OnePlus 12 vs Google Pixel 8 Pro ha OnePlus battuto Google? | ENBLE
OnePlus 12 vs Google Pixel 8 Pro ha OnePlus superato il confronto con Google? | ENBLE
OnePlus ha appena festeggiato il suo 10° anniversario annunciando il OnePlus 12 all’inizio di questo mese, segnando l’11° serie di flagship della compagnia (il 4 è stato saltato per motivi culturali). Mentre il telefono deve ancora uscire dalla Cina, ci aspettiamo già che crei un forte impatto sul mercato grazie al suo hardware di alta qualità, la connettività super veloce ENBLE e la ricarica wireless, e un display eccezionale.
Con queste funzionalità a bordo, ci aspettiamo che il OnePlus 12 sia messo a confronto con il Pixel 8 e la serie Apple iPhone 15 negli Stati Uniti, con il Google Pixel 8 Pro che ha ancora più senso se si desidera un telefono Android ricco di funzionalità. Nel caso in cui stiate già cercando un nuovo smartphone Android da acquistare all’inizio del 2024, il nostro confronto tra OnePlus 12 e Pixel 8 Pro vi aiuterà a stabilire le vostre aspettative prima che il primo sia lanciato a livello globale.
OnePlus 12 vs. Pixel 8 Pro: specifiche
OnePlus 12 vs. Pixel 8 Pro: design
Il design del OnePlus 12 non differisce molto dal OnePlus 11, con la stessa configurazione circolare della fotocamera e i bordi curvi sul retro in vetro. Le uniche piccole modifiche includono un leggero ingrandimento del modulo fotocamera, probabilmente per ospitare una configurazione teleobiettivo più grande, e la nuova posizione del cursore di notifica sul bordo sinistro del telefono invece che sul lato destro. Senza osservare attentamente questi telefoni, non si riuscirebbe a distinguerli l’uno dall’altro.
Per facilitare la differenziazione, OnePlus ha introdotto anche una nuova versione del colore verde con una texture ondulata sotto il vetro, simile alla edizione Marble Odyssey del OnePlus 11. Oltre a ciò, si unisce alla gamma anche un nuovo colore bianco-argento, mentre il nero dell’anno scorso rimane. Non siamo sicuri di quale di questi colori sarà limitato alla Cina.
Il OnePlus 12 è anche leggermente più pesante, con un peso di 220 grammi rispetto ai 205 grammi dell’anno scorso. Il telefono è anche più spesso, presumibilmente per ospitare una batteria più grande.
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Come il OnePlus 11, il OnePlus 12 non offre una protezione completa dall’ingresso di sostanze esterne. Ha una classificazione IP65, il che significa che le aperture del OnePlus 12 sono protette dalla polvere fine (ma non da materiali più grossolani come la sabbia), ma non è resistente all’acqua. Il “5” nella classificazione indica che il telefono può solo sopportare leggeri spruzzi e pioggia e non può essere immerso nell’acqua. Anche se è un miglioramento rispetto al OnePlus 11, la classificazione non è paragonabile a quella di altri flagship, che offrono una resistenza all’acqua molto superiore.
Nel frattempo, il Pixel 8 Pro ha un design più solido, con il Gorilla Glass Victus 2 che protegge sia il fronte che il retro. Mantiene la fotocamera a forma di pillola sul retro e passa a un display piatto sul fronte rispetto a un display curvo sul Pixel 7 Pro (così come sul OnePlus 12). Il Pixel 8 Pro ha anche angoli più arrotondati rispetto alla generazione precedente e viene venduto in tre colori: blu “Bay”, nero “Obsidian” e “Porcelain” (avorio) – con cornici in acciaio inossidabile negli stessi toni. L’acciaio inossidabile è presente anche sul modulo fotocamera, conferendogli una maggiore resistenza agli urti accidentali rispetto al modulo fotocamera completamente in vetro del OnePlus 12.
Fisicamente, il Pixel 8 Pro ha misure e peso quasi identici al OnePlus 12. Tuttavia, ha una classificazione IP68, il che significa che può rimanere fino a 1,5 metri (circa 5 piedi) sott’acqua dolce per 30 minuti. Ciò significa che puoi registrare video sott’acqua, purché non porti il Pixel 8 Pro vicino all’oceano.
Nonostante un design più iconico e stuzzicante per il OnePlus 12, il Pixel 8 Pro sembra più attrezzato per durare nel tempo, grazie alla sua costruzione più resistente. È quindi il vincitore di questa categoria.
Vincitore: Google Pixel 8 Pro
OnePlus 12 vs. Pixel 8 Pro: display
Il OnePlus 12 ha un pannello AMOLED da 6,82 pollici con una notevole risoluzione di 1440 x 3168 pixel. Lo schermo supporta anche la tecnologia LTPO, consentendo di funzionare a intervalli di frequenza di aggiornamento compresi tra 1Hz e 120Hz. Il display, come sui precedenti flagship OnePlus, è curvo lungo i bordi più lunghi.
OnePlus fa affermazioni audaci sul display, incluso un picco di luminosità di 4.500 nits. Tuttavia, è importante notare che la luminosità di picco si riferisce solo alla luminosità dei pixel più luminosi durante la visione di contenuti video con HDR. Per la visione normale, OnePlus dichiara una luminosità di 1.600 nits utilizzando la modalità di luminosità elevata, che si attiva con la luce diretta potente o alla luce solare o quando si regola manualmente la luminosità. Sulla base di alcune anticipazioni iniziali, la luminosità reale del OnePlus 12 è in linea con le affermazioni.
OnePlus sostiene anche di aver aggiunto misure “di grado medico” per ridurre l’affaticamento degli occhi. Questo viene ottenuto utilizzando una frequenza di modulazione del polso (PWM) elevata di 2.160 Hz, una tecnica che sta diventando popolare anche tra brand come Honor e dimostra come la PWM elevata possa essere la chiave per ridurre l’affaticamento degli occhi, specialmente durante l’uso del telefono in condizioni di scarsa illuminazione. Tuttavia, prendiamo con scetticismo la dichiarazione di “grado medico” fino a quando OnePlus non otterrà l’approvazione della Food and Drug Administration (FDA) o di un’autorità comparabile.
OnePlus afferma anche che la tecnologia “Rain Water Touch” consente di interagire con lo schermo anche con le mani bagnate.
Nel frattempo, il Pixel 8 Pro ha uno schermo leggermente più piccolo da 6,7 pollici. Poiché i due telefoni hanno una dimensione simile, uno schermo più piccolo si traduce in cornici più grandi. Come già detto, il Pixel 8 Pro ha uno schermo piatto rispetto al display curvo del OnePlus 12: la scelta tra i due dipende dalle preferenze soggettive.
Come OnePlus, Google dichiara anche una luminosità elevata per i suoi schermi, con una risoluzione leggermente inferiore di 1344 x 2992. Il valore abituale è di 1.600 nits con la modalità di luminosità elevata (HBM), con un picco di luminosità di 2.400 nits. Lo schermo è luminoso e altamente gradevole in tutte le situazioni, anche all’aperto.
È importante notare che il Pixel 8 Pro non supporta Dolby Vision ed è limitato a un codec HDR simile, ma meno diffuso: HDR10+. Ciò significa semplicemente che gran parte dei contenuti Netflix destinati a schermi con Dolby Vision verranno visualizzati con il codec HDR10 open source (e non HDR10+), con conseguenti scene più scure rispetto al OnePlus 12. Tuttavia, su app come Apple TV e Amazon Prime Video, che supportano HDR10+ insieme a Dolby Vision, l’esperienza di visione sarà simile, se non identica.
Infine, mentre il pannello AMOLED del Pixel 8 Pro è dotato anche della tecnologia LTPO, il Pixel non dispone di controlli attivi per passare tra i diversi valori di frequenza di aggiornamento supportati o per forzare i 120Hz su tutte le app, rendendolo leggermente meno interessante.
Vincitore: OnePlus 12
OnePlus 12 vs. Pixel 8 Pro: prestazioni
Il OnePlus 12 è uno dei primi dispositivi ad utilizzare l’ultimo chipset Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm, nessuno dei quali è stato lanciato al di fuori dei mercati competitivi come la Cina e l’India. Il OnePlus 12 potrebbe essere il primo telefono con questo chipset a essere lanciato negli Stati Uniti. Tuttavia, in base allo schema dei lanci nel 2023, ci sono pari possibilità che Samsung possa anticiparlo annunciando per prima la serie Samsung Galaxy S24.
Lo Snapdragon 8 Gen 3, svelato in anticipo rispetto agli anni precedenti, porta notevoli miglioramenti rispetto al Gen 2. Questi includono una configurazione CPU riprogettata con un core principale, quattro core di performance (invece di un’organizzazione 2+2 nelle generazioni precedenti) e due core di efficienza. Qualcomm afferma che offre prestazioni CPU migliori del 30% e prestazioni GPU migliori del 25%.
Il nuovo chipset è particolarmente notevole per le sue capacità legate all’IA, con un miglioramento del 98% nell’elaborazione neurale e una notevole accelerazione nell’elaborazione con modelli AI generativi. Le applicazioni AI generative non si limitano a testo o immagini, ma supportano anche il riconoscimento vocale, consentendo di conversare in tempo reale con un chatbot basato sull’IA, come dimostrato da Qualcomm al Snapdragon Summit utilizzando il modello Llama 2 di Meta. Inoltre, tutta l’elaborazione avviene sul dispositivo, senza essere trasferita a un centro dati online, una caratteristica che in passato era esclusiva dei dispositivi con chip Tensor di Google. Altre funzioni legate all’IA consentono ai telefoni con Snapdragon 8 Gen 3 di utilizzare un riempimento generativo simile ad Adobe Photoshop che crea parti dell’immagine utilizzando input basati su testo.
Non è chiaro quali di queste funzionalità saranno effettivamente implementate nei nuovi telefoni dotati di Snapdragon 8 Gen 3, come il OnePlus 12. La creazione di sfondi è un ulteriore possibile caso d’uso. Sebbene l’hardware sia pronto, le aziende di smartphone, inclusa OnePlus, dovranno integrare queste funzionalità nel software.
OnePlus fa un notevole balzo in avanti aggiungendo fino a 24 GB di RAM e 1 TB di storage UFS 4.0. Queste caratteristiche compensano la mancanza di miglioramenti sbalorditivi in altre aree e garantiranno la longevità del dispositivo. È difficile dire se queste caratteristiche saranno esclusive della Cina o se arriveranno anche sui mercati globali.
Il Pixel 8 Pro, d’altra parte, è alimentato dal chipset Google Tensor G3, progettato in collaborazione con Samsung. Il chip utilizza una CPU e una GPU paragonabili al Snapdragon 8 Gen 2, il chipset di punta di Qualcomm dell’anno scorso. Sulla base dei test di benchmark sintetici da noi effettuati nel 2023, il Pixel 8 con Tensor G3 viene superato dal OnePlus 11 con Snapdragon 8 Gen 2. Pertanto, non si può pensare di ottenere prestazioni migliori rispetto al nuovo Snapdragon 8 Gen 3. Google offre 12 GB di RAM come standard in tutte le varianti, con storage UFS 3.1 che va da 128 GB a 1 TB.
Con una ricerca di AI più avanzata, Google ha un vantaggio sugli altri dispositivi Pixel per quanto riguarda le funzioni di AI. Con il migliorato chip dedicato all’AI, chiamato Tensor Processing Unit, sul Pixel 8 Pro, le funzioni della fotocamera come l’Editor Magico e il Miglior Scatto sono notevolmente raffinate. L’assistente interattivo di Google, Bard, alimenta ora le interazioni con Google Assistant, mentre l’AI TPU migliorato consente una sicurezza di livello Face ID utilizzando Face Unlock sul Pixel 8 Pro, anche senza i sensori dedicati che utilizza l’iPhone.
Di recente, Google ha anche iniziato a aggiornare le sue app per utilizzare una versione condensata del suo modello di apprendimento automatico più potente, Gemini, che è equivalente all’OpenAI GPT-4. Questa versione condensata, nota come “Gemini Nano”, ora alimenta le Risposte Intelligenti, le suggerimenti della Gboard e la trascrizione automatica nell’app Recorder, con altre app che verranno aggiunte presto. Mentre Gemini Nano fa parte di Android 14, Pixel 8 Pro e i futuri dispositivi Pixel eseguiranno queste applicazioni di AI direttamente dal chipset.
Nonostante le prestazioni inferiori, il Pixel 8 Pro ha un chiaro vantaggio nelle applicazioni di AI, grazie a un chipset appositamente progettato per il telefono (invece del generico Snapdragon). Nel frattempo, il controllo diretto di Google su Android gli consente di influenzare le tendenze a suo favore, obbligando altri produttori, come OnePlus, a conformarsi.
Dati i loro poteri di prestazione, ci si aspetta che entrambi i telefoni si surriscaldino. La linea Tensor ha una cattiva reputazione per il surriscaldamento e sebbene il Pixel 8 Pro si dimostri migliore dei telefoni precedenti, è comunque soggetto a alcuni problemi. Nel frattempo, il Snapdragon 8 Gen 3 deve ancora essere testato approfonditamente per l’efficienza termica.
Vincitore: Pareggio
OnePlus 12 vs. Pixel 8 Pro: batteria e ricarica
OnePlus è tra i primi brand a standardizzare e popolarizzare la ricarica rapida e il OnePlus 12 non fa eccezione. Viene fornito con una grande batteria da 5.400mAh (circa il 7,5% più grande di quella del OnePlus 11), con supporto per una ricarica rapida fino a 100 watt, che si dice riesca a caricare completamente il telefono in meno di 30 minuti. A causa delle differenze di tensione di alimentazione negli Stati Uniti, potrebbe essere limitato a 80W, proprio come con il OnePlus 11.
Il OnePlus 12 supporta anche la ricarica wireless a 50W – un cambiamento benvenuto rispetto al OnePlus 11, che non aveva affatto il supporto per la ricarica wireless. Poiché questa è più veloce rispetto ai protocolli standard Qi o Qi2, la ricarica wireless rapida si baserà sulla tecnologia proprietaria di OnePlus. Il telefono supporta anche la ricarica wireless inversa fino a 10W per accessori come le custodie per auricolari.
In confronto, il Pixel 8 Pro viene fornito con una batteria più piccola da 5.050mAh. Anche se la capacità della batteria non è insignificante, il Pixel 8 Pro pecca in termini di velocità di ricarica, supportando solo fino a 33W di ENBLE e 23W di ricarica wireless. Di conseguenza, il Pixel 8 Pro si ricarica molto più lentamente, impiegando oltre un’ora per passare dallo 0 al 100% di batteria.
Vincitore: OnePlus 12
OnePlus 12 vs. Pixel 8 Pro: fotocamere
Il OnePlus 12 dispone di tre fotocamere posteriori, proprio come il OnePlus 11. Tuttavia, i sensori si aggiornano notevolmente rispetto alla generazione precedente. Innanzitutto, la fotocamera primaria da 48MP ora utilizza un sensore LYT-808 della nuova serie Lytia di Sony, che succede alla precedente gamma IMX. Il sensore è presente anche nel OnePlus Open, e le sue caratteristiche includono il nuovo design che consente una migliore assorbimento di luce nonostante una dimensione ridotta. Ciò, a sua volta, si prevede che aiuti a migliorare la fotografia in condizioni di scarsa illuminazione.
Le altre due fotocamere posteriori sono le stesse dell’OnePlus Open, tra cui un ultragrandangolare da 48MP e un sensore teleobiettivo da 64MP. Questo è il primo telefono OnePlus a utilizzare un setup a periscopio per la fotocamera teleobiettivo, consentendo foto a lungo raggio più luminose. Oltre ai nuovi sensori, le fotocamere beneficiano anche del tuning del colore del brand Hasselblad. Le immagini dell’OnePlus Open ci convincono delle capacità del nuovo sensore Lytia e si prevede che miglioreranno ulteriormente grazie al migliorato image signal processor (ISP) del Snapdragon 8 Gen 3. Tuttavia, aspettarsi lo stesso livello di dettaglio che si vede dal Galaxy S23 Ultra o dall’iPhone 15 Pro potrebbe portare a una delusione.
Dove il OnePlus 12 si distingue davvero è nella sua capacità di registrare video con Dolby Vision. Puoi anche passare a LOG se vuoi gestire l’output del colore nella fase di editing.
Nel frattempo, la serie Pixel guadagna il suo nome dalle sue impressionanti capacità fotografiche. Anche se sembrava che Google avesse perso traccia delle fotocamere poco entusiasmanti del Pixel 5 (usava lo stesso sensore del primo Pixel), le cose sono migliorate molto da allora. Anche se il Pixel 8 Pro continua a utilizzare lo stesso sensore da 50MP del Pixel 6 Pro, gli aggiornamenti generali del software abbinati a migliori capacità di intelligenza artificiale lo rendono una delle migliori fotocamere sul mercato.
Il Pixel 8 Pro scatta foto costantemente buone e persino si distingue dall’iPhone 15 Pro in un confronto diretto. Oltre alla sorprendente fotocamera principale da 50MP, il teleobiettivo 5x con miglioramenti basati sull’intelligenza artificiale per le scene zoomate lo rende molto adatto per le riprese a lunga distanza. Funzionalità di intelligenza artificiale come Best Take migliorano ulteriormente l’esperienza fotografica.
Per i selfie, mentre il OnePlus 12 ha un sensore da 32MP, il Pixel 8 Pro punta a immagini più nitide attraverso l’autofocus sulla fotocamera frontale. Per questi motivi, ci aspettiamo che il Pixel 8 Pro vinca questa sfida, ma faremo certamente un confronto tra i due dispositivi una volta che avremo il OnePlus 12.
Vincitore: Google Pixel 8 Pro
OnePlus 12 vs Pixel 8 Pro: software e aggiornamenti
Le linee tra l’interfaccia Android OxygenOS di OnePlus e la ColorOS di Oppo si sono offuscate dopo la fusione delle due aziende in una. In effetti, i telefoni OnePlus in Cina, compreso il OnePlus 12, eseguono ColorOS. Tuttavia, il modello internazionale eseguirà OxygenOS, sebbene con differenze solo sottili rispetto all’interfaccia di Oppo.
Dal momento che OxygenOS 14, basato su Android 14, è già iniziato il rilascio per OnePlus 11 e alcuni altri dispositivi, ci aspettiamo che il OnePlus 12 venga fornito con OxygenOS 14 preinstallato. OnePlus di solito offre quattro aggiornamenti di versione di Android per i suoi smartphone di punta, quindi lo stesso può essere previsto per il OnePlus 12.
Il Pixel 8 Pro è stato lanciato con Android 14 e un’interfaccia personalizzata “Pixel experience” con funzionalità speciali rispetto alla versione di Android open source. Oltre agli aggiornamenti tempestivi e mensili per tutti i dispositivi Pixel, Google ha promesso specificamente sette anni di aggiornamenti software per il Pixel 8 Pro, il che manterrà il telefono funzionante per molto più tempo rispetto al OnePlus 12, a meno che l’hardware non diventi troppo vecchio per eseguire future versioni di Android prima di allora. Per questo motivo, il Pixel si aggiudica la vittoria.
Vincitore: Google Pixel 8 Pro
OnePlus 12 vs Pixel 8 Pro: funzionalità speciali
Come discusso in precedenza, il Pixel 8 Pro è progettato con l’era dell’intelligenza artificiale in mente. Trae vantaggio dalle competenze di Google in questo campo, nonché dalla sua capacità di ottimizzare l’interfaccia Android meglio di qualsiasi altro produttore di telefoni Android. Google sta anche dando spazio ai sviluppatori di terze parti per beneficiare delle capacità di intelligenza artificiale degli chipset moderni con i suoi pacchetti “AICore”, e il Pixel resterà indubbiamente il primo beneficiario di questi progressi.
Queste capacità di intelligenza artificiale alimentate dall’apposita unità di elaborazione Tensor consentono un sblocco del viso superiore sul Pixel 8 Pro, in linea con i sensori 3D Face ID dell’iPhone. Il Pixel 8 Pro è dotato anche di un sensore di temperatura incorporato nel modulo della fotocamera. Sebbene Google non approvi specifici casi d’uso, puoi divertirti con questo sensore a tua disposizione.
Nel frattempo, le straordinarie affermazioni sulla luminosità del OnePlus 12 sono entusiasmanti. Con il supporto Dolby Vision, che manca al Pixel 8 Pro, si afferma che il OnePlus 12 raggiunga fino a 4.500 nit di luminosità, il che ci si può aspettare possa garantire un’esperienza visiva mozzafiato. Tuttavia, è fondamentale ricordare che le specifiche non sempre si traducono in un’eccellenza nel mondo reale, motivo per cui vorremmo testare il telefono prima di fare affermazioni troppo forti. Nel frattempo, il display del Pixel 8 Pro ha già dimostrato di essere estremamente luminoso.
Google promette anche sette anni di aggiornamenti delle versioni di Android, più a lungo di qualsiasi altro telefono Android attualmente sul mercato.
Vincitore: Google Pixel 8 Pro
OnePlus 12 vs. Pixel 8 Pro: prezzo e disponibilità
Il OnePlus 12 Pro deve ancora essere lanciato a livello globale e si dice arriverà a gennaio 2024. In Cina, parte da 4.299 yuan, circa $605, per la variante da 12 GB+256 GB e arriva fino a 5.799 yuan (circa $815) per il modello da 24 GB+1 TB. Dal momento che i prezzi globali sono molto più alti delle conversioni dirette yuan-dollari, possiamo aspettarci che i prezzi effettivi negli Stati Uniti siano molto più elevati.
Il OnePlus 11 è partito da $699 per il modello da 8 GB+128 GB al lancio. Considerando gli aggiornamenti che il OnePlus 12 offre rispetto all’11, sarebbe sicuro scommettere su un prezzo molto più alto, forse anche $799 per le opzioni di storage e RAM più basse.
Anche con un prezzo più alto rispetto ai modelli precedenti, il OnePlus 12 dovrebbe essere più economico del Pixel 8 Pro, che parte da $999 per la variante di base da 12 GB+128 GB e arriva a $1.399 per il modello da 1 TB. Ha tuttavia senso se desideri un nuovo telefono immediatamente, o se vuoi essere il tuo Babbo Natale in questa stagione delle feste, anziché aspettare uno o due mesi per acquistare il OnePlus.
OnePlus 12 vs. Pixel 8 Pro: verdetto
Sia il OnePlus 12 che il Pixel 8 Pro hanno caratteristiche forti che superano l’altro in determinate aree. Il OnePlus 12 ha hardware eccezionale, velocità di ricarica super rapide e prestazioni straordinarie. Il Pixel 8 Pro ha l’ampia e variegata esperienza di Google con l’IA e la capacità di utilizzare il software per sfruttare al massimo il potenziale dell’hardware, rendendolo “il miglior Pixel finora”.
La scelta finale tra i due dipende dalle tue preferenze. Se desideri un telefono elegante con prestazioni affidabili, ricarica sorprendentemente veloce e funzionalità extra rispetto ad Android stock, il OnePlus 12 è la scelta migliore per te. Se desideri una fotocamera superiore e hai in programma di utilizzare lo stesso telefono nei prossimi anni, il Pixel 8 Pro vale la pena.
Se sei ancora indeciso, speriamo di dissipare alcuni dei tuoi dubbi all’inizio del 2024, quando si prevede che il OnePlus 12 sarà disponibile a livello globale.
