Nvidia Workbench permette a chiunque di addestrare un modello AI | ENBLE

Nvidia Workbench train AI models | ENBLE

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Nvidia ha appena annunciato l’AI Workbench, che promette di rendere molto più facile e gestibile la creazione di intelligenza artificiale generativa. Lo spazio di lavoro consentirà agli sviluppatori di sviluppare e distribuire tali modelli su varie piattaforme di intelligenza artificiale di Nvidia, inclusi PC e workstation. Stiamo per essere sommersi da ancora più contenuti di intelligenza artificiale? Forse no, ma sicuramente sembra che l’AI Workbench renderà l’intero processo significativamente più accessibile.

Nell’annuncio, Nvidia sottolinea che attualmente sono disponibili centinaia di migliaia di modelli preaddestrati; tuttavia, personalizzarli richiede tempo e sforzo. Ecco dove entra in gioco il Workbench, semplificando il processo. Gli sviluppatori saranno ora in grado di personalizzare ed eseguire intelligenza artificiale generativa con un minimo sforzo, utilizzando tutti i modelli necessari di livello aziendale. Lo strumento Workbench supporta vari framework, librerie e SDK dalla stessa piattaforma di intelligenza artificiale di Nvidia, nonché repository open source come GitHub e Hugging Face.

Una volta personalizzati, i modelli possono essere condivisi su più piattaforme con facilità. Gli sviluppatori che utilizzano un PC o una workstation con una scheda grafica Nvidia RTX potranno lavorare con questi modelli generativi sui propri sistemi locali, ma anche scalare fino a risorse di data center e di cloud computing quando necessario.

“L’AI Workbench di Nvidia offre un percorso semplificato per i team interorganizzativi per creare applicazioni basate sull’intelligenza artificiale che stanno diventando sempre più essenziali nel business moderno”, ha dichiarato Manuvir Das, vicepresidente enterprise computing di Nvidia.

Nvidia ha anche annunciato la quarta versione della sua piattaforma software Nvidia AI Enterprise, che mira a offrire gli strumenti necessari per adottare e personalizzare l’intelligenza artificiale generativa. Questo si suddivide in vari strumenti, tra cui Nvidia NeMo, che è un framework nativo per il cloud che consente agli utenti di creare e distribuire grandi modelli di linguaggio come ChatGPT o Google Bard.

Hatice Baran / Unsplash

Nvidia sta sfruttando sempre di più il mercato dell’intelligenza artificiale proprio nel momento giusto, non solo con l’Workbench, ma anche con strumenti come Nvidia ACE per i giochi. Con modelli di intelligenza artificiale generativa come ChatGPT che sono così di moda in questo momento, è lecito supporre che molti sviluppatori potrebbero essere interessati alla soluzione facile e completa di Nvidia. Se questo è una cosa buona per il resto di noi rimane ancora da vedere, poiché alcune persone utilizzano l’intelligenza artificiale generativa per scopi discutibili.

Non dimentichiamo che l’intelligenza artificiale può diventare piuttosto incontrollabile da sola, come nei primi giorni di Bing Chat, e più persone iniziano a creare e addestrare questi vari modelli, più casi di comportamenti problematici o stravaganti vedremo nel mondo reale. Ma assumendo che tutto vada bene, l’AI Workbench di Nvidia potrebbe sicuramente semplificare il processo di distribuzione di nuove intelligenze artificiali generative per molte aziende.