🛡️La battaglia tra Meta e Apple chi dovrebbe essere responsabile della sicurezza dei bambini sui social media?

Nell'odierno dibattito sulla sicurezza su internet, il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha nuovamente respinto l'idea che le aziende come la sua debbano essere considerate responsabili per la supervisione.

Mark Zuckerberg crede che Apple e Google dovrebbero occuparsi della responsabilità di gestire il consenso dei genitori per le app, anziché Meta.

In un recente dibattito sulla sicurezza online, il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha dichiarato ancora una volta che sono i fornitori di app store, come Apple e Google, a dover assumersi la responsabilità di gestire i sistemi di consenso parentale per i bambini che utilizzano app di social media, come Facebook e Instagram. Questa non è la prima volta che Meta solleva questa idea. Lo scorso novembre, l’azienda ha proposto che Apple e Google svolgano un ruolo più attivo nel garantire la sicurezza dei bambini e degli adolescenti, richiedendo l’approvazione dei genitori per determinati download di app.

Lo scopo di Meta è livellare il campo tra sé stessa e i suoi concorrenti, nonostante le dimensioni colossali dei suoi servizi di social network, utilizzati da incredibili 3,14 miliardi di persone al giorno, come riportato nei loro guadagni del terzo trimestre del 2023. Per capire la portata di ciò, la base utenti di Meta è più ampia dei 406 milioni di utenti attivi giornalieri di Snapchat o dei più di 500 milioni di utenti attivi mensili di X.

Durante l’audizione, Zuckerberg ha rivelato che le ricerche di Meta hanno indicato che i genitori desiderano avere un maggiore controllo sulle app attraverso smartphone e gli app store che utilizzano. Ha sostenuto che i genitori non dovrebbero essere obbligati a caricare un documento d’identità per dimostrare la loro relazione con il proprio figlio per ogni singola app che il bambino utilizza. Invece, ha proposto che il controllo parentale venga implementato direttamente all’interno degli app store stessi.

Zuckerberg ha intelligentemente sottolineato che Apple richiede già il consenso parentale quando un bambino effettua un pagamento con un’app, una piccola critica all’insistenza di Apple nel utilizzare i propri metodi di pagamento. Ha argomentato che emanare una legge che obblighi il controllo parentale per i download delle app e il consenso all’interno degli app store dovrebbe essere relativamente facile, dal momento che Apple già applica regolamenti simili per i pagamenti.

La proposta di Meta è una mossa strategica volta a sfruttare il desiderio di Apple di trarre profitto dalle app sulla sua piattaforma contro il colosso tecnologico. Attualmente, Apple prende una commissione (che varia dal 15% al 30%) su tutti gli acquisti in-app effettuati tramite le app iOS. Proprio proponendo che il consenso parentale diventi responsabilità di Apple, Meta solleva la questione se Apple, in quanto processore di pagamenti per le app iOS, dovrebbe anche garantire il controllo parentale sull’utilizzo delle app.

“Penso che quel tipo di legislazione, insieme ad altre idee che avete, renderebbe le cose molto più facili per i genitori”, ha detto Zuckerberg, alludendo al fatto che tali misure alleggerirebbero il peso sui genitori.

La frizione tra Meta e Apple è in corso, principalmente scatenata dall’ingresso di Apple nel mercato della pubblicità attraverso la sua misura di privacy per i consumatori, nota come App Tracking Transparency. Questa misura ha permesso agli utenti di impedire alle app di tracciare il loro comportamento, avendo un impatto diretto sul business pubblicitario e sui ricavi di Meta. Di conseguenza, gli sviluppatori di app hanno dovuto ricorrere all’acquisto di ulteriori annunci di ricerca dell’App Store per raggiungere efficacemente i propri utenti.

In sintesi, il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, propone che i fornitori di app store, come Apple e Google, si facciano carico della responsabilità di gestire i sistemi di consenso parentale per i bambini che utilizzano app di social media. Con la loro vasta base utenti e le preoccupazioni sul mantenimento di un campo di gioco equo, Meta sostiene che questa sia la miglior soluzione per sostenere sia i genitori che i bambini, spingendo per uno standard di settore. Questa mossa strategica di Meta mette efficacemente in discussione la dominanza di Apple e solleva questioni su chi dovrebbe assumersi la responsabilità di garantire la sicurezza dei bambini sulle piattaforme di social media.

🤔 Domande e risposte: Cosa chiedono i lettori sulla sicurezza dei bambini sui social media

D: Perché Meta crede che i fornitori di app store debbano gestire il consenso parentale per l’uso delle app di social media da parte dei bambini? R: Il ragionamento di Meta è duplice. In primo luogo, sostenendo che i fornitori di app store si occupino dei sistemi di consenso parentale, Meta mira a mantenere un campo di gioco equo tra i concorrenti. In secondo luogo, secondo le ricerche di Meta, i genitori desiderano un maggiore controllo sull’utilizzo delle app da parte dei propri figli. Spostando la responsabilità ai fornitori di app store, Meta ritiene che i genitori possano esercitare questo controllo in modo conveniente senza dover ripetutamente provare la propria identità.

D: Quanto è significativa la base utenti di Meta rispetto ad altre piattaforme di social media? R: I servizi di social network combinati di Meta – Facebook e Instagram – sono utilizzati da un incredibile numero di 3,14 miliardi di persone ogni giorno. Questa enorme base utenti supera i 406 milioni di utenti attivi giornalieri di Snapchat e i più di 500 milioni di utenti attivi mensili di X. Le dimensioni della portata di Meta sottolineano l’importanza di stabilire standard uniformi per la sicurezza dei bambini sulle piattaforme di social media.

D: Come sfrutta la proposta di Mark Zuckerberg il desiderio di profitto di Apple? R: Mark Zuckerberg astutamente fa riferimento alla pratica di Apple di prendere una commissione sugli acquisti all’interno delle app effettuati tramite le app iOS. Proponendo che il consenso parentale diventi responsabilità di Apple, Meta suggerisce che se Apple vuole essere il processore di pagamento per tutte le app iOS, allora garantire il controllo parentale sull’utilizzo delle app dovrebbe essere una preoccupazione di Apple. Questo argomento potenzialmente mina il modello di guadagno basato sulle commissioni di Apple e volge i suoi motivi di lucro contro l’azienda stessa.

🚀 L’impatto e gli Sviluppi Futuri

La proposta di Meta di spostare la responsabilità della gestione dei sistemi di consenso dei genitori ai fornitori di app store ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui viene garantita la sicurezza dei bambini sui social media. Se attuata, questa norma a livello di settore potrebbe stabilire un punto di riferimento per altre piattaforme e applicazioni da seguire. Tuttavia, l’implementazione di tali regolamentazioni potrebbe incontrare sfide e resistenze da parte dei fornitori di app store, che avrebbero bisogno di allocare risorse e modificare i sistemi esistenti per adattarsi a questa nuova responsabilità.

Inoltre, questo scontro in corso tra Meta e Apple mette in evidenza l’importanza sempre crescente della privacy degli utenti e del controllo sui dati personali. Con la misura di Trasparenza del Tracciamento delle App di Apple che già ha impatto sul business pubblicitario di Meta, è probabile che la battaglia per la privacy e il consenso degli utenti continuerà a plasmare gli sviluppi futuri dell’industria tecnologica. Mentre le piattaforme e gli app stores affrontano il difficile equilibrio tra profitto e sicurezza degli utenti, possiamo aspettarci ulteriori dibattiti e potenziali cambiamenti normativi.

Per rimanere aggiornati su eventi, prodotti o tendenze simili, ecco alcune risorse interessanti:

  1. Tracciabilità delle App di Apple: Impatto e Implicazioni
  2. Il Ruolo delle Piattaforme di Social Media nella Garanzia della Sicurezza dei Bambini
  3. Esplorando il Futuro delle Regolamentazioni degli App Store

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Riferimenti:Report sulla Proposta di Meta da parte del The Washington PostAnnuncio dei Guadagni del Q3 2023 di MetaConteggio Utenti Attivi Giornalieri di SnapchatConteggio Utenti Attivi Mensili di XTariffe di Commissione dell’App Store di AppleMisura di Trasparenza del Tracciamento delle App di AppleImpatto del Business Pubblicitario di Meta