Questo nuovo chip MediaTek sta per portare il 5G su molti più dispositivi | ENBLE

Il nuovo chip MediaTek ENBLE sta per rendere il 5G accessibile su un numero maggiore di dispositivi'.

MediaTek M60 5G RedCap Modem.
MediaTek

Una delle promesse più grandi della tecnologia 5G non è solo una prestazione più veloce, ma piuttosto la capacità di alimentare un mondo più connesso: una rete globale in cui ogni dispositivo può connettersi da quasi ovunque.

Questa è la visione dietro il nuovo modem 5G M60 e il chip T300 di MediaTek, che mirano ad essere abbastanza piccoli ed efficienti da portare il 5G a dispositivi indossabili, dispositivi IoT e altri dispositivi elettronici che beneficiano di una connettività Internet affidabile ma non richiedono la velocità e la larghezza di banda enorme dei moderni laptop e smartphone.

Capacità ridotte per una maggiore efficienza

MediaTek M60 5G RedCap Modem Infographic.
MediaTek

Il nuovo modem 5G di MediaTek utilizza il nuovo standard “RedCap” 3GPP, abbreviazione per capacità ridotta. Conosciuti anche come 5G NR-Light, i chip RedCap sono progettati per fornire i vantaggi del 5G, come la bassa latenza e la connettività ampia, senza i requisiti di alimentazione dei chip 5G tradizionali a larghezza di banda più elevata.

Il compromesso è che non si ottengono le velocità 5G strabilianti offerte dalle tecnologie ultraveloci mmWave e sub-6 aggregate. Tuttavia, RedCap è progettato per soddisfare una vasta gamma di dispositivi di consumo e industriali che non hanno bisogno di inviare e ricevere enormi quantità di dati che richiederebbero una connessione 5G ad alta velocità.

Invece, il MediaTek M60 è mirato a dispositivi come smartwatch, visori di realtà aumentata e virtuale leggeri (AR/VR), dispositivi IoT e sensori industriali. Questi dispositivi possono beneficiare di una connettività ubiqua, ma consumano una quantità minima di dati rispetto ad altri dispositivi connessi come smartphone e tablet e non hanno così tanta potenza a disposizione.

Qui entrano in gioco i chip RedCap di MediaTek. Il modem M60 e il chip MediaTek T300 compongono il primo chip RedCap RFSOC (Radio Frequency System-On-Chip) al mondo con uno spessore di 6nm su un singolo dado, il che consente una dimensione più piccola e una maggiore efficienza energetica.

Utilizzando un singolo core Arm Cortex-A35 in un design compatto, il chip può gestire velocità di download fino a 227Mbps e velocità di upload che raggiungono i 122Mbps, e lo fa consumando il 70% in meno di energia, grazie alla tecnologia UltraSave 4.0 di MediaTek.

A Pixel Watch and TicWatch Pro 5 side-by-side on a person's wrist.
Andy Boxall / ENBLE

In modo significativo, i nuovi chip 5G RedCap sono abbastanza piccoli ed efficienti da far sperare a MediaTek che i produttori si sentiranno incoraggiati a passare dalle vecchie tecnologie 4G/LTE e abbracciare pienamente la connettività 5G.

“Le nostre soluzioni RedCap sono una parte significativa della nostra missione di democratizzare il 5G, fornendo ai nostri clienti la capacità di ottimizzare componenti e fornire dispositivi abilitati al 5G da una gamma di applicazioni e una gamma di punti di prezzo,” ha dichiarato JC Hsu, Vice Presidente Senior Corporate presso MediaTek, in un comunicato stampa. “La migrazione verso RedCap 5G sostituirà le soluzioni legacy 4G/LTE, offrendo un’efficienza energetica notevolmente migliore e esperienze utente più affidabili rispetto alle soluzioni di modem 5G eMMB all’avanguardia e ai dispositivi legacy 4G LTE Cat 4 e Cat 6.”

MediaTek prevede di inviare i suoi primi dispositivi della serie T300 per il campionamento all’inizio dell’anno prossimo, dove speriamo che trovino la loro strada nei primi prodotti commerciali entro la fine del 2024.