Il vero MVP Satoru Iwata – un CEO che ha preso un colpo per la sua squadra.

Gli utenti dei social media condividono i commenti del defunto CEO di Nintendo, Satoru Iwata, sugli annunc

Le opinioni del CEO di Nintendo, Satoru Iwata, sui tagli al personale diventano una sensazione online

L'ex CEO di Nintendo, Satoru Iwata

L’industria tecnologica non è nuova ai licenziamenti, e le prime settimane del 2024 sono state particolarmente brutali per le aziende di videogiochi. Mentre i social media sono invasi da notizie di tagli al personale, una vecchia storia riaffiora, ricordandoci del notevole atto di leadership del defunto CEO di Nintendo, Satoru Iwata.

Una leggenda ricordata

Satoru Iwata, il visionario dietro ai lanci di successo di Nintendo DS e Wii, è stato un pioniere nell’industria dei videogiochi. Tuttavia, non tutte le sue imprese sono state trionfanti, come dimostrato dal fallito Wii U di Nintendo. Di fronte all’avversità, Iwata ha compiuto una mossa audace che pochi CEO oserebbero tentare, si è tagliato lo stipendio del 50% per evitare i licenziamenti. Parliamo di dare l’esempio!

Iwata ha capito l’impatto negativo dei licenziamenti sul morale dei dipendenti e sul successo a lungo termine dell’azienda. In una dichiarazione del 2013, ha osservato saggiamente: “Se riduciamo il numero di dipendenti per ottenere migliori risultati finanziari nel breve termine, il morale dei dipendenti diminuirà. Dubito sinceramente che i dipendenti che temono di essere licenziati siano in grado di sviluppare titoli software in grado di impressionare le persone di tutto il mondo. Da Nintendo, i dipendenti offrono contributi preziosi nel proprio settore, quindi ritengo che licenziare un gruppo di dipendenti non aiuterà a rafforzare l’attività di Nintendo nel lungo periodo.”

Un appello al cambiamento

Alla luce dei recenti licenziamenti da parte dei giganti della tecnologia come Microsoft (1.900 dipendenti) e Riot Games (500 dipendenti), i fan stanno chiedendo agli esecutivi di seguire le orme di Iwata. Questi leader dell’industria, con i loro stipendi stratosferici, dovrebbero considerare di farsi male prima di ricorrere ai licenziamenti di massa. È tempo che i big si facciano avanti e condividano il peso!

Bobby Kotick, CEO di Activision, che guadagna in media $ 77.306 all’ora nel 2022, e Phil Spencer, capo di Xbox, con uno stipendio annuale di $ 10 milioni, sono solo un paio di esempi. Sicuramente, il disagio finanziario vissuto da questi dirigenti sarebbe molto meno grave dell’impatto devastante subito dai dipendenti a basso reddito. Speriamo che abbiano la bussola morale per fare la scelta giusta.

Un inizio cupo del 2024

Purtroppo, l’industria dei videogiochi non è l’unica a subire licenziamenti. Dal TikTok all’eBay, dal Google a numerose altre aziende tecnologiche, il numero totale di tagli al personale nel settore tecnologico dall’inizio dell’anno è salito a quasi 24.000. Queste statistiche di layoffs.fyi sono ancora più inquietanti se si considera che nel 2023 sono stati eliminati oltre 260.000 posti di lavoro nel settore tecnologico, facendone l’anno peggiore per l’industria da quando la pandemia ha causato interruzioni economiche nel 2020.

Cosa succede dopo?

Ora che abbiamo evidenziato la notevole leadership di Iwata e lo stato attuale dell’industria tecnologica, è il tempo di affrontare le domande brucianti dei lettori attraverso una serie di domande e risposte (Q & A).

Q: Quali sono state alcune delle sfide affrontate da Nintendo durante il lancio di Wii U?

R: Wii U ha affrontato numerose sfide, tra cui una mancanza di supporto da parte di terze parti, confusione riguardo alle funzionalità uniche della console e l’incapacità di comunicare efficacemente il suo valore ai consumatori. Questi fattori hanno contribuito in ultima analisi alle scarse vendite e alla critica del Wii U.

Q: Ci sono altri CEO o aziende che hanno adottato azioni simili a quelle di Iwata?

R: Sebbene la decisione di Satoru Iwata di ridurre lo stipendio per evitare licenziamenti sia certamente encomiabile, è raro vedere azioni del genere da parte dei CEO. Tuttavia, ci sono stati casi in cui i dirigenti hanno ridotto volontariamente i loro stipendi durante periodi di crisi per mostrare solidarietà verso la forza lavoro. Ad esempio, durante la pandemia di COVID-19, vari CEO, tra cui quelli di aziende come Airbnb e Marriott, hanno subito tagli salariali per sostenere gli sforzi di mantenimento dei dipendenti.

Q: Come possono le aziende affrontare i licenziamenti mantenendo alto il morale dei dipendenti?

R: I licenziamenti possono avere un impatto negativo sul morale dei dipendenti, ma ci sono misure che le aziende possono adottare per mitigare gli effetti negativi. La comunicazione trasparente sulle ragioni dei licenziamenti, la fornitura di supporto e risorse per i dipendenti interessati, l’attuazione di pacchetti di risoluzione equi e l’esplorazione di opzioni alternative come il riqualificazione o il riimpiego possono fare molto per preservare il morale dei dipendenti durante i momenti difficili.

Guardando avanti

Mentre l’industria tecnologica affronta le conseguenze dei licenziamenti diffusi, è fondamentale riflettere sui leader ispiratori come Satoru Iwata, le cui azioni esemplificano vera leadership ed empatia. Il clima attuale richiede una rivalutazione di come vengono distribuiti i grandi stipendi e se il peso dovrebbe essere sopportato esclusivamente dai dipendenti più vulnerabili.

Nonostante le difficoltà incontrate dai settori dei videogiochi e della tecnologia, è essenziale rimanere speranzosi. La storia ha dimostrato che l’industria è resiliente e può riprendersi dai contraccolpi. Forse le lezioni apprese dal gesto altruistico di Iwata daranno inizio a una nuova era di leadership responsabile e compassionevole, portando verso un futuro più equo per tutti.

Riferimenti:

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Nota: Questo articolo è stato aggiornato per l’ultima volta il 26 gennaio 2024.


James Jones è un giornalista, podcaster e specialista di pubblicazione digitale con una vasta esperienza. Da oltre 10 anni crea contenuti coinvolgenti per pubblicazioni online nel settore dello sport e della tecnologia. James è noto per i suoi commenti spiritosi e le sue analisi intelligenti. Connettiti con lui su LinkedIn per altre notizie dal mondo della tecnologia e dell’intrattenimento.

James Jones - Giornalista freelance