Il nuovo chip per smartphone di MediaTek sembra troppo bello per essere vero | ENBLE

Il nuovo chip per smartphone di MediaTek sembra troppo bello per essere vero | ENBLE un vero salto di qualità!

Render del chipset MediaTek Dimensity 8300.
MediaTek

Settimane dopo aver introdotto un chipset di punta molto promettente per telefoni Android che sfida i migliori della Qualcomm, MediaTek si porta a un livello inferiore nella competizione. Il nuovo prodotto dell’azienda taiwanese è il Dimensity 8300, che si contrappone direttamente al Snapdragon 7 Gen 3.

In generale, sembra uno dei migliori processori di fascia media offerti da MediaTek da molto tempo, sia in termini di capacità intrinseche che di miglioramenti generazione dopo generazione. La prima ondata di telefoni con il Dimensity 8300 arriverà entro la fine di quest’anno.

È importante notare che, rispetto all’aggiornamento visibilmente poco innovativo di Qualcomm nella serie Snapdragon 7 di fascia media, il nuovo chip di MediaTek porta miglioramenti significativi in tutti i settori. Basato sullo stesso processo a 4 nm del suo predecessore, il Dimensity 8300 utilizza i nuovi core Cortex basati su ARM V9.

Parliamo di un miglioramento di 4+4 cluster di core Cortex A715 e un numero uguale di core Cortex A510. MediaTek dichiara un aumento del 20% nella potenza di elaborazione e un salutare aumento del 30% nell’efficienza energetica.

Rappresentazione del chipset MediaTek Dimensity 8300 su un telefono.
MediaTek

Per i videogiochi e altre attività impegnative, MediaTek ha optato per la nuova GPU Mali-G615, che offre un enorme aumento del 60% nella potenza grafica grezza, consumando contemporaneamente il 50% in meno di energia.

Ovviamente, siamo in piena era dell’IA e MediaTek non si tira indietro. Il Dimensity 8300 è uno dei primi processori di fascia media in grado di eseguire modelli AI di nuova generazione con fino a 10 miliardi di parametri.

Tale cifra corrisponde a quella che il flagship Snapdragon 8 Gen 3 può gestire, mentre il MediaTek Dimensity 9300 raggiunge fino a 13 miliardi di parametri (con ulteriori possibilità di incremento).

Queste capacità di intelligenza artificiale sono fornite dal nuovo processore APU 780 AI, in grado di gestire anche flussi di lavoro di diffusione stabile come la generazione di testo-immagine. Sulla base dei test di benchmark, è 3,3 volte più potente ed è in grado di gestire compiti AI generativi con un’ottava parte del tempo richiesto.

Poster con il logo MediaTek in arancione.
Joe Maring / ENBLE

Il supporto del modulo di RAM è stato potenziato fino al canale di frequenza 8300 MHz, rispetto al tipo a 6400 MHz, offrendo un miglioramento del 33%. Nell’uso quotidiano dello smartphone, è possibile aspettarsi una multitasking più fluida e la possibilità di mantenere più istanze attive in background.

Lo standard di archiviazione è passato anche dalla velocità UFS 3.1 alle velocità UFS 4.0, promettendo il doppio delle velocità di lettura e scrittura rispetto al Dimensity 8200. Il nuovissimo MediaTek promette anche miglioramenti nella connettività cellulare e Wi-Fi, con velocità di download massime fino a 5,17 Gbps in 5G e un guadagno del 2x nella larghezza di banda, rispettivamente.

Nel reparto imaging, il Dimensity 8300 consentirà finalmente ai telefoni Android con chipset MediaTek di registrare video HDR in 4K a 60 frame al secondo (fps), rispetto al limite di 30 fps imposto dal suo predecessore. Sarà interessante vedere come questo chipset poliedrico si confronta con i rivali Qualcomm, ma finora MediaTek sembra in splendida forma quest’anno.