🍎 Il nuovo visore AR/VR di Apple scuote le cose, ma invita anche i critici! 😮

Il CEO di Meta si unisce a Xbox, l'esecutivo di Spotify critica il produttore di iPhone.

Mark Zuckerberg critica le nuove politiche dell’App Store di Apple

Introduzione

In un mondo in cui i giganti della tecnologia lottano per la supremazia, Apple non è estranea alla ribalta. Questa volta, è il loro ultimo lancio, il visore Apple Vision Pro AR/VR, che fa parlare di sé. Ma insieme a tutto il clamore, le critiche degli altri titani della tecnologia stanno piovendo su Apple come mai prima d’ora. Approfondiamo cosa sta succedendo ed esploriamo il trambusto che si è scatenato nell’industria tecnologica.

Il DMA e le politiche dell’App Store di Apple 👀

Subito dopo il lancio del nuovo visore di Apple, Mark Zuckerberg, il genio dietro Meta (precedentemente Facebook), si è unito al coro di voci che criticano le politiche dell’App Store di Apple. Anche i vertici di Spotify, Xbox, Epic Games e altri sviluppatori di app hanno aggiunto la loro voce al crescente malcontento.

Il catalizzatore di questo trambusto è il prossimo Digital Markets Act (DMA) dell’Unione Europea. Con questa normativa, ad Apple sarà vietato impedire ad altri mercati di distribuire app sui loro dispositivi per i consumatori. Ciò significa che Apple dovrà consentire agli utenti di scaricare app non approvate tramite queste alternative dell’App Store.

Per molti sviluppatori, questa sembrava un’opportunità d’oro. Infatti, Epic Games non ha perso tempo nell’annunciare il ritorno di Fortnite su iPhone nell’UE, grazie al DMA. Nel 2020, Apple aveva rimosso Fortnite dal suo App Store dopo che Epic Games aveva introdotto una soluzione intelligente che consentiva agli utenti di acquistare valuta in-game senza la solita quota di ricavi per Apple.

Con il DMA in vigore, Epic Games poteva distribuire Fortnite su iPhone senza passare dall’App Store e senza condividere alcun ricavo con Apple. Sembra una rivoluzione nel mondo dei giochi, giusto? Beh, non entusiasmarti troppo ancora.

La Cattura 🙄

Apple potrebbe aver implementato un nuovo sistema che consente agli sviluppatori di sfruttare i cambiamenti del DMA, ma c’è una cattura. Per ogni download di app che supera un milione di installazioni all’anno, Apple addebiterà agli sviluppatori una commissione.

Inoltre, lanciare un mercato alternativo ora comporta anche le sue sfide. Apple insiste su una consistente “lettera di credito” da una istituzione finanziaria di prim’ordine del valore di €1.000.000 per stabilire idonee risorse finanziarie a sostegno degli sviluppatori e degli utenti. Onestamente, sembra che Apple voglia rendere questo processo doloroso come un trattamento canalare.

Zuckerberg lancia ombre ad Apple 😎

A meno che uno sviluppatore non abbia già fatto fortuna e abbia bisogno di bypassare il processo di revisione dell’App Store di Apple (come Epic Games), c’è una dannata possibilità che finisca con meno ricavi con il nuovo sistema di Apple. Mark Zuckerberg, il genio dietro Meta, ha affrontato pubblicamente questo argomento durante la conferenza sugli utili del quarto trimestre del 2023 dell’azienda. E cavolo, aveva qualcosa da dire sulle nuove politiche basate sul DMA di Apple!

“Non penso che la cosa di Apple avrà alcuna differenza per noi perché penso che il modo in cui l’hanno implementata, mi sorprenderebbe molto se qualche sviluppatore decidesse di entrare negli app store alternativi che hanno”, ha osservato Zuckerberg. “L’hanno resa così onerosa e, penso, così in contrasto con l’intento della normativa dell’UE che penso che sarà molto difficile per chiunque, compresi noi, prendere seriamente ciò che stanno facendo lì.”

L’ironia di tutto ciò 🤔

Ironicamente, il DMA è stato progettato per contrastare pratiche anticoncorrenziali da parte di aziende come Apple. Eppure, Apple sta stravolgendo i benefici attesi per istituire politiche che saranno ancora più costose per gli sviluppatori. In altre parole, Apple sta consegnando agli sviluppatori una mela brillante piena di vermi. E a nessuno piacciono i vermi!

Mentre le app di Meta, come Facebook Messenger, Instagram, Threads e WhatsApp, sono attualmente disponibili sull’App Store, Apple trattiene fino al 30 per cento dagli acquisti in-app. Ma a differenza di Fortnite, che voleva eludere la percentuale di ricavi di Apple per offrire sconti agli utenti, Meta semplicemente addebita agli utenti di più per l’acquisto dei prodotti Meta Verified attraverso l’app per coprire la quota di Apple. Quindi, spostare le loro app dall’App Store e pagare per ogni download degli utenti non ha senso in questo modello.

Q&A: Di cosa sono curiosi gli altri lettori? 🤔🔎

Q: Ci sono altri giganti della tecnologia che protestano contro le politiche dell’App Store di Apple?

Assolutamente! Mark Zuckerberg non è l’unico alto dirigente a gettare ombre su Apple. Spotify, Xbox ed Epic Games si sono uniti al coro dei critici.

Domanda: Come influenzerà il DMA le altre aziende tecnologiche oltre a Meta ed Epic Games?

Il DMA apre le porte a innumerevoli sviluppatori e aziende per distribuire le loro app bypassando l’App Store. Tuttavia, le nuove tariffe di Apple per i download di app ad alto volume e i rigidi requisiti per la creazione di mercati alternativi rendono difficile per la maggior parte degli sviluppatori abbracciare questa opportunità.

Domanda: È giustificato che Apple addebiti per i download di app ad alto volume?

L’argomentazione di Apple per addebitare agli sviluppatori per ogni download di app è quella di coprire i costi di revisione, sicurezza e infrastruttura delle app. Tuttavia, i critici sostengono che questi addebiti sembrino più un modo per Apple di spremere l’ultima goccia dal duro lavoro degli sviluppatori.

Prospettive future: L’impatto e le sviluppi futuri 🚀

La battaglia tra Apple e la comunità tecnologica è lontana dall’essere finita. Altre aziende sicuramente si presenteranno per esprimere il loro disprezzo per le politiche dell’App Store di Apple. Con l’entrata in vigore del DMA, possiamo aspettarci che questa polemica si intensifichi.

Altri paesi seguiranno l’esempio dell’UE nell’introdurre regolamentazioni simili? Solo il tempo lo dirà. Ma una cosa è certa: l’industria tecnologica è pronta per una meravigliosa avventura in cui giganti si scontrano per il controllo, il ricavo e il potere di plasmare il futuro delle app e della tecnologia.

Riferimenti:

  1. Apple Vision Pro
  2. Spotify, Xbox, Epic Games contro Apple per i cambiamenti nell’App Store
  3. Cosa succede quando Facebook si scalda a casa?
  4. Meta affronta un altro sfida sulla privacy dell’UE
  5. Optare per la cronologia dei collegamenti su Facebook e Instagram significa acconsentire a una maggiore mira pubblicitaria
  6. Il responsabile di Instagram, Adam Mosseri, si scusa per le raccomandazioni di thread volgari

Hey lettori! Quali sono le vostre opinioni sul nuovo visore AR/VR di Apple e sulla polemica che lo circonda per le politiche dell’App Store? State dalla parte di Mark Zuckerberg o vedete la prospettiva di Apple? Condividete la vostra opinione e fate sentire la vostra voce al mondo. E non dimenticate di diffondere la notizia condividendo questo articolo sui vostri social media preferiti! Continuiamo la conversazione! 💻🌍📢