Tollerare le imperfezioni il geniale aggiornamento delle email di Microsoft 💌

Sono curioso di chi sia venuto a mente questo piccolo cambiamento, poiché quest'individuo ha chiaramente empatia. E tutto ciò per semplificare le email.

Microsoft ha fatto qualcosa di semplice, ma è ridicolmente utile.

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Troppo spesso accettiamo le imperfezioni di un pezzo di tecnologia e semplicemente le tolleriamo. È un po’ come accettare alcuni colleghi di lavoro. Sì, possono darci fastidio una o due volte, ma svolgono un ruolo significativo – e spesso ingrato – per il quale sarebbe difficile trovare qualcuno meno irritante.

Ciò mi porta, in modo del tutto naturale, al tema del giorno: Microsoft.

Non posso negare che, occasionalmente, ho tollerato la presenza di Microsoft perché alcuni dei suoi prodotti svolgono compiti banali abbastanza bene. Pensate a Word e PowerPoint, ad esempio. E poi c’è Hotmail. Sì, ho creato un account Hotmail in età molto giovane – o meglio, in una fase molto iniziale dell’egemonia di Internet. E ho continuato a usarlo perché mi piace il mio indirizzo email e il servizio Hotmail, ora conosciuto come Outlook, è raramente andato catastroficamente in crash.

Fallire il test delle email indesiderate

Ci sono stati periodi, però, in cui la presenza di junk mail ha superato i miei livelli di tolleranza. Uno di quei periodi è stato molto recente. All’improvviso ho cominciato a ricevere junk mail che non appariva solo nella cartella delle email indesiderate, ma si spandeva ovunque nella mia casella di posta. Più lo segnalavo come phishing, più riappariva come un scarafaggio autorigenerante.

Certo, i servizi email sembrano così poco importanti per le aziende tecnologiche che non ha senso lamentarsene. Bisogna accettare la situazione e trovare il modo di affrontarla.

Un problema con il mio Hotmail è che a volte le email legittime vengono spostate forzatamente nella cartella delle email indesiderate. Ciò significa che controllo regolarmente quella cartella solo per vedere se qualcuno di significativo ha tentato di comunicare – o se un addetto stampa ha tentato di sedurmi con: “Il primo al mondo. Un’intelligenza artificiale alimentata da un’altra intelligenza artificiale”.

Ecco cosa succede con le cartelle delle email indesiderate. Richiedono lavoro. Non si tratta solo di identificare le email legittime, ma anche di affrontare truffatori sempre più astuti. A volte bisogna aprire una specifica email solo per accertarsi che sia malevola. Il metodo più semplice, a mio avviso, è guardare l’indirizzo email del mittente e molto probabilmente sarà un miscuglio contorto, senza alcuna relazione con il nome o l’azienda del mittente dichiarati. Tutto questo richiede irritantemente tanto tempo.

Un colpo di genio interno

Ma qualcuno in Microsoft – potrebbe anche essere stato uno stagista? – ha avuto un pensiero meraviglioso. Improvvisamente, la mia cartella delle email indesiderate ha un aspetto diverso. Nella colonna “Da”, non è solo presente il nome del mittente (presunto), ma anche una parte sufficiente dell’indirizzo email per stabilire se l’email è legittima o meno.

Ora, anziché chiedermi, anche solo per un istante, se il supporto di Netflix mi ha contattato urgentemente, posso subito vedere che l’email proviene dall’indirizzo email “siobhan_macguigan_75545@technologi”. E anche se mi sono momentaneamente chiesto perché Angie’s List mi sta contattando, posso ora vedere immediatamente che l’indirizzo email presunto di Angie è “info@clever.bravominds.biz”.

È facile liquidare un tale cambiamento come banale. Personalmente, però, ho trovato che questo è assurdamente utile e persino rallegrante.

Ma troppe volte coloro che sono dietro ai prodotti tecnologici non li considerano in modo approfondito prima di lanciarli. Non valutano sempre i veri punti di irritazione una volta che il prodotto è stato lanciato. A volte, i prodotti vengono testati solo da persone dell’azienda tecnologica internamente, anziché da persone comuni nel mondo esterno. E così molti prodotti, una volta lanciati, vengono semplicemente lasciati a fare soldi e raggiungere il minimo indispensabile.

Ecco, invece, l’opposto. Qualcuno ha dedicato un po’ di tempo per apportare una piccola modifica e ottenere un notevole miglioramento – su un prodotto che molti utilizzano di più, ma considerano il più banale di tutti.

Ho contattato Microsoft per chiedere se questa fosse effettivamente una nuova idea e per scoprire chi ci fosse dietro. Un portavoce di Microsoft è stato felice che avessi chiesto, ma ha rivelato solo: “Sì, questa è una nuova funzionalità rilasciata questo mese che è stata progettata per facilitare agli utenti l’individuazione delle email indesiderate. Fa parte di un’iniziativa più ampia per aiutare gli utenti a gestire meglio le email di spam”.

Ancora voglio credere che dietro a tutto ciò ci sia stato uno stagista amante di Hotmail per tutta la vita.

Contenuto di Q&A:

D: Perché la posta indesiderata sta diventando sempre più diffusa nei servizi di posta elettronica?
R: La posta indesiderata sta diventando più diffusa a causa delle tattiche sempre più ingenue messe in atto dagli scammer. Si adattano continuamente e trovano nuovi modi per eludere i filtri antispam e ingannare gli utenti aprendo email dannose.

D: Come posso distinguere le email legittime dalla posta indesiderata?
R: Un metodo è esaminare attentamente l’indirizzo email del mittente. Di solito le email legittime hanno indirizzi che corrispondono al nome o all’azienda del mittente, mentre la posta indesiderata spesso contiene indirizzi sospetti o non correlati.

D: Ci sono altre strategie per identificare le email di phishing?
R: Oltre a controllare l’indirizzo email del mittente, puoi anche cercare altri segni di phishing, come la grammatica e l’ortografia scadenti, il linguaggio urgente o minaccioso, le richieste di informazioni personali o allegati o link sospetti.

D: In che modo l’aggiornamento della cartella della posta indesiderata di Microsoft può essere utile agli utenti?
R: L’aggiornamento della cartella della posta indesiderata nell’Outlook che mostra l’indirizzo email del mittente fornisce agli utenti un modo rapido per identificare se un’email è legittima o meno. Questo aiuta a risparmiare tempo e a evitare di aprire accidentalmente email dannose.

D: Ci sono altre funzionalità o strumenti nei servizi di posta elettronica per aiutare nella gestione della posta indesiderata?
R: Sì, la maggior parte dei servizi di posta elettronica offre funzionalità aggiuntive per combattere la posta indesiderata. Queste possono includere filtri antispam personalizzabili, la possibilità di bloccare mittenti o domini specifici e l’opzione di segnalare email indesiderate per migliorare il sistema di filtraggio complessivo.

Impatto e Sviluppi Futuri

L’aggiornamento di Microsoft alla cartella della posta indesiderata è un piccolo cambiamento che porta un significativo miglioramento nell’esperienza dell’utente. Fornendo agli utenti maggiori informazioni sul mittente dell’email, li aiuta a prendere rapidamente decisioni sulla legittimità delle email.

Questo movimento riflette una tendenza positiva in cui le aziende tecnologiche affrontano attivamente le preoccupazioni degli utenti e apportano miglioramenti necessari. Mostra anche l’importanza di test approfonditi e feedback da parte di utenti reali per creare prodotti davvero user-friendly.

Mentre le tecniche di spam e phishing continuano a evolversi, è fondamentale che i fornitori di posta elettronica rimangano vigili e adattino i loro filtri di conseguenza. La battaglia contro la posta indesiderata è in corso e costanti aggiornamenti e miglioramenti saranno necessari per permettere agli utenti di gestire con fiducia le proprie caselle di posta.

La determinazione di Microsoft ad aiutare gli utenti a gestire meglio le email indesiderate è encomiabile, e si può sperare che vengano sviluppate ulteriori funzionalità e strumenti innovativi per contrastare questo fastidio persistente.


Riferimenti:


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