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OnePlus ha rivelato i segreti del suo smartwatch unico in un articolo di ENBLE.

OnePlus Watch 2

Come fare per distinguersi nel mondo degli smartwatch? Come tentare di fare qualcosa di nuovo e unico con i dispositivi indossabili nel 2024 quando molte aziende sembrano accontentarsi? Questo è ciò che OnePlus sta cercando di capire con il OnePlus Watch 2 e, in molti modi, ci è riuscita. Il OnePlus Watch 2, sebbene non sia perfetto, è uno degli smartwatch Wear OS più interessanti che abbiamo visto ultimamente – e questo è in gran parte dovuto a un design ibrido diverso da tutto ciò che abbiamo visto prima.

La caratteristica più unica del OnePlus Watch 2 🚀

“È simile alle auto ibride,” scherza Justin Liu, il direttore generale della divisione di dispositivi indossabili di OnePlus, parlando del sistema unico a doppio silicio e doppio OS del OnePlus Watch 2. In poche parole, questo smartwatch ha due processori – ognuno gestisce il proprio sistema operativo – e ha la notevole capacità di passare da un ecosistema all’altro in base al compito da svolgere.

Per compiti complessi come la navigazione sulla mappa e i pagamenti senza contatto, si affida alle app Wear OS che girano su un potente processore Qualcomm Snapdragon W5. Quando gli utenti passano a compiti di base come controllare le notifiche o misurare il battito cardiaco, lo smartwatch passa al chip a basso consumo Bestechnic BES 2700.

Si tratta di un’impresa hardware-software unica che, nonostante tutto lo scetticismo, riesce a offrire risultati eccezionali in un’area chiave dove fallisce ogni smartwatch mainstream: durata della batteria. In effetti, OnePlus afferma che l’unico scopo di tutto l’impresa era ottenere più ore dalla batteria da 500 mAh. Come ci ha detto Liu, “Non abbiamo fatto i due sistemi solo per il gusto di farlo.”

D: Come funziona il sistema a doppio silicio e doppio OS?

Il sistema a doppio silicio e doppio OS del OnePlus Watch 2 consente allo smartwatch di passare da una modalità Wear OS ad alta potenza a una modalità RTOS a basso consumo energetico. Il passaggio avviene in base al compito da svolgere, con compiti complessi che utilizzano il potente processore Qualcomm Snapdragon W5 e compiti di base che utilizzano il chip a basso consumo Bestechnic BES 2700. Il passaggio tra i due sistemi è fluido e automatico, garantendo un’esperienza utente senza intoppi.

Un passaggio complesso per guadagni in termini di batteria ⚡️

Il redattore di sezione di Enble, Joe Maring, noto per essere esigente, ha elogiato la durata della batteria del OnePlus Watch 2 come “stupefacente”, definendola una delle migliori sul mercato. Dalla mia esperienza personale, è l’unico smartwatch che non mi ha dato i proverbiali incubi sulla durata della batteria.

“Lo sviluppo dell’architettura Dual-Engine è durato più di un anno, con il contributo di 200 persone del team di OnePlus,” ha affermato Liu. L’esecuzione è stata eccezionale, senza evidenti problemi funzionali, salvo alcuni intoppi intrinseci di Wear OS.

Ci si aspetterebbe che il processo OS/silicio fosse instabile o almeno mostrasse qualche tipo di latenza operativa, ma fortunatamente non è così. In realtà, l’intero processo di commutazione OS + silicio è automatico e OnePlus è riuscita a ridurre la finestra al “livello millisecondo”. Non ho mai notato la commutazione visibile per nessun compito che ho avviato. Liu ha sottolineato anche questo nel nostro colloquio, dicendo: “Per gli utenti, possono fare ciò che vogliono. Non devono pensare a RTOS [sistema operativo in tempo reale] o Wear OS perché i due sistemi possono funzionare e passare senza problemi.”

D: Come contribuisce il sistema a doppio OS a una migliore durata della batteria?

Il sistema a doppio OS nel OnePlus Watch 2 consente allo smartwatch di ottimizzare il consumo energetico utilizzando il chip a basso consumo Bestechnic BES 2700 per compiti di base e passando al potente processore Qualcomm Snapdragon W5 per compiti più impegnativi. Questo uso efficiente delle risorse estende significativamente la durata della batteria dell’orologio, consentendo agli utenti di godere di un’esperienza d’uso prolungata senza preoccuparsi di doverlo ricaricare frequentemente.

Comprendere i modelli di utilizzo 🔄

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Essenzialmente, maggiore è la frequenza di un compito dello smartwatch, maggiore è la probabilità che il sistema operativo in tempo reale (RTOS) entri in azione. Quando gli utenti hanno bisogno delle funzionalità di Wear OS, come nell’uso di app Google o altri software di terze parti sviluppati per la piattaforma basata su Android, il processore Qualcomm entra in azione.

“Per certi compiti come la corsa, quando è attivata la modalità Risparmio energetico, alcune funzionalità come la guida vocale e il riepilogo visuale del percorso post-corsa sull’orologio non sono disponibili,” spiega Liu.

Ora, questo non è uno scenario codificato rigidamente. Al contrario, i confini funzionali sono fluidi. Prendiamo ad esempio Instagram. In modalità Risparmio energetico, che avvia lo smartwatch nell’ecosistema RTOS, si ottiene un mix di capacità.

Puoi vedere le notifiche dei messaggi diretti di Instagram (DM), come i messaggi in arrivo, e persino aprirli sul tuo telefono con un solo tocco. Tuttavia, non puoi rispondere ai messaggi. Per fare ciò, l’orologio deve avviarsi nella modalità Wear OS più esigente dal punto di vista energetico per sbloccare ulteriori funzionalità relative ad Instagram.

Le stesse restrizioni si applicano a una sana quantità di altre app di terze parti. “È in grado di eseguire app di terze parti, ma attualmente non è un sistema open source, e non vediamo l’ora di collaborare con più sviluppatori in futuro,” aggiunge Liu riguardo alla variante RTOS in esecuzione sull’OnePlus Watch 2.

Q: Come determina lo smartwatch se utilizzare il chip a basso consumo energetico o il processore ad alta potenza?

L’OnePlus Watch 2 classifica i compiti in base alla loro frequenza ed esigenze energetiche. I compiti di base che si verificano frequentemente, come controllare il quadrante dell’orologio, dare un’occhiata alle notifiche e scorrevano tra le funzioni principali, utilizzano il chip a basso consumo energetico Bestechnic BES 2700. I compiti complessi che richiedono l’intera potenza di Wear OS, come utilizzare app Google o altri software di terze parti, attivano l’alto processore di potenza Qualcomm Snapdragon W5. Lo smartwatch passa intelligentemente tra i due sistemi per ottimizzare il consumo energetico e fornire un’esperienza utente senza soluzione di continuità.

Risponde dove conta 💪

Ma alla fine della giornata, il risultato è un’esperienza con lo smartwatch gratificante senza fastidiosi problemi di batteria. Con un uso intensivo, l’OnePlus Watch 2 è dichiarato in grado di durare 48 ore con una singola carica, mentre con un uso più moderato porta quei numeri di longevità a 100 ore. Quei numeri sono abbastanza soggettivi e vengono forniti con tutta una serie di asterischi sull’uso.

Nella mia esperienza personale, durante un uso intensivo con la modalità sempre attiva abilitata (e con un quadrante personalizzato applicato), sono riuscito facilmente a gestire due giorni senza cercare il caricabatterie magnetico. Questo è molto meglio di quanto il mio Apple Watch Series 8 o il Samsung Galaxy Watch 6 possano fare.

Con la Modalità Intelligente attivata, OnePlus promette una durata della batteria di 100 ore. Il massimo che sono riuscito a ottenere, con il mio particolare modello di utilizzo, è stato di circa 74 ore. Sono cifre sorprendenti, considerando che il GPS era attivo in background mentre registravo le mie sessioni di ciclismo.

Q: Quanto dura la batteria dell’OnePlus Watch 2?

l’OnePlus Watch 2 offre un’impressionante durata della batteria. Con un uso intensivo, può durare fino a 48 ore, mentre con un uso più moderato estende la durata della batteria a 100 ore. La durata effettiva della batteria può variare in base ai modelli di utilizzo personali e alle funzionalità abilitate. Con la Modalità Intelligente attivata, l’orologio offre fino a 100 ore di durata della batteria. Gli utenti possono aspettarsi che l’OnePlus Watch 2 duri significativamente più a lungo di altri smartwatch tradizionali sul mercato.

Da essenziale a evoluzione gratificante 🌟

“All’inizio, la modalità Risparmio Energetico era stata progettata solo per indicare l’ora, ma abbiamo scoperto che gli utenti hanno anche altre esigenze mentre il dispositivo è in modalità Risparmio Energetico,” spiega Liu.

Ma mentre l’azienda faceva ricerche tra la sua comunità di utenti di smartwatch e raccoglieva i loro feedback, OnePlus ha percepito la necessità di offrire una modalità a basso consumo che non sacrificasse le funzioni principali.

Il risultato finale è stata una modalità Risparmio Energetico che funziona ancora come uno smartwatch completo basato su RTOS, simile al primo OnePlus Watch. “Questo è piuttosto raro,” commenta Liu riguardo alle funzioni a cui si può accedere sull’OnePlus Watch 2 solo in modalità RTOS o Power Saver.

Ci sono ancora alcuni aspetti non definiti, specialmente con la sincronizzazione tra dispositivi, mentre OnePlus si avvicina sempre di più alla creazione di un ecosistema solido tutto suo, alla Apple. Ad esempio, nemmeno la modalità Non disturbare sui telefoni OnePlus si sincronizzerà con l’OnePlus Watch 2 nel modo in cui funziona la Modalità Focus tra Apple Watch e iPhone.

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“Stiamo lavorando per ampliare la gamma di app che possono essere sincronizzate in futuro,” dice Liu a ENBLE. Interessantemente, nella fase di sviluppo, i vantaggi sopra menzionati non erano stati pianificati.

Ci sono alcuni altri intoppi e problemi di precisione con il tracciamento, ma nulla che non possa essere limato con alcuni aggiustamenti algoritmici e affinamenti del software. Mi sono imbattuto in alcune limitazioni con le watch faces quando si cambiano i profili di alimentazione. E ho sentito la mancanza di Google Assistant quando era abilitata la modalità Risparmio energetico.

D: Quali sono le sfide con la modalità Risparmio energetico dell’OnePlus Watch 2?

Anche se la modalità Risparmio energetico sull’OnePlus Watch 2 offre un’esperienza completa di smartwatch basata su RTOS, ci sono ancora alcune aree che richiedono miglioramento. La sincronizzazione tra dispositivi, in particolare con funzionalità come la modalità Non disturbare, non è ancora completamente ottimizzata. La gamma di app che possono essere sincronizzate è limitata, ma OnePlus ha intenzione di ampliarla in futuro. Sono state osservate alcune piccole incertezze e problemi di precisione con il tracciamento e la compatibilità delle watch face, ma si prevede che questi saranno risolti con gli aggiornamenti software.

Il colpo lungo dell’ecosistema 🌐

OnePlus potrebbe anche ricevere un aiuto dal team di Google Wear OS in questo caso, e un po’ di amore in più dagli sviluppatori di app. Le notifiche di WhatsApp si sono rivelate un incubo durante l’utilizzo di account doppi, poiché bypassavano le impostazioni della modalità Non disturbare per il profilo secondario. Telegram è stato proprio terribile con gli avvisi di chiamata in arrivo sull’OnePlus Watch 2.

È giunto il momento che questi sviluppatori ricchi si dedichino anche alle esperienze con gli smartwatch. Per quanto riguarda OnePlus, per ora ha centrato gli obiettivi di autonomia della batteria, ma nutre obiettivi più ambiziosi per i suoi progetti indossabili. “Con l’aggiunta dello smartwatch, l’ecosistema di OnePlus può offrire un’esperienza migliore a un livello senza precedenti. Può offrire un’esperienza completa con la famiglia dei nostri prodotti di punta,” ha detto Liu.

“Il nostro obiettivo non è solo creare un dispositivo che fornisca un’esperienza senza soluzione di continuità all’interno dell’ecosistema OnePlus, ma anche renderlo una piattaforma per gli sviluppatori all’interno dell’ecosistema Android,” conclude Liu. Attendo con ansia che l’OnePlus Watch 2 mantenga le sue promesse di ecosistema.

Eccetto per la forma di calcolo — Windows o Chrome OS — OnePlus comanda ora una profondità simile in termini di ecosistema di gadget come i rivali Samsung e Apple. Tutto ciò di cui ha bisogno al momento è concentrarsi sull’interazione dei dispositivi e renderla pragmaticamente gratificante per un utente medio nella vita di tutti i giorni.

Trasformare gli acquirenti in fedeli investitori. Questo è il nirvana degli indossabili. Altrimenti, ci limitiamo a guardare a un gizmo biosensore ingigantito legato al polso.


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