La NASA presenta robot auto-assemblabili il futuro delle abitazioni fuori dal pianeta.

Notizie deludenti per gli aspiranti residenti sulla Luna o su Marte la disponibilità di alloggi è limitata. Ma la NASA (come sempre) è avanti nel gioco, introducendo...

La NASA sta sviluppando strutture auto-assemblanti per la costruzione nello spazio. Scopri di più su ENBLE!

🚀 Cattive notizie se stai pensando di trasferirti sulla Luna o su Marte: trovare una casa è abbastanza difficile. Ma non temere! La NASA, sempre un passo avanti, ha appena introdotto una struttura robotica auto-assemblante che potrebbe essere la chiave per le nostre future abitazioni extra-planetarie.

Pubblicato oggi su Science Robotics, il team di ricerca del NASA Ames Research Center ha presentato la loro creazione innovativa: “meccanismi metamateriali meccanici auto-riprogrammabili”. Chiamiamolo ARMADAS, ovvero Automated Reconfigurable Mission Adaptive Digital Assembly Systems. Stuzzicante, vero? 💥

Secondo l’autrice principale Christine Gregg, questa tecnologia di costruzione rivoluzionaria ha ampie applicazioni. Nel breve termine, potrebbe essere utilizzata in ambienti austeri come la superficie lunare o lo spazio. Immaginalo: torri di comunicazione e rifugi costruiti sulla Luna prima dell’arrivo degli astronauti. Può essere utilizzata anche per infrastrutture in orbita come bracci e antenne. Stiamo lentamente ma sicuramente trasformando i sogni fantascientifici in realtà! 😲

Come Funziona?

La struttura auto-costruente opera grazie all’ingegniosa interazione tra il suo materiale da costruzione – i vosselli, che sono telai cuboottahedrici – e due tipi di robot che li assemblano.

Il primo tipo, simile alle molecole di trasporto del kinesin presente nel nostro stesso corpo, cammina lungo la superficie con le sue due zampe, trasportando un vossello come uno zaino. Una volta in posizione, un robot di fissaggio, simile a un verme scivoloso, si muove strisciando e stringe i punti di attacco reversibili. Questi robot non richiedono un sistema di rilevamento potente o una precisione elevata. Funzionano solo con la loro magia! 🤖

Ecco una visualizzazione: un robot di trasporto consegna un vossello a un robot di collocazione, mentre un robot di fissaggio si nasconde sotto, in attesa di bloccare il telaio in posizione.

Robot di Trasporto e Collocazione

La forma unica dei vosselli consente loro di essere attaccati a vari angoli mantenendo la resistenza strutturale. Anche se probabilmente non vorresti conservare oggetti pesanti su queste strutture, sono perfetti come base per aggiungere isolamento e sigillante per creare spazi abitativi confortevoli.

“I vosselli possono essere realizzati con molti materiali diversi e processi di produzione”, afferma Gregg. “In futuro, per applicazioni nello spazio, vorremmo realizzare vosselli utilizzando materiali che troviamo in situ sulla Luna o su altri corpi planetari”. Immagina di utilizzare materiali extraterrestri per costruire le nostre case: davvero fuori dal mondo! 🌕

Velocità della Costruzione Spaziale

Si potrebbe pensare che la costruzione di strutture nello spazio o su un altro pianeta richieda una costruzione fulminea. Tuttavia, questi robot operano in modo diverso. “I nostri robot possono lavorare più velocemente di quanto mostrato in questo articolo, ma non abbiamo ritenuto che fosse critico per gli obiettivi principali farlo”, spiega il co-autore Kenneth Cheung. “La strategia complessiva per la scalabilità (velocità, dimensioni) consiste nel poter spostare la complessità della scala su algoritmi, per la pianificazione e l’organizzazione, oltre che per individuare errori e riparare”.

Secondo gli esperimenti del laboratorio, i robot hanno assemblato con successo 256 vosselli in una struttura di rifugio valida in soli 4,2 giorni. Questo è solo l’inizio! Se inviassimo questi robot prima di un equipaggio su Marte o sulla Luna, potrebbero costruire strutture ancor più grandi con tempo a disposizione. Potremmo persino fissare le lastre necessarie all’esterno e sigillarle. Le possibilità sono infinite! ✨

Anche se i robot attualmente dipendono da cavi per l’alimentazione, il team sta progettando di renderli operativi con batterie o alimentazione sul posto. Il robot di fissaggio è già alimentato a batteria e i ricercatori stanno studiando modi per mantenere i camminatori carichi, sia tra le operazioni che durante di esse. Le future strutture potrebbero addirittura avere l’alimentazione incanalata attraverso la loro struttura, alimentando sia i robot che la struttura stessa. Parliamo di efficienza! 💡

La Strada da Percorrere

Versioni di questi robot sono già state testate e utilizzate nello spazio, anche in condizioni di microgravità. Quindi, la diversa gravità della Luna non rappresenta un problema per loro. Tuttavia, questo è solo l’inizio – la rivelazione dei chiodi e dei blocchi di legno 2×4, per così dire. C’è molto altro potenziale da esplorare.

Oltre a costruire strutture impiegando sciami di robot, i ricercatori vogliono integrare diversi tipi di blocchi da costruzione per fornire allestimenti funzionali. Una struttura più complessa potrebbe richiedere più tempo per essere costruita, ma con molte mani robotiche che lavorano insieme, il compito diventa più leggero. Come ha detto Kenneth Cheung, “Molte mani, specialmente quelle robotiche, rendono il lavoro più leggero!”

🛰️ Curioso di sapere cosa potrebbero creare questi robot autoassemblanti? Dai un’occhiata alle illustrazioni concettuali fornite dalla NASA qui. Il futuro si prospetta luminoso e auto-costruito! 🌟

Contenuto Q&A:

Q: Come funzionano questi robot autoassemblanti? A: I robot autoassemblanti sono composti da due tipi: robot di trasporto e robot di fissaggio. I robot di trasporto camminano con voxel sulla schiena, mentre i robot di fissaggio stringono gli allegati. Questi robot lavorano in armonia per assemblare i blocchi di costruzione.

Q: Queste strutture autoassemblanti possono essere utilizzate su altri pianeti? A: Assolutamente! Queste strutture potrebbero essere utilizzate sulla Luna, su Marte e potenzialmente su altri corpi celesti. I ricercatori suggeriscono addirittura di realizzare i blocchi di costruzione con materiali trovati su questi corpi celesti.

Q: Quanto velocemente i robot possono costruire queste strutture autoassemblanti? A: Gli esperimenti attuali hanno impiegato 4,2 giorni per costruire una struttura rifugio utilizzando 256 voxel. Tuttavia, i robot possono lavorare più velocemente, ma la velocità non era l’obiettivo principale dello studio. Comunque, ulteriori robot possono essere aggiunti per aumentare la velocità e la scala della costruzione.

Q: Come verrà fornita energia ai robot e alle strutture nello spazio? A: I ricercatori stanno esplorando vari metodi per alimentare i robot, tra cui l’uso di batterie e fonti di alimentazione sul sito. Una possibilità è instradare l’energia attraverso la struttura stessa, beneficiando non solo dei robot ma anche degli altri elementi integrati nella struttura.

Q: Ci sono limitazioni per queste strutture autoassemblanti? A: Queste strutture hanno una resistenza e una versatilità eccellenti, ma potrebbero non essere adatte per conservare oggetti pesanti. Tuttavia, fungono da solida base su cui è possibile aggiungere ulteriore isolamento e sigillante per creare spazi abitativi confortevoli.

Riferimenti:

  1. Dextrous Robotics
  2. Russia aiuterà la NASA con i voli spaziali verso la ISS entro il 2025

Ora che sai dei robot autoassemblanti della NASA, cosa ne pensi? Credi che vedremo case costruite da robot sulla Luna o su Marte in un futuro non troppo lontano? Condividi i tuoi pensieri e esploriamo insieme le possibilità! 👽🤖✨

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