Nuova speranza per l’accordo tra Microsoft e Activision dopo la riapertura della consultazione da parte del regolatore del Regno Unito

New hope for the Microsoft and Activision agreement after the reopening of consultation by the UK regulator.

L’autorità antitrust del Regno Unito ha chiesto un maggiore coinvolgimento del pubblico sulla proposta di Microsoft per l’acquisizione di Activision-Blizzard, rinnovando le speranze che l’accordo venga approvato.

La Competition and Markets Authority (CMA) ha originariamente bloccato la fusione da 69 miliardi di dollari (63 miliardi di euro) ad aprile. Al momento, il regolatore ha citato preoccupazioni riguardo al fatto che Microsoft potrebbe ottenere un vantaggio sleale nel cloud gaming e che la scelta dei consumatori sarebbe limitata.

La mossa a sorpresa è stata un colpo potenzialmente fatale per l’acquisizione di Activision, che possiede le franchigie Call of Duty, Candy Crush e Warcraft. Il presidente di Microsoft, Brad Smith, ha definito la decisione “negativa per la Gran Bretagna” e il “giorno più oscuro” della sua azienda nel paese. Ha promesso di fare appello alla decisione.

Man mano che la reazione negativa cresceva, la CMA è diventata sempre più un’eccezione tra i regolatori. A luglio, la Commissione europea ha dato il via libera all’acquisizione, dopo che Microsoft ha fatto un accordo con l’arcirivale Sony per mantenere Call of Duty su PlayStation. Giorni dopo, la Federal Trade Commission degli Stati Uniti – un’altra delle principali avversarie dell’offerta – non è riuscita a ottenere un’ingiunzione contro la transazione.

Alla luce di questi sviluppi, Microsoft ha chiesto alla CMA di rivalutare l’acquisizione. In risposta, il regolatore ha accettato di riaprire la consultazione.

Sia il pubblico che le imprese sono stati invitati a fornire commenti sulla fusione. La scadenza per i commenti è venerdì.

“Le presentazioni di questo tipo sono possibili ma molto rare”, ha dichiarato un portavoce della CMA lunedì. “Esamineremo attentamente le presentazioni di Microsoft, insieme ad altre risposte da parte di parti interessate, prima della scadenza legale del 29 agosto.”

Se desideri fornire commenti, puoi inviarli via email all’indirizzo [email protected].