Meta si schiera contro la disinformazione e i contenuti generati da intelligenza artificiale nelle elezioni dell’UE.

Mentre 2 miliardi di persone si preparano a votare quest'anno, Meta sta intensificando i suoi sforzi per combattere la disinformazione sulle sue piattaforme di social media.

“`html

Nuovo team formato per combattere le fake news e i video deepfake in vista delle elezioni europee dell’UE.

All’avvicinarsi delle tanto attese elezioni europee dell’UE, il gigante dei social media Meta sta lanciando una task force speciale per combattere la disinformazione e i contenuti abusivi generati dall’IA. 🚀

Il potere dei social media nel condizionare gli esiti dei voti è ampiamente documentato. Tuttavia, con la crescita della tecnologia dell’IA nasce il timore imminente che verrà utilizzata per disturbare le principali elezioni a livello mondiale. La capacità di creare immagini, testi e video “deepfake” con un semplice clic ha sollevato preoccupazioni sull’integrità dei processi democratici. 😱

Per affrontare direttamente questo problema, Meta ha istituito un “centro operativo” che impiega una squadra di esperti di intelligence all’interno dell’azienda. Il loro obiettivo? Identificare rapidamente le minacce potenziali e attuare strategie di mitigazione in tempo reale. Marco Pancini, responsabile degli affari dell’UE di Meta, afferma che la nuova task force contribuirà a garantire l’integrità delle prossime elezioni.

👉 Cosa sta facendo Meta?

Meta sta adottando misure proattive per combattere la disinformazione e la manipolazione delle elezioni. Rimuoveranno i contenuti dalle loro piattaforme, tra cui Facebook, Instagram e Threads, che potrebbero contribuire a violenze imminenti, danni fisici o repressione degli elettori. Inoltre, Meta prevede di ampliare il team di verificatori indipendenti collaborando con organizzazioni in Bulgaria, Francia e Slovacchia.

Quando i verificatori smentiscono un contenuto, Meta aggiunge etichette di avviso e ne riduce la distribuzione nei feed degli utenti. Secondo Meta, quando viene apposta un’etichetta di avviso su un post, il 95% delle persone evita di cliccare per visualizzarlo. Che impatto incredibile! 💥

Meta riconosce l’importanza della tempestività durante eventi di attualità, in particolare in vista delle elezioni. Mirano a facilitare ai loro partners verificatori dell’UE trovare e valutare i contenuti relativi alle elezioni. Con l’impegno di Meta nel potenziare il processo di verifica dei fatti, mirano a tenere gli utenti ben informati e a ridurre la diffusione di disinformazione.

👉 La minaccia dei contenuti generati dall’IA

Nel quadro dei loro sforzi per affrontare i rischi associati all’IA, Meta introdurrà una nuova funzionalità che consente agli utenti di divulgare quando condividono video o audio generati dall’IA. Questo aiuterà a identificare contenuti potenzialmente ingannevoli e adottare le misure appropriate. Meta accenna addirittura alla possibilità di imporre sanzioni in caso di mancata conformità, anche se i dettagli sono ancora da determinare.

Gli inserzionisti che pubblicano annunci relativi a questioni sociali, elezioni o politica sulle piattaforme di Meta saranno tenuti a dichiarare se utilizzano immagini fotorealistiche generate dall’IA. Questa trasparenza fornirà agli utenti chiarezza e potenzialmente ridurrà la credibilità di contenuti ingannevoli.

Meta non è sola nella sua lotta contro i contenuti generati dall’IA volti a ingannare gli elettori. L’azienda si è unita ad altri giganti tecnologici, tra cui Google, Microsoft, Amazon e TikTok, firmando un impegno per contrastare tali contenuti. L’attenzione è volta a migliorare i metodi di individuazione e etichettatura anziché a un divieto totale o alla rimozione di deepfake e contenuti ingannevoli creati dall’IA dalle loro piattaforme.

✨ Impatto e sviluppi futuri

I contenuti generati dall’IA hanno già dimostrato il loro potenziale nel disturbare le elezioni. Negli Stati Uniti, uno spot politico creato dal Partito Repubblicano ha mostrato uno scenario distopico nel caso in cui il Presidente Joe Biden venisse rieletto. Questo spot ha impiegato tecniche deepfake generate dall’IA per raffigurare esplosioni a Taipei, ondate di migranti che causano panico negli Stati Uniti e l’imposizione della legge marziale a San Francisco. È un esempio inquietante del potere dell’IA nel manipolare l’opinione pubblica e incutere paura.

Sono avvenuti incidenti simili altrove. Ad esempio, una registrazione del sindaco di Londra Sadiq Khan è circolata sui social media, sostenendo il posticipo delle commemorazioni dell’Armistizio per una marcia pro-palestinese. Tuttavia, sia il video che l’audio erano deepfake generati dall’IA. Tali tattiche ingannevoli sollevano preoccupazioni sull’impatto che i deepfake potrebbero avere su elezioni contestate.

Il Ministro dell’Interno James Cleverly ha avvertito che attori malintenzionati operanti per conto di stati criminali o ostili potrebbero dirottare le elezioni generali utilizzando deepfake generati dall’IA. Le implicazioni sono gravi, specialmente considerando che il 2024 è destinato a essere l’anno delle elezioni più importante della storia, con un’età di circa 2 miliardi di persone che votano in numerosi paesi. 🌍

🔗 Riferimenti:Meta affronta un altro problema sulla privacy dell’UE: pagare la scelta del consenso sulla privacyIl filtro per daltonici di Tekken 8 rimosso in mezzo a timori di crisi di epilessiaMeta contesta la tassa di sorveglianza sull’Atto dei servizi digitali dell’UE ritenendola ingiustaIl nostro lavoro per prepararci alle elezioni europee del 2024Giganti tecnologici firmano un impegno volontario per combattere i deepfake legati alle elezioniTruecaller porta la trascrizione della registrazione delle chiamate in IndiaGli utenti di Apple Watch avvertiti sull’uso di caricabatterie contraffatti e non certificatiIl New York Times vuole che OpenAI e Microsoft paghino per i dati di addestramento

“`Sure thing! Here’s the translated HTML in Italian:

💬 Qual è l’impatto che pensi possano avere i deepfake generati da intelligenza artificiale sulle prossime elezioni? Condividi le tue idee qui sotto! E non dimenticare di condividere questo articolo con i tuoi amici per diffondere consapevolezza della lotta contro la disinformazione. Insieme, possiamo garantire un processo democratico equo e trasparente! 🗳️✨