Questo nuovo chip MediaTek sta per portare il 5G su molti più dispositivi | ENBLE
Il nuovo chip MediaTek ENBLE sta per rendere il 5G accessibile su un numero maggiore di dispositivi'.
![MediaTek M60 5G RedCap Modem.](https://tech.miximages.com/www.digitaltrends.com/wp-content/uploads/2023/11/MediaTek-M60-hero.jpg?fit=720%2C479&p=1)
Una delle promesse più grandi della tecnologia 5G non è solo una prestazione più veloce, ma piuttosto la capacità di alimentare un mondo più connesso: una rete globale in cui ogni dispositivo può connettersi da quasi ovunque.
Questa è la visione dietro il nuovo modem 5G M60 e il chip T300 di MediaTek, che mirano ad essere abbastanza piccoli ed efficienti da portare il 5G a dispositivi indossabili, dispositivi IoT e altri dispositivi elettronici che beneficiano di una connettività Internet affidabile ma non richiedono la velocità e la larghezza di banda enorme dei moderni laptop e smartphone.
Capacità ridotte per una maggiore efficienza
![MediaTek M60 5G RedCap Modem Infographic.](https://tech.miximages.com/www.digitaltrends.com/wp-content/uploads/2023/11/MediaTek-M60-Infographic.jpg?fit=720%2C385&p=1)
Il nuovo modem 5G di MediaTek utilizza il nuovo standard “RedCap” 3GPP, abbreviazione per capacità ridotta. Conosciuti anche come 5G NR-Light, i chip RedCap sono progettati per fornire i vantaggi del 5G, come la bassa latenza e la connettività ampia, senza i requisiti di alimentazione dei chip 5G tradizionali a larghezza di banda più elevata.
Il compromesso è che non si ottengono le velocità 5G strabilianti offerte dalle tecnologie ultraveloci mmWave e sub-6 aggregate. Tuttavia, RedCap è progettato per soddisfare una vasta gamma di dispositivi di consumo e industriali che non hanno bisogno di inviare e ricevere enormi quantità di dati che richiederebbero una connessione 5G ad alta velocità.
Invece, il MediaTek M60 è mirato a dispositivi come smartwatch, visori di realtà aumentata e virtuale leggeri (AR/VR), dispositivi IoT e sensori industriali. Questi dispositivi possono beneficiare di una connettività ubiqua, ma consumano una quantità minima di dati rispetto ad altri dispositivi connessi come smartphone e tablet e non hanno così tanta potenza a disposizione.
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Qui entrano in gioco i chip RedCap di MediaTek. Il modem M60 e il chip MediaTek T300 compongono il primo chip RedCap RFSOC (Radio Frequency System-On-Chip) al mondo con uno spessore di 6nm su un singolo dado, il che consente una dimensione più piccola e una maggiore efficienza energetica.
Utilizzando un singolo core Arm Cortex-A35 in un design compatto, il chip può gestire velocità di download fino a 227Mbps e velocità di upload che raggiungono i 122Mbps, e lo fa consumando il 70% in meno di energia, grazie alla tecnologia UltraSave 4.0 di MediaTek.
![A Pixel Watch and TicWatch Pro 5 side-by-side on a person's wrist.](https://tech.miximages.com/www.digitaltrends.com/wp-content/uploads/2023/05/Pixel-Watch-with-TicWatch-Pro-5-Wrist.jpg?fit=720%2C480&p=1)
In modo significativo, i nuovi chip 5G RedCap sono abbastanza piccoli ed efficienti da far sperare a MediaTek che i produttori si sentiranno incoraggiati a passare dalle vecchie tecnologie 4G/LTE e abbracciare pienamente la connettività 5G.
“Le nostre soluzioni RedCap sono una parte significativa della nostra missione di democratizzare il 5G, fornendo ai nostri clienti la capacità di ottimizzare componenti e fornire dispositivi abilitati al 5G da una gamma di applicazioni e una gamma di punti di prezzo,” ha dichiarato JC Hsu, Vice Presidente Senior Corporate presso MediaTek, in un comunicato stampa. “La migrazione verso RedCap 5G sostituirà le soluzioni legacy 4G/LTE, offrendo un’efficienza energetica notevolmente migliore e esperienze utente più affidabili rispetto alle soluzioni di modem 5G eMMB all’avanguardia e ai dispositivi legacy 4G LTE Cat 4 e Cat 6.”
MediaTek prevede di inviare i suoi primi dispositivi della serie T300 per il campionamento all’inizio dell’anno prossimo, dove speriamo che trovino la loro strada nei primi prodotti commerciali entro la fine del 2024.