Collaborazione tra Sony e Siemens Un salto nella Metaverso Industriale.

Siemens e Sony presentano il nuovo visore misto di realtà al CES 2024, rivoluzionando il mondo dell'ingegneria. Scopri cosa rende questo dispositivo senza nome diverso dai normali visori per consumatori.

Presentazione dell’industrial metaverse Sony e Siemens si uniscono per sfruttare il potenziale dell’ingegneria immersiva.

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Nonostante l’ossessione dei media per Meta e Apple, è importante ricordare che non sono gli unici attori nel mondo della realtà mista / AR / VR. Microsoft sta perfezionando da anni i suoi HoloLens, per soddisfare le esigenze delle imprese. E non dimentichiamo Sony, che è nel gioco dal 2016 con il suo PlayStation VR e ha recentemente introdotto la seconda generazione all’inizio del 2023.

Ma oggi siamo qui per parlare specificamente di Sony e della sua entusiasmante collaborazione con Siemens, annunciata al CES 2024. Siemens, rinomato leader nell’automazione industriale, nella sanità, nel settore ferroviario, energetico e manifatturiero, sta sfruttando il ruolo attivo di Sony nel settore degli headset AR / VR per avventurarsi in quello che chiamano l’industrial metaverse. Il CEO di Siemens, Roland Busch, crede che questa collaborazione darà potere ai clienti, favorirà l’innovazione, aumenterà la sostenibilità e alla fine trasformerà intere industrie e la nostra vita quotidiana.

L’Ingegneria Immersiva prende il palcoscenico

Siemens sta utilizzando il termine “immersive engineering” per descrivere la loro visione. Stanno sostenendo che l’ingegneria, il design e la creazione di contenuti debbano essere realizzati all’interno di un ambiente 3D utilizzando il loro portafoglio Xcelerator di Siemens, con uno strumento chiave chiamato NX Immersive Designer. Questo toolkit mira a collegare in modo trasparente il mondo reale e quello digitale.

Con NX Immersive Designer, gli utenti possono creare duplicati digitali – repliche virtuali di sistemi reali. Questi duplicati digitali consentono agli ingegneri di simulare test di performance, prevedere i punti di rottura ed esplorare numerose variazioni senza i costi e i rischi legati al prototipazione fisica. Riducendo i tempi di commercializzazione, aumentando l’affidabilità e migliorando le prestazioni, il duplicato digitale sta rivoluzionando varie industrie.

Gli ingegneri di Sony hanno abbracciato il potenziale della soluzione NX Immersive Designer per progettare il loro headset di realtà mista di prossima generazione. La collaborazione tra Siemens e Sony promette di rompere i confini e migliorare il processo di sviluppo consentendo agli ingegneri di collaborare da diverse posizioni, immergendosi in un ambiente 3D condiviso.

Presentazione dell’headset di potenza di Sony

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Sony ha annunciato lo sviluppo di un sistema di creazione di contenuti spaziali, insieme a un nuovo display montato sulla testa per la realtà mista. Sebbene il prodotto debba ancora essere nominato, le sue specifiche impressionanti parlano da sole. Dotato di display 4K OLED, sei telecamere e sensori che supportano una funzione di visione trasparente, questo headset è una forza con cui fare i conti.

Ciò che distingue l’headset di Sony è la sua integrazione con applicazioni di creazione di contenuti 3D di terze parti e il supporto per la revisione remota in tempo reale. Immaginate ingegneri che si radunano intorno a una macchina, discutendo appassionatamente del suo design, nonostante siano fisicamente situati su diversi continenti. Questo livello di potenziale di collaborazione è davvero rivoluzionario.

Ma approfondiamo il gergo tecnico. Il nuovo headset di Sony è sviluppato sulla piattaforma Snapdragon XR2+ Gen 2, di cui abbiamo parlato di recente. Le specifiche menzionano anche “displays che offrono un’ampia gamma di colori che copre fino al 96% dello spazio colore DCI-P3”. Per chi non è esperto di tecnologia dei display, decodifichiamo questo:

  • Ampia gamma di colori: Fa riferimento alla gamma di colori che un display può riprodurre, una vasta gamma di colori significa immagini più vibranti e accurate.
  • Copertura del 96%: Indica che il display rappresenta accuratamente il 96% dei colori dello spazio colore DCI-P3.
  • DCI-P3: Digital Cinema Initiatives – Protocol 3 è uno standard di spazio colore utilizzato principalmente nella proiezione cinematografica digitale. Offre una gamma di colori più ampia rispetto allo spazio colore sRGB utilizzato nella maggior parte dei display e delle TV, risultando in immagini più vivide e realistiche.

In sostanza, l’headset senza nome di Sony copre fino al 96% dello spazio colore DCI-P3, rendendolo ideale per applicazioni che richiedono un’eccezionale precisione e ricchezza dei colori, come la riproduzione di video di alta qualità e il design grafico.

In un’altra mossa che distingue l’headset di Sony dalle opzioni per il consumatore, incorpora il rendering diviso. Questo approccio distribuisce il carico di lavoro tra computer o addirittura il cloud, consentendo il rendering in tempo reale di modelli 3D complessi. Ricorda i precedenti headset PCVR, in cui il PC si faceva carico della potenza di elaborazione, ma l’implementazione di Sony porta questo concetto al livello successivo.

I dettagli di prezzi e disponibilità devono ancora essere divulgati, ma Sony e Siemens hanno indicato che l’headset verrà introdotto nel corso del 2024. Cedrik Neike, membro del Consiglio di gestione di Siemens AG e CEO di Siemens Digital Industries, sottolinea l’importanza dell’ingegneria immersiva: “Insieme, stiamo creando un ambiente in cui sarà possibile vivere le realtà della fisica, senza limiti di tempo, per migliorare profondamente il modo in cui i nostri clienti lavorano e collaborano”.

Con le realtà della fisica liberate dai confini del tempo, le possibilità sono illimitate. Questa collaborazione tra Sony e Siemens promette molto per il futuro dell’innovazione industriale e della collaborazione aziendale.

Informazioni aggiuntive e domande e risposte

Domanda: Puoi fornire ulteriori informazioni sul secondo PlayStation VR di Sony? Risposta: Il secondo PlayStation VR di Sony, lanciato all’inizio del 2023, ha apportato miglioramenti significativi all’esperienza di gioco. Con una grafica migliorata, un design più confortevole e un tracciamento migliorato, ha elevato i livelli di immersione per i giocatori. Vale la pena notare che la collaborazione trattata in questo articolo si concentra sul nuovo headset di realtà mista di Sony e sulle sue applicazioni oltre al gioco.

Domanda: Quali sono i vantaggi dell’utilizzo del digital twinning nei processi di ingegneria e progettazione? Risposta: Il digital twinning offre numerosi vantaggi. Consente agli ingegneri e ai progettisti di simulare i test di prestazione e prevedere i punti di rottura prima che vengano creati prototipi fisici, riducendo costi e rischi. La natura virtuale dei digital twins consente l’esplorazione di variazioni e utilizzi multipli senza la necessità di ulteriori prototipi fisici. Ciò riduce i tempi di immissione sul mercato, aumenta l’affidabilità e migliora le prestazioni complessive del prodotto. È un game-changer per le industrie che mirano a ottimizzare i loro processi di sviluppo.

Domanda: Come si confronta l’headset di Sony con altri headset VR sul mercato? Risposta: L’headset di Sony si distingue per le sue specifiche impressionanti e il suo potenziale di collaborazione. Con schermi OLED 4K, funzionalità di visione trasparente e sei telecamere e sensori, offre un’esperienza premium. La sua integrazione con applicazioni di creazione 3D di terze parti e il supporto per la revisione remota in tempo reale aggiungono una nuova dimensione alla collaborazione. Inoltre, la sua dipendenza dalla piattaforma Snapdragon XR2+ Gen 2 e la copertura dell’ampio spettro di colori fino al 96% di DCI-P3 lo posizionano come un dispositivo di alto livello per applicazioni professionali.

Il futuro del metaverso industriale e oltre

La collaborazione tra Sony e Siemens rappresenta più di una semplice partnership. Segna un passo significativo verso la realizzazione del metaverso industriale, in cui i confini tra il mondo fisico e quello digitale si confondono. Questo ambiente immersivo ha il potenziale per rivoluzionare le industrie, consentendo agli ingegneri, ai progettisti e ai professionisti di lavorare e collaborare in modo fluido attraverso distanze e fusi orari.

Man mano che la tecnologia continua a avanzare e le partnership come questa prosperano, possiamo aspettarci l’emergere di nuove possibilità e applicazioni rivoluzionarie. L’integrazione di AR, VR e realtà mista svolgerà un ruolo vitale nella definizione delle industrie e nella trasformazione del modo in cui viviamo e lavoriamo.

Per ulteriori approfondimenti sulle ultime innovazioni tecnologiche, assicurati di consultare l’indagine TechCrunch sulle tecnologie del 2024 e rimani sintonizzato per gli ultimi aggiornamenti nel mondo frenetico della tecnologia informatica e della programmazione.

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