Le macchine per gelato di McDonald’s Una guerra fredda svelata

Kytch, l'azienda che cerca di riparare le macchine per il gelato guaste di McDonald's, ha scoperto una email di 3 anni fa che supporta le accuse di un presunto complotto per sabotare la loro attività commerciale.

Gli hacker delle macchine per il gelato di McDonald’s sostengono di aver scoperto le prove che hanno distrutto la loro start-up.

È una storia quasi vecchia come il tempo. McDonald’s e le sue macchine per il gelato costantemente rotte. Per anni, i clienti che desideravano un dolce McFlurry o una rinfrescante coppa di gelato sono stati delusi, poiché le macchine per il gelato erano costantemente fuori servizio. Ma la speranza era all’orizzonte quando una piccola start-up chiamata Kytch è arrivata sulla scena con una soluzione che sembrava essere la risposta alle preghiere di ogni proprietario di McDonald’s.

Kytch, una start-up composta da tre persone, offriva un ingegnoso gadget che poteva connettersi ai dispenser di McFlurry a soft serve. Hanno hackerato il funzionamento interno della macchina, monitorato le prestazioni e inviato dati diagnostici tramite Internet per aiutare i proprietari e i manager a mantenere in funzione le macchine. I franchisor di McDonald’s erano entusiasti, finalmente vedendo un barlume di speranza nella lotta contro la tirannia delle macchine per il gelato rotte.

Ma così come la promessa è apparsa velocemente, è svanita. Nel novembre 2020, McDonald’s ha inviato un’email ai suoi franchisor, avvertendoli di non utilizzare Kytch. Il motivo? Preoccupazioni per la sicurezza che potrebbero mettere a rischio il benessere dei membri dello staff. Le vendite di Kytch sono crollate all’istante, lasciando la start-up e i suoi fondatori storditi.

Passiamo al giorno d’oggi, e una rivelazione dirompente ha scosso l’industria del gelato fino alle fondamenta. Kytch ha scoperto prove che suggeriscono che Taylor, il produttore delle macchine per il gelato di McDonald’s, ha giocato un ruolo nell’email che li ha abbattuti. Secondo Kytch, Taylor ha orchestrato uno sforzo coordinato per eliminare la concorrenza anziché affrontare legittime preoccupazioni per la sicurezza.

La prova schiacciante – una dannosa email da Timothy FitzGerald, CEO della società madre di Taylor, Middleby – offre uno sguardo nell’ipotetico complotto. Il messaggio di FitzGerald lascia intendere una potenziale comunicazione da parte di McDonald’s o Middleby per dissuadere i franchisor dall’utilizzare il dispositivo di Kytch. Sebbene l’email non ordini esplicitamente di prendere provvedimenti contro Kytch, i fondatori di Kytch sostengono che essa costituisca una prova inconfutabile dell’intenzione di Taylor di sabotare la loro start-up.

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L’ironia non sfugge a Kytch. Proprio l’azienda che aveva promesso di risolvere il dilemma della macchina per il gelato di McDonald’s – Taylor – stava sviluppando la propria macchina per il gelato collegata a Internet, eppure rimaneva indisponibile per i franchisor. Nel frattempo, secondo McBroken, un sito web che tiene traccia dei guasti delle macchine per il gelato di McDonald’s negli Stati Uniti, un’importante percentuale di ristoranti era affetta da macchine rotte in qualsiasi momento, mettendo in luce il persistente mal di testa che affligge il gigante del fast food.

Quindi, perché McDonald’s si è rivoltato contro Kytch? Kytch suggerisce che l’email del CEO di Middleby svela la verità: non si è mai trattato di sicurezza, ma piuttosto di proteggere il monopolio di Taylor sul mercato. McDonald’s avrebbe preso parte a una diffamazione di Kytch, una mossa che Kytch vede come un tentativo di garantire il successo dell’offerta di Taylor.

È importante notare che Taylor e McDonald’s smentiscono queste accuse, affermando che le preoccupazioni per la sicurezza sollevate erano genuine e che la decisione di avvertire i franchisor riguardo a Kytch è stata presa in modo indipendente. Le battaglie legali continuano a svilupparsi, con Kytch che intenta cause legali contro sia Taylor che McDonald’s, cercando giustizia e compensazione per ciò che percepiscono come una campagna per cacciarli dal mercato.

Cosa riserva il futuro per le macchine per il gelato di McDonald’s? Mentre la prospettiva di un modello affidabile e collegato a Internet è ancora all’orizzonte, la sua arrivo rimane incerto. I franchisor attendono con impazienza un’aggiornamento che promette di porre fine ai loro problemi di gelato, ma sembra che dovranno aspettare ancora un po’. Nel frattempo, Kytch pianifica di portare la sua battaglia legale in tribunale, svelando il presunto complotto a una giuria di Oakland.

Come consumatori ed appassionati di gelato, possiamo solo sperare che questo amaro conflitto porti a esiti più dolci. Forse un giorno potremo gustare un McFlurry senza chiederci se la macchina per il gelato sta segretamente complottando contro di noi.

Domande e risposte: Ciò che i Lettori Vogliono Sapere

Domanda: Come funzionava il dispositivo di Kytch e perché attirava i franchisor di McDonald’s?

Risposta: Il dispositivo di Kytch era un’invenzione geniale che si connetteva alle macchine per il gelato soft-serve di McDonald’s. Monitorava le prestazioni della macchina, raccoglieva dati diagnostici e forniva informazioni utili per aiutare i proprietari e i manager a mantenere e riparare le macchine. Questo era un cambiamento epocale per i franchisor di McDonald’s che combattevano costantemente con macchine per il gelato guaste. Kytch offriva una soluzione potenziale che poteva migliorare l’affidabilità delle macchine e ridurre i tempi di inattività, beneficiando così sia i proprietari che i clienti.

D: Quali prove ha Kytch a supporto delle loro accuse contro Taylor e McDonald’s?

R: Kytch fa riferimento a una email di Timothy FitzGerald, CEO della società madre di Taylor, Middleby, come prova conclamante. L’email suggerisce che McDonald’s o Middleby dovrebbero inviare una comunicazione ai franchisor per scoraggiarli dall’utilizzare il dispositivo di Kytch. Sebbene l’email non ordini esplicitamente azioni contro Kytch, Kytch sostiene che rivela l’intento di Taylor di minare loro come potenziale concorrente. Questa email, insieme ad altri documenti interni rilasciati durante la fase di scoperta del processo legale, costituisce la base delle accuse di Kytch contro Taylor e McDonald’s.

D: Il dispositivo di Kytch presentava veri rischi per la sicurezza come dichiarato da McDonald’s?

R: Kytch nega categoricamente le preoccupazioni sulla sicurezza sollevate da McDonald’s. Sottolineano che i loro dispositivi hanno ricevuto la certificazione da parte di Underwriters Laboratory, un’organizzazione indipendente per la sicurezza dei prodotti, che indica che soddisfano gli standard di sicurezza necessari. Kytch sostiene anche che la connessione remota alla macchina del gelato non la farebbe accendere se qualcuno mettesse la mano dentro. È bene notare che il manuale stesso di Taylor consiglia di scollegare la macchina prima di intervenire e rimuovere la porta della macchina disabilita automaticamente il motore, eliminando ulteriormente le preoccupazioni sulla sicurezza.

D: Vedremo mai una macchina per il gelato affidabile e connessa a Internet da parte di Taylor o McDonald’s?

R: Sebbene Taylor abbia sviluppato una macchina per il gelato connessa a Internet, rimane ancora un miraggio per i franchisor. Le promesse di una soluzione ai problemi delle macchine per il gelato devono ancora concretizzarsi. Tuttavia, secondo un proprietario di un ristorante McDonald’s conosciuto come McFranchisee, Taylor ha integrato alcune delle nuove funzionalità nel suo prossimo modello, previsto per essere disponibile tra quattro e sei mesi. Solo il tempo dirà se questo nuovo modello sarà all’altezza delle aspettative e porrà finalmente fine ai fastidiosi problemi delle macchine per il gelato.

Analisi Approfondita e Approfondimenti

La battaglia tra Kytch e Taylor/McDonald’s non è solo una storia di macchine per il gelato guaste. Illustra le complesse dinamiche della concorrenza, della politica aziendale e della lotta per il dominio del mercato. Man mano che la tecnologia si intreccia sempre più con la nostra vita quotidiana, anche prodotti apparentemente innocui come le macchine per il gelato possono diventare campi di battaglia per l’innovazione e il controllo.

Il caso delle macchine per il gelato di McDonald’s mette in luce le sfide affrontate dalle startup nel disturbare settori consolidati. Kytch, armata di una soluzione creativa e pratica, ha incontrato una feroce resistenza da parte di Taylor e McDonald’s, che potrebbero aver percepito il loro dispositivo come una minaccia alla loro quota di mercato esistente. Ciò evidenzia la battaglia in salita che devono affrontare i piccoli attori che cercano di portare innovazione in mercati consolidati.

Inoltre, la saga pone interrogativi sull’etica del comportamento aziendale, in particolare quando i giocatori dominanti manipolano il mercato e danneggiano potenziali concorrenti. L’organizzazione presunta da parte di Taylor della campagna di email è stata una difesa legittima dei suoi interessi commerciali, o ha superato i confini etici? Questo caso ci invita a considerare i limiti della concorrenza leale e la responsabilità dei leader di mercato di fronte a forze disruptive.

Guardando avanti, l’esito di questa battaglia legale avrà implicazioni più ampie per l’industria tecnologica e oltre. Potrebbe creare precedenti per future controversie tra startup e aziende consolidate, influenzando la dinamica della concorrenza e dell’innovazione in vari settori. Inoltre, aumenta la consapevolezza tra i consumatori sulle lotte dietro le quinte che plasmano i prodotti e i servizi con cui interagiscono quotidianamente.

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