Nvidia e gli Stati Uniti discutono la vendita di chip AI alla Cina

Nvidia e gli Stati Uniti negoziano la vendita di chip per l'intelligenza artificiale alla Cina

Nvidia è attualmente in trattativa con il governo degli Stati Uniti sulle condizioni in cui potrebbe vendere chip semiconduttori alla Cina, secondo quanto riportato da Reuters.

Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha chiarito che si opporrebbe all’esportazione da parte di Nvidia dei suoi chip di intelligenza artificiale (AI) di ultima generazione. Parlando con Reuters, la segretaria al Commercio degli Stati Uniti Gina Raimondo ha detto: “Ciò che non possiamo permettere loro di spedire sono i chip AI più sofisticati e ad alta potenza di elaborazione, che consentirebbero alla Cina di addestrare i loro modelli di frontiera”.

Tuttavia, Raimondo ha riconosciuto che la vendita di chip destinati a scopi commerciali sarebbe accettabile e che la maggior parte dei chip AI di Nvidia è commerciale.

Dopo aver parlato con il CEO di Nvidia, Jensen Huang, la settimana scorsa, Raimondo era soddisfatta che l’azienda avesse intenzione di rispettare le normative stabilite dal governo, affermando che Huang ha detto: “Non vogliamo infrangere le regole. Dicci le regole, lavoreremo con te”. Raimondo ha continuato, affermando che il dipartimento sta lavorando a stretto contatto con Nvidia. “Vogliono fare la cosa giusta. Ovviamente, vogliono vendere il maggior numero possibile di chip”.

Nvidia cammina su un filo legale nel tentativo di vendere in Cina

Parlando a un forum in California la settimana scorsa, Raimondo ha sottolineato la sua attenzione alle aziende che cercano deliberatamente di aggirare le linee tracciate dal Dipartimento del Commercio. “Questo non è produttivo”, ha detto Raimondo. “Vi dico che se ridisegnate un chip attorno a una particolare linea di taglio che consente loro di fare AI, il giorno successivo lo controllerò”.

Nvidia ha subito dei contrattempi all’inizio di quest’anno quando le esportazioni dei suoi nuovi chip progettati per il mercato cinese sono state interrotte a causa delle normative sulle esportazioni. Nonostante ciò, la crescita del produttore di chip è rimasta eccezionale e ha dominato il mercato azionario mentre la domanda di chip semiconduttori sofisticati è schizzata alle stelle.

Con il governo che già tiene d’occhio da vicino i prodotti di Nvidia e i piani di esportazione, ha senso affermare che l’azienda sta lavorando a stretto contatto con il governo per garantire il rispetto delle normative. Sarebbe dannoso che un secondo lancio venisse ritardato per la stessa ragione e lascerebbe un ampio spazio nel mercato per i concorrenti cinesi.”

Immagine in evidenza: Caspar Camille Rubin su Unsplash