L’app Seeing AI di Microsoft è ora disponibile su Android
L'app Seeing AI di Microsoft è finalmente disponibile anche su Android
Microsoft sta espandendo la sua app Seeing AI su Android, ha annunciato l’azienda lunedì. È ora disponibile su Google Play Store e funziona in 18 lingue, con piani per espandersi a 36 lingue l’anno prossimo.
Seeing AI narra l’ambiente circostante di una persona ed è progettata per aiutare le persone non vedenti o con bassa visione a svolgere compiti come leggere la posta, identificare i prodotti e ascoltare descrizioni delle foto. Gli utenti puntano la fotocamera del loro telefono, scattano una foto e quindi ascoltano una descrizione.
L’app ha diverse categorie per vari compiti. Ad esempio, la funzione Testo Breve parlerà ad alta voce il testo non appena appare di fronte alla telecamera. La funzione Persone identificherà coloro che ti circondano. E la funzione Denaro identificherà i soldi. La funzione Scene ti permette di sentire una descrizione di un ambiente che hai fotografato, e puoi muovere il dito sullo schermo per sentire la posizione di oggetti diversi. Seeing AI può anche leggere testo scritto a mano e identificare colori.
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L’app è già disponibile su iPhone e iPad. Entrambe le versioni per Android e iOS includono funzionalità aggiornate come descrizioni fotografiche con maggiori dettagli e l’opzione di fare domande su un documento che hai scannerizzato, come ad esempio cosa c’è nel menu o il prezzo di un articolo in una ricevuta. Puoi anche chiedere di riassumere un articolo.
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“Ci sono oltre 3 miliardi di utenti attivi di Android in tutto il mondo, e portare Seeing AI su questa piattaforma offrirà a molte più persone nella comunità delle persone non vedenti o con bassa visione la possibilità di utilizzare questa tecnologia nella loro vita quotidiana”, ha detto il fondatore di Seeing AI, Saqib Shaikh, in un post sul blog. “E man mano che saranno lanciate versioni aggiuntive, il feedback dei clienti continuerà a essere fondamentale per nuovi miglioramenti basati sull’IA nelle future versioni dell’app Seeing AI.”
Negli ultimi anni, anche altri colossi tecnologici come Google e Apple hanno rilasciato funzionalità rivolte agli utenti non vedenti o con bassa visione. L’app Lookout di Google aiuta le persone a identificare oggetti e leggere documenti utilizzando la fotocamera del telefono, mentre Guided Frame su Pixel utilizza segnali audio e feedback tattili per aiutare le persone a inquadrare i loro selfie. La funzione Point and Speak di Apple legge ad alta voce le etichette di testo mentre le persone le indicano, e la funzione Rilevamento porte su iPhone e iPad aiuta le persone non vedenti o con bassa visione a individuare una porta quando arrivano in un luogo nuovo.
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