Non ottimizzato correttamente o esigente? Non sono la stessa cosa | ENBLE
Non ottimizzato o esigente? Non la stessa cosa | ENBLE
“Il gioco è scarsamente ottimizzato su PC”, è una frase che ho sentito probabilmente 100 volte solo quest’anno. Ha un certo peso. Questo è stato un anno terribile per i rilasci su PC – in un anno altrimenti fantastico per i giochi in generale – e questo dipende principalmente da come i giochi sono ottimizzati per la piattaforma. Ma “ottimizzazione”, come termine, viene usato così spesso che sembra che molti giocatori stiano perdendo di vista cosa significhi effettivamente ottimizzazione su PC.
Più di recente, un reporter di Bloomberg ha chiesto al direttore di Starfield, Todd Howard, la domanda piuttosto ignorante: “Perché non hai ottimizzato questo gioco per PC?” La risposta di Howard, con cui concordo, è stata semplice. “Ehm… l’abbiamo fatto”, ha detto.
Non c’è un magico pulsante “ottimizza” per far girare giochi visivamente impressionanti su hardware più debole, ma se frequenti forum e comunità di giochi su PC, potresti perdonarti se pensassi che ci fosse. Ci sono modi per gli sviluppatori di ottimizzare i loro rilasci su PC, e abbiamo diversi esempi di studi che hanno fallito in questo senso solo quest’anno. Starfield non è tra questi. Non è scarsamente ottimizzato, è esigente. Potrebbe beneficiare di ulteriori ottimizzazioni, ma la differenza apparentemente minore tra scarsamente ottimizzato ed esigente è fondamentale per capire perché i giochi girano come lo fanno.
Come appare una scarsa ottimizzazione
Per prima cosa, dobbiamo guardare a un gioco che è stato scarsamente ottimizzato per PC al momento del lancio. Abbiamo molti esempi di questo tipo quest’anno, ma nessuno è così chiaro come Star Wars Jedi: Survivor. Questo rilascio Unreal Engine 4 è stato migliorato con patch, anche se mostra ancora alcuni problemi gravi diversi mesi dopo il lancio.
Molti dei problemi al lancio riguardavano come il gioco si adattava alla tua CPU. Come mi ha spiegato Hideyuki Miyashita, programmatore di sistemi su Hi-Fi Rush, “Quanto sia difficile supportare il multithreading dipende molto dall’architettura del motore utilizzato. Purtroppo, Unreal Engine 4 è un po’ carente in questo senso”.
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Unreal Engine 4 è in gran parte progettato per funzionare su due thread della CPU. C’è un thread di gioco, che gestisce cose come la creazione di oggetti e personaggi, e un thread di rendering, che prepara i frame da rendere per la tua scheda grafica. Il motore utilizza altri thread della CPU per altre attività minori, ma la maggior parte delle cose ruota attorno a due thread principali della CPU.
Miyashita dice che questo crea un problema, che “può causare un blocco della creazione di attori e widget complessi per un lungo periodo di tempo”. Quando c’è un blocco, c’è uno stuttering, e questo può accadere più e più volte, specialmente in giochi altamente complessi come Star Wars Jedi: Survivor.
Gli sviluppatori possono risolvere intenzionalmente questo problema spostando le attività su altri thread della CPU e creando strutture asincrone in modo che un componente non stia aspettando un altro. Questo intervento rientrerebbe nella categoria di ottimizzazione su PC.
Questo è un esempio specifico di come un gioco scarsamente ottimizzato potrebbe essere meglio ottimizzato per PC, ma ci sono decine di altre tecniche che gli sviluppatori utilizzano. La memorizzazione nella cache di shader può ridurre lo stuttering all’inizio del gameplay, la scelta attenta di cosa viene caricato e cosa no può ridurre il carico sulla VRAM e sulla CPU, e tecniche come Variable Rate Shading (VRS) possono concentrare la maggior parte del rendering sulle aree più importanti di una scena. Anche cose come l’aggiustamento del livello di dettaglio degli oggetti rientrano nell’ottimizzazione delle prestazioni.
In generale, l’ottimizzazione dei giochi su PC consiste nel garantire che il gioco sia in grado di sfruttare l’hardware a disposizione nel miglior modo possibile, mantenendo un aspetto visivo di qualità. Questo vale in entrambe le direzioni. Un gioco ben ottimizzato può adattarsi all’hardware di fascia alta così come può adattarsi all’hardware di fascia bassa. Un gioco scarsamente ottimizzato mostrerà problemi in tutti i settori, indipendentemente da quanto hardware ci si metta. Giochi come Star Wars Jedi: Survivor e The Callisto Protocol sono giochi scarsamente ottimizzati.
È anche un processo che inizia nelle fasi di concezione di un gioco e termina molti mesi (e in alcuni casi, anni) dopo che il gioco è stato rilasciato. Il gioco mostra un grande mondo senza soluzione di continuità? Ci sono una dozzina di sistemi interconnessi che creano esperienze uniche per i giocatori? Qual è la scala del mondo di gioco? Queste domande legate al design influenzano molto le prestazioni, e gli sviluppatori devono spesso fare compromessi tra il design del gioco e il design tecnico per garantire che il gioco raggiunga ciò che si propone di fare, mantenendo un livello accettabile di prestazioni.
Ci sono ottimizzazioni più specifiche altrove, in particolare attraverso i tuoi driver. In alcuni casi, qualcosa di così semplice come un aggiornamento del driver può raddoppiare le prestazioni nei giochi. Più spesso che non, però, queste ottimizzazioni offrono miglioramenti incrementali delle prestazioni nel tempo. È vero che Starfield probabilmente vedrà ulteriori ottimizzazioni attraverso gli aggiornamenti dei driver e del gioco, ma è ben lontano da essere un gioco male ottimizzato al lancio.
Un gioco esigente non è male ottimizzato
È importante parlare dei giochi male ottimizzati perché un gioco male ottimizzato e un gioco esigente non sono la stessa cosa. Starfield è un gioco esigente, non un gioco male ottimizzato.
Puoi vedere questo immediatamente. Il gioco supporta funzionalità come VRS, può adattarsi a diverse GPU e CPU, memorizza le shader ogni volta che avvii il gioco o installi un nuovo aggiornamento del driver in pochi secondi e, nonostante le vaste aree e i materiali ad alta risoluzione, non incontra limitazioni di VRAM sulle GPU moderne. È anche molto stabile, con pochissimi intoppi e pochi crash, almeno nelle mie 40 ore di test del gioco su una vasta gamma di hardware.
Il gioco è comunque molto impegnativo per l’hardware. Un gioco può essere sia decentemente ottimizzato che molto esigente; non sono mutuamente esclusivi. Fortunatamente, le opzioni grafiche offrono miglioramenti delle prestazioni, cosa che non tutti i giochi possono dire (ad esempio, le opzioni grafiche di Remnant 2, all’inizio, facevano praticamente nulla). Questo da solo è un segno che è stata dedicata un po’ di attenzione all’ottimizzazione su PC, anche se non è perfetta. Le mie migliori impostazioni per Starfield hanno anche comportato un significativo aumento delle prestazioni senza compromettere la qualità dell’immagine.
C’è stata molta discussione sulle ottimizzazioni di Starfield per quanto riguarda le CPU, gran parte delle quali si concentra su aree molto dense del gioco come New Atlantis che mettono particolarmente sotto pressione il processore. È possibile che futuri aggiornamenti possano ridurre il carico della CPU in queste aree, ma è difficile parlare di un disastro considerando che i principali centri cittadini rappresentano solo una piccola parte di ciò che farai nel gioco. Sembra meno un’omissione e più un compromesso per le prestazioni, e questi compromessi sono evidenti in tutto il gioco.
Starfield non è un esempio di ottimizzazione per PC; non voglio lasciare questa impressione. Potrebbe, e lo farà, trarre vantaggio da futuri aggiornamenti per migliorare le prestazioni su hardware meno potenti. Il gioco supera comunque la soglia del “abbastanza buono” considerando tutto ciò che si propone di realizzare. Starfield è un gioco enorme e altamente complesso, e le sue prestazioni al lancio permettono ancora ai giocatori di vivere l’esperienza del gioco nel modo in cui è stata concepita. È sicuramente un’esperienza molto migliore rispetto alle ore passate a compilare shader ininterrottamente in The Last of Us Part One, solo per vedere un’infinita strozzatura. Ed è di gran lunga superiore all’ondata di strozzature nel movimento, strozzature dello shader e crash in Star Wars Jedi: Survivor.
Il gioco fa dei compromessi per la sua portata, arrivando privo di problemi gravi che hanno afflitto i rilasci per PC quest’anno nonostante un livello generale di prestazioni inferiore. Anche qualcosa di banale come il modello di una cipolla nel gioco ha fatto notizia, e un giocatore ha riempito la sua nave con migliaia di patate, solo per vederle fuoriuscire con una fisica accurata. C’è anche l’utilizzo di un sistema di rendering basato sulla fisica (Physics-Based Rendering, PBR) per portare un livello di dettaglio insano agli oggetti con cui interagisci.
Starfield sta facendo molto, dalla simulazione di dozzine di NPC contemporaneamente alla visualizzazione di superfici e oggetti altamente dettagliati, fino alla fisica delle patate. Non puoi semplicemente ignorare tutto questo quando guardi le prestazioni su PC. Puoi sostenere (e molti l’hanno fatto) che una maggiore fedeltà visiva sarebbe meglio da avere rispetto a ciò che Starfield cerca di realizzare, ma non è corretto dire che il gioco è male ottimizzato a causa dei chiari compromessi che fa per bilanciare le prestazioni e il design. La fedeltà visiva e le prestazioni non hanno una relazione lineare.
Ci sono alcune critiche valide altrove. La mancanza di funzionalità di base per PC come uno slider FOV e il supporto HDR è una grave omissione, e la dipendenza da FidelityFX Super Resolution 2 (FSR 2) di AMD senza il supporto per Deep Learning Super Sampling (DLSS) ha impedito al gioco di raggiungere prestazioni più giocabili su hardware meno potenti. I modder hanno già aggiunto funzionalità come DLSS 3 e uno slider FOV, ma sarebbe bello vedere più di queste funzionalità da Bethesda in un futuro aggiornamento.
Inoltre, l’hardware AMD si sta comportando molto meglio nel gioco rispetto all’hardware Nvidia e Intel al momento del lancio. AMD è il “partner esclusivo per PC” di Starfield, e sembra che l’hardware dell’azienda abbia avuto maggiore priorità per il lancio. Sospetto che Nvidia e Intel rilasceranno driver a breve per migliorare le prestazioni. Anche adesso, però, il gioco non è ingiocabile.
Cambiare la conversazione
Il punto qui non riguarda esclusivamente Starfield. È uno studio di caso per la conversazione riguardo all’ottimizzazione dei giochi e come possa essere fuorviante. Starfield potrebbe beneficiare di ulteriori ottimizzazioni, ma è molto più stabile rispetto a molti dei rilasci per PC che abbiamo visto quest’anno, specialmente quelli progettati con Unreal Engine 4.
È importante fare la distinzione tra giochi esigenti e male ottimizzati, considerando la vasta gamma di aspettative di prestazioni che i giocatori hanno su PC. Includere qualsiasi gioco esigente in quella categoria toglie importanza ai giochi veramente rovinati su PC e indebolisce le proteste nella comunità di giocatori su PC quando giochi come Star Wars Jedi: Survivor o The Last of Us Part One emergono.
Continua a mantenere un alto standard per i giochi su PC, ma comprendi anche quando è il momento di evidenziare i punti di forza dei rilasci che sono stabili e privi di problemi principali che rovinano il gioco. Starfield è uno di quei casi.
