Il primo dispositivo pieghevole di OnePlus rende quelli di Samsung e Google obsoleti – ed è praticamente perfetto
Il primo smartphone pieghevole di OnePlus rende quelli di Samsung e Google obsoleti - ed è praticamente perfetto
Chiaramente, sono sbalordito sia dalla leggerezza dell’OnePlus Open, sia da quella enorme protuberanza della fotocamera.
Circa un mese fa, OnePlus mi ha invitato insieme ad altri giornalisti a una sessione di demo privata per il suo primo telefono pieghevole. A differenza di Samsung e Google, che hanno scelto un approccio più tecnico nel dare un nome ai loro telefoni “Fold” mutevoli, OnePlus è stata pratica; lo ha chiamato OnePlus “Open”. Lo capite?
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Questo riassume l’esperienza che si ottiene con l’ultimo entrante nel mercato dei telefoni pieghevoli negli Stati Uniti, che ho avuto la fortuna di utilizzare quotidianamente da fine settembre. Mentre gli altri vanno in una direzione, OnePlus va dall’altra. Con l’Open, tutto, dall’esperienza dell’apertura alla forma e alle capacità di multitasking, alla ricarica e al prezzo, differisce dalla concorrenza, sia in meglio che in peggio.
Ho avuto la fortuna di testare praticamente ogni telefono pieghevole di punta negli ultimi quattro anni, dal Galaxy Z Fold di Samsung al nuovo Pixel Fold di Google. Nessuna forma mi ha dato la stessa soddisfazione di quella dell’OnePlus Open, che ha un rapporto d’aspetto più tradizionale sul display esterno; è un perfetto compromesso tra il Pixel di Google, corto ma scomodo, e il Galaxy a forma di bastone di Samsung.
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Il Google Pixel Fold (a sinistra), OnePlus Open (al centro) e Samsung Galaxy Z Fold 5 (a destra).
Se c’è una cosa che conta veramente nei telefoni pieghevoli, è il peso. L’ideale è un dispositivo performante, sufficientemente flessibile per i casi d’uso di telefono e tablet e non è un peso da sollevare, sia che siate sullo schermo esterno o su quello interno. L’OnePlus Open pesa 245 grammi rispetto ai 283 grammi del Pixel Fold e ai 253 grammi del Samsung Galaxy Z Fold 5, rendendolo il pieghevole con grande schermo più leggero sul mercato statunitense.
La differenza di peso è stata immediatamente evidente quando ho aperto per la prima volta il dispositivo e ho cercato di registrare l’esperienza con il mio Pixel Fold nell’altro mano. Appena ho preso l’Open, il Pixel sembrava antico, come un tablet per bambini Amazon Fire rispetto a un iPad Air. La mia esperienza è stata, per dirla in modo più preciso, come nel meme di Toy Story.
Ma c’è un grave difetto nel design dell’OnePlus: quella sporgenza della fotocamera. È grande, è audace ed è praticamente un pop-socket integrato che occupa circa il 40% del pannello posteriore, il che è fantastico se vuoi far sapere al mondo che sei molto serio per la fotografia mobile, ma orribile per tutto il resto, compresa l’ergonomia. Anche l’aggiunta di una custodia, che è inclusa nella confezione insieme a un caricabatterie da 67W, non riesce a coprire il rigonfiamento.
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Un altro piccolo inconveniente nel design dell’Open è la posizione dei pulsanti. Alla OnePlus, hai comunque uno slider per le notifiche che rende facile passare da suoneria a vibrazione a silenzioso, ma trovo che il pulsante del volume sia troppo in alto per essere comodo. Devi davvero alzare il dito vicino all’angolo superiore del telefono per aumentare il volume, rendendo il dispositivo più vulnerabile a scivolare dalla mano.
In effetti, questo è esattamente il motivo per cui la mia unità di prova è caduta qualche giorno fa, mentre stavo testando la qualità del suo altoparlante. Fortunatamente, l’Open ha mostrato un’usura minima e la sua cerniera Flexion, che OnePlus afferma di aver testato per sopportare 1.000.000 di piegamenti, è rimasta funzionale.
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Sul lato software, la grande novità qui è Open Canvas, una funzione di schermo diviso che mi ricorda i desktop multipli su Windows e Mac. Con essa, puoi aprire fino a tre app contemporaneamente e toccando una di esse si ingrandisce mentre le altre vengono automaticamente nascoste. È questa transizione senza soluzione di continuità tra le app che mi fa preferire OnePlus rispetto al software di Samsung e Google.
Trovo particolarmente utile Open Canvas quando scatto foto durante eventi, come durante il Made by Google event qualche settimana fa, e le condivido nel canale Slack di ENBLE, rimanendo sempre aggiornato sulle ultime novità di prodotto.
C’è anche un’icona “File recenti” nella barra delle attività che ti offre un accesso rapido per trascinare e rilasciare foto e video.
Non ho riscontrato molti problemi con il software di OnePlus su Android 13, ma alcuni problemi familiari di OxygenOS rimangono, incluso il gestore energetico aggressivo delle app, che causa ritardi nelle notifiche per alcuni servizi come Gmail e WeChat, e l’avviso frequente “Questa app sta consumando batteria in background”. Per un dispositivo che viene fornito con 16 GB di RAM e 512 GB di storage (il doppio delle offerte di Samsung e Google), un po’ meno di “premure” farebbe molto per l’esperienza quotidiana con l’Open.
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Per quanto riguarda le fotocamere, direi che OnePlus scatta foto migliori sia rispetto al Samsung Galaxy Z Fold 5 che al Google Pixel Fold. Certamente aiuta il fatto che i suoi concorrenti più vicini abbiano optato per sistemi fotocamera di un’era passata quest’anno, mentre OnePlus è stata più generosa con l’hardware dell’Open, inserendo un obiettivo principale da 48 megapixel, un teleobiettivo da 64 MP e un grandangolare da 48 MP. Ma darei il merito del suo successo principalmente alla scienza dei colori e all’elaborazione delle immagini, in particolare con il teleobiettivo 3X.
C’è qualcosa nelle fotocamere ottimizzate da Hasselblad che rende i soggetti più vividi del solito, inclinandosi più verso tonalità calde e blu/arancioni che altro. E il nuovo sensore “Pixel Stacked” di Sony rende più semplice per OnePlus catturare e bilanciare diverse fonti di luce creando una separazione naturale tra primo piano e sfondo. Ho intenzione di fare un confronto fotografico tra l’Open e i suoi rivali nazionali, quindi rimanete sintonizzati per tutti gli esempi fotografici.
Consigli di acquisto di ENBLE
OnePlus sta vendendo l’Open per $1,699, sottoprezzando i dispositivi pieghevoli telefono-tablet di Samsung e Google di $100. E da ora fino a quando l’azienda deciderà di smettere di vendere il dispositivo, dedurrà almeno $200 dal totale quando si restituisce qualsiasi telefono in qualsiasi condizione, rendendo fondamentalmente l’Open a soli $1,499.
Questa è un’offerta molto competitiva, specialmente se ti trovi nella fase iniziale dello shopping di telefoni pieghevoli e il prezzo è una preoccupazione. Ma c’è un’altra cosa che dovresti considerare: l’OnePlus Open non verrà venduto presso i negozi degli operatori telefonici, il che significa che non sono disponibili qui gli stessi piani di finanziamento a rate che potresti essere abituato a utilizzare.
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La ricarica wireless è un’altra importante omissione nell’OnePlus Open, il che potrebbe essere un motivo di scelta per alcuni. (OnePlus sostiene che l’aggiunta di questa funzione renderebbe il telefono più spesso e pesante, ma sarei più convinto se l’azienda dicesse semplicemente che il modulo della fotocamera è troppo grande.)
Ma se l’esperienza di multitasking, le prestazioni della fotocamera, il fattore di forma e la velocità di ricarica sono in cima alla tua lista di priorità, l’OnePlus Open potrebbe essere la migliore opzione al momento.
