NodeShift Rendere accessibile agli sviluppatori l’eccessiva capacità dei data center

Quando i principali fornitori di servizi cloud hanno capacità di calcolo in eccesso, spesso la offrono a tariffe scontate attraverso programmi come le istanze spot di AWS e Azure. Questo può accadere in qualsiasi momento.

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NodeShift mira a sfidare i principali provider di cloud con il suo servizio cloud decentralizzato.

Quando si tratta di cloud computing, i grandi attori come AWS e Azure spesso hanno una capacità di calcolo in eccesso. Per garantire di non sprecarla, questi provider offrono programmi di sconto come le istanze spot. Dopotutto, server inattivi significano mancati guadagni. Ma se ci fosse un modo per espandere questo concetto e rendere la capacità di calcolo, di archiviazione e gli acceleratori grafici in eccesso accessibili ai programmatori al di fuori dei confini dei principali provider cloud? Ecco NodeShift.

NodeShift Raccoglie $3,2 Milioni in Finanziamenti Seed

NodeShift, una startup fondata da Andrey Surkov e Mihai Mărcuță, ha recentemente annunciato un round di finanziamenti seed che ha raccolto $3,2 milioni. Il finanziamento è stato guidato da Inovo.vc, con la partecipazione di Notion Capital, 10x Founders e Kestrel0x1. Nello specifico, Epic Games si è unita come investitore angelo. Con il supporto finanziario, NodeShift mira a rivoluzionare la disponibilità della capacità di calcolo in eccesso dei datacenter per i programmatori.

Capacità di Calcolo in Eccesso Resa Accessibile

Molti datacenter hanno una significativa capacità di calcolo in eccesso, tipicamente intorno al 10-20%. NodeShift riconosce questo potenziale inutilizzato e si impegna a sfruttarlo. Con la sua singola API, NodeShift offre ai programmatori l’accesso a server inattivi provenienti da una vasta rete di operatori indipendenti di datacenter. Non solo, ma NodeShift si collega anche a servizi web decentralizzati a basso costo come Akash e Filecoin. Il risultato? Un tesoro di risorse accessibili che possono aiutare i programmatori a ridurre significativamente i costi.

Rispetto ai tradizionali provider cloud, NodeShift può far risparmiare agli utenti ben oltre il 70% sui costi di calcolo. Inoltre, gli utenti di NodeShift possono accedere a potenti acceleratori Nvidia, inclusi i tanto ambiti GPU A100, a un sostanziale sconto. Mentre i principali fornitori cloud non possono offrire questo livello di convenienza, i servizi web3 supportati da NodeShift offrono anche l’accesso ad acceleratori di fascia alta per consumatori come le GPU da gioco RTX 4090. Questi possono essere leggermente più lenti, ma i risparmi economici sono innegabilmente attraenti.

Superando la Frizione del Calcolo Decentralizzato

Andrey Surkov, co-fondatore di NodeShift, si è ispirato alla sua esperienza di networking presso Cisco e al suo coinvolgimento con sistemi decentralizzati nello spazio cripto. È stato incuriosito dalle sfide legate al calcolo decentralizzato e ha cercato di eliminare la frizione ad essa associata. Gestire lo storage completamente decentralizzato era una cosa, ma il calcolo presentava un nuovo insieme di ostacoli. La visione di Surkov era quella di combinare l’infrastruttura decentralizzata, rimuovere la frizione dei token e fornire un’esperienza senza soluzione di continuità ai programmatori.

In effetti, convincere un CFO a investire in varie criptovalute solo per sperimentare servizi decentralizzati può essere un compito arduo, anche con i potenziali risparmi economici. NodeShift mira a colmare questo divario e rendere più gestibile l’accesso al calcolo decentralizzato in un contesto aziendale.

L’Infrastruttura Tradizionale incontra il Web3

NodeShift non è esclusivamente orientata verso progetti decentralizzati. L’azienda ha stabilito partnership con operatori indipendenti di datacenter, garantendo ai programmatori il pieno controllo sulla posizione dei loro progetti. Questi datacenter sono certificati dall’Uptime Institute e aderiscono a certificazioni standard del settore come SOC 2 e ISO 27000. A differenza dell’infrastruttura web3, NodeShift può anche offrire accordi di livello di servizio (SLA) ai clienti enterprise, aumentando ulteriormente la fiducia nei propri servizi.

Unendo l’infrastruttura tradizionale con i servizi web3, NodeShift consente di ampliare la capacità dei progetti su richiesta, simile a un’istanza spot. Attualmente, NodeShift ha accesso a circa 400.000 CPU e a uno sbalorditivo 28 milioni di terabyte di storage dai suoi partner datacenter.

Il Futuro di NodeShift: Kubernetes e Oltre

NodeShift ha piani entusiasmanti per il futuro. L’azienda è pronta a lanciare una piattaforma Kubernetes che si affiancherà alla sua infrastruttura, permettendo ai programmatori di spostare facilmente i carichi di lavoro secondo necessità. Questa agilità e flessibilità sono cruciali per massimizzare l’utilizzo delle risorse ed essere convenienti dal punto di vista dei costi.

Inoltre, con i recenti finanziamenti, NodeShift si concentrerà sull’espansione della propria rete di approvvigionamento e sul potenziamento delle strategie di commercializzazione. Continuando a migliorare costantemente le proprie offerte e partnership, NodeShift mira a dotare i programmatori di risorse di calcolo ancora più accessibili e convenienti.

Concorrenti e la Proposta Unica di NodeShift

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Mentre alcuni concorrenti come Impossible Cloud si concentrano esclusivamente sullo storage e altri come Salad enfatizzano i carichi di lavoro AI/ML sull’hardware di grado consumer, NodeShift si distingue come una soluzione completa. Con la sua capacità di offrire eccesso di calcolo, storage e potenti acceleratori a costi significativamente inferiori rispetto ai fornitori di cloud tradizionali, NodeShift è pronto a sconvolgere il mercato.

Q&A

Domanda: Come fa NodeShift a garantire la sicurezza e l’affidabilità dei data center con cui collabora?

Risposta: NodeShift ha rigorosi standard nella selezione dei data center per la sua rete. Questi data center hanno ottenuto certificazioni da enti fidati come l’Uptime Institute. Rispettano anche le certificazioni SOC 2 e ISO 27000, offrendo sicurezza e affidabilità dei dati a livello enterprise.

Domanda: NodeShift può ancora fornire accordi di livello di servizio (SLA) in un ambiente web3?

Risposta: Sebbene gli SLA siano impegnativi in un contesto web3, le partnership di NodeShift con operatori tradizionali di data center permettono loro di offrire SLA ai propri clienti. Questo fornisce un ulteriore livello di assicurazione e affidabilità che potrebbe essere cruciale per gli utenti enterprise.

Domanda: Quali vantaggi offre NodeShift agli sviluppatori rispetto ai principali fornitori di cloud?

Risposta: NodeShift può far risparmiare agli sviluppatori ben oltre il 70% nei costi di calcolo rispetto ai principali fornitori di cloud. Inoltre, NodeShift fornisce accesso a risorse esclusive come potenti acceleratori Nvidia a sconti sostanziali. Questi vantaggi rendono NodeShift una scelta allettante per gli sviluppatori che cercano di ottimizzare i costi sfruttando tecnologie all’avanguardia.

Guardando Avanti

L’approccio innovativo di NodeShift nell’utilizzare la capacità eccessiva dei data center e colmare il divario tra l’infrastruttura tradizionale e i servizi web3 promette molto. Man mano che NodeShift continua a crescere, possiamo aspettarci risorse di calcolo più convenienti e accessibili per gli sviluppatori, consentendo loro di dare vita ai propri progetti senza svuotare il portafoglio.

Riferimenti:

  1. NodeShift
  2. Inovo.vc
  3. Notion Capital
  4. Uptime Institute
  5. Akash
  6. Filecoin
  7. Impossible Cloud
  8. Salad