La Norvegia infligge una multa di 1 milione di corone al giorno a Meta per la disputa sugli annunci comportamentali

Norway fines Meta 1 million kroner per day over behavioral advertising dispute

La lunga lista delle sanzioni europee in materia di privacy per Meta nel 2023 si è appena allungata. Dopo una multa di €390 milioni per annunci personalizzati illegali, un altro colpo di €5,5 milioni per violazioni simili su WhatsApp e un record GDPR di €1,2 miliardi per trasferimenti non sicuri di dati, questa settimana è arrivata un’altra punizione – e la sentenza non ha deluso.

I regolatori norvegesi hanno richiesto una cifra rotonda che farebbe impallidire il dottor Malefico: 1 MILIONE di corone (€89.000) al giorno. Le sanzioni dovrebbero iniziare il 14 agosto, ma Meta ha chiesto un’ingiunzione temporanea contro l’ordine, riporta Reuters.

La decisione segue la notizia del mese scorso che la Norvegia vieterebbe temporaneamente gli annunci comportamentali su Facebook e Instagram a causa delle violazioni della privacy. In quel momento, l’autorità norvegese per la protezione dei dati, Datatilsynet, ha avvertito che Meta sarebbe stata multata se non avesse affrontato le violazioni.

Il regolatore ha citato vari rischi nell’utilizzo dei comportamenti online per il targeting degli annunci, dalla promozione della discriminazione all’indebolimento della democrazia.

“La sorveglianza commerciale invasiva a fini di marketing è uno dei rischi più grandi per la protezione dei dati su Internet oggi. Gli utenti devono avere un controllo sufficiente sui propri dati e qualsiasi tracciamento deve essere limitato”, ha dichiarato Tobias Judin, responsabile del settore internazionale di Datatilsynet, in una dichiarazione.

Man mano che le critiche aumentavano, Meta si è impegnata la scorsa settimana a ottenere il consenso degli utenti dell’UE per mostrare annunci personalizzati. Ma questa misura non ha impressionato Datatilsynet.

“Secondo Meta, ci vorranno diversi mesi, al più presto, per implementare… E non sappiamo come sarà il meccanismo di consenso”, ha detto Judin a Reuters.

Come risultato, Datatilsynet emetterà le multe giornaliere almeno fino al 3 novembre, ma il regolatore ha anche minacciato di renderle permanenti.

Per Meta, tali sanzioni sono diventate dolorosamente familiari. A maggio, il gigante dei social media è stato trovato colpevole di aver accumulato oltre la metà dei €4 miliardi di multe totali per violazioni del GDPR.