Apple potrebbe lanciare una Siri più intelligente l’anno prossimo

Apple potrebbe lanciare una versione più avanzata di Siri il prossimo anno

Potrebbe non essere immediatamente evidente, ma secondo quanto riferito Apple sta cercando di recuperare il ritardo rispetto ai concorrenti nel campo dell’intelligenza artificiale (AI).

Secondo Mark Gurman di Bloomberg, l’azienda è stata colta di sorpresa dalla crescita di ChatGPT e altri strumenti di intelligenza artificiale, ma ora sta facendo pesanti investimenti in diversi aspetti dell’AI. In termini monetari, si dice che Apple stia spendendo circa 1 miliardo di dollari all’anno sull’AI, con i vice presidenti senior responsabili dell’AI e dell’ingegneria del software, John Giannandrea e Craig Federighi, a guidare gli sforzi.

Dal punto di vista del consumatore, questi sforzi dovrebbero portare a qualcosa che è da tempo atteso: una versione più intelligente di Siri. Gurman afferma che potremmo vedere una rivisitazione dell’assistente digitale di Apple, guidata dalla nuova tecnologia di AI generativa, già il prossimo anno (tuttavia, precisa che le preoccupazioni sull’AI potrebbero ritardare ancora di più il lancio). I dettagli su come potrebbe funzionare il nuovo Siri sono scarsi, ma il rapporto afferma che il gruppo software di Federighi sta lavorando per migliorare come Siri e l’app Messaggi di Apple rispondono alle domande e completano automaticamente le frasi.

Non è solo Siri che sta ricevendo il trattamento dell’AI. Il rapporto afferma che l’AI potrebbe essere integrata in Apple Music, con nuove funzionalità come playlist generate automaticamente simili a quelle di Spotify. Pages potrebbe offrire migliori suggerimenti di scrittura e Keynote potrebbe diventare più efficace nell’aiutare gli utenti a creare automaticamente presentazioni. I developer che utilizzano Xcode potrebbero ricevere nuovi strumenti utili per la scrittura delle app. E anche le app interne del servizio clienti dell’azienda potrebbero ricevere il trattamento dell’AI, sperabilmente con risultati migliorati.

Non è la prima volta che sentiamo parlare degli investimenti massicci di Apple nell’AI. A agosto, il CEO di Apple, Tim Cook, ha dichiarato che Apple ha investito miliardi nell’AI generativa, e un rapporto a settembre ha delineato gli sforzi interni dell’azienda riguardanti l’AI, oltre a nuove funzionalità in arrivo per Siri.

Tuttavia, ufficialmente, Apple è stata piuttosto timida sull’AI. L’azienda non ha mai menzionato l’AI all’evento WWDC di giugno e nuove funzionalità importanti vengono introdotte a Siri piuttosto raramente. L’assistente intelligente di Apple è presente da 12 anni, rispetto a ChatGPT di OpenAI che (incredibilmente) è stato lanciato meno di un anno fa eppure sembra che Siri sia indietro. Uno dei problemi che sta frenando Apple, secondo il rapporto di Gurman, è la questione se distribuire l’AI generativa completamente sui propri dispositivi, il che sarebbe più veloce e migliore per la privacy, oppure avere alcune parti del sistema residenti nel cloud, consentendo funzionalità più avanzate.

In ogni caso, Apple dovrà capire questo rapidamente, perché i suoi concorrenti sembrano non perdere tempo.