Il futuro dello sviluppo a basso codice e senza codice l’IA prende il centro della scena 🚀

Il developer inesperto potrebbe non essere pronto per utilizzare direttamente l'IA generativa. Tuttavia, una volta integrata nelle piattaforme a basso codice, può diventare uno strumento utile.

Il futuro dello sviluppo low-code e no-code si sta rinnovando con una maggiore attenzione all’Intelligenza Artificiale.

Astratto del coding in forma cubica
Fonte immagine: miximages.com

Il mercato low-code e no-code è già enorme, e sta solo crescendo. Ma ciò che rende davvero entusiasmante è il potenziale dell’assistenza basata sull’IA per rivoluzionare questo spazio, portando a una crescita e un’innovazione ancora maggiori. In questo articolo, ci immergeremo nel mondo dello sviluppo low-code e no-code, esploreremo l’impatto dell’IA e scopriremo le opportunità e le sfide che ci attendono. Iniziamo!

Lo stato attuale del mercato low-code e no-code 📊

Secondo l’analista di Forrester John Bratincevic, il mercato low-code e no-code attualmente vale una cifra sbalorditiva di 13,2 miliardi di dollari in tutto il mondo. E sta crescendo a un ritmo rapido, con un tasso di crescita annuale di circa il 21% dal 2019. Questa crescita può essere attribuita all’adozione sempre maggiore delle piattaforme low-code nell’industria IT. Infatti, un incredibile 87% degli sviluppatori aziendali utilizza già strumenti o piattaforme low-code e no-code.

Ma il vero fattore di cambiamento è l’emergere degli sviluppatori cittadini. Si tratta di individui provenienti da background non tecnici che possono creare soluzioni software utilizzando strumenti low-code e no-code. Bratincevic prevede che entro il 2030, gli sviluppatori cittadini triplicheranno le dimensioni di questo mercato. La democratizzazione dello sviluppo per i lavoratori al di fuori dell’IT è una tendenza inarrestabile che non mostra segni di rallentamento.

Il ruolo dell’IA nel futuro dello sviluppo low-code e no-code 🤖

L’IA ha il potenziale per portare il mercato low-code e no-code a nuove vette, con una crescita prevista fino a 50 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni. Non è difficile capire il motivo. L’IA può consentire a un numero maggiore di sviluppatori cittadini di partecipare al processo di sviluppo del software, rendendolo accessibile a un numero ancora maggiore di individui. Tuttavia, Bratincevic solleva anche un punto interessante: l’introduzione di piattaforme di sviluppo integrate con l’IA, o quello che chiama “TuringBots”, potrebbe portare a un ritorno alla programmazione tradizionale di alto livello poiché gli sviluppatori professionisti abbracciano questa potente tecnologia.

L’impatto dell’IA sul futuro dello sviluppo low-code e no-code si situerà probabilmente da qualche parte nel mezzo. L’integrazione dell’IA in queste piattaforme stimolerà una crescita e un’innovazione salutari, ma non sostituirà la necessità di sviluppatori esperti. L’IA può assistere nel processo di sviluppo, ma non sostituisce la necessità di competenze ed esperienza umane.

La barriera linguistica e la democratizzazione dello sviluppo software 🗣️

Una delle sfide nell’utilizzo dell’IA per lo sviluppo low-code e no-code è la barriera linguistica. Rodrigo Coutinho, co-fondatore e responsabile dell’IA presso OutSystems, sottolinea che il linguaggio utilizzato per lo sviluppo di applicazioni basate sull’IA non è lo stesso dell’inglese conversazionale. “È necessario imparare il dialetto”, sottolinea. Lo sviluppo di applicazioni basate sull’IA richiede una profonda comprensione di come le macchine interpretano e processano il linguaggio, cosa che potrebbe non essere naturale per tutti.

Questa barriera linguistica potrebbe ostacolare la tanto attesa democratizzazione dello sviluppo software. Sebbene non sia complesso come linguaggi di programmazione tradizionali come C# o JavaScript, richiede comunque un certo livello di competenze per comunicare efficacemente con i modelli di IA. Come afferma Coutinho, “Attualmente, è necessario frequentare corsi di ingegneria perché è necessario imparare a parlare in modo che la macchina possa comprendere ciò che si sta dicendo. Anche se le parole sono le stesse, non si parla davvero ad essa come si farebbe con una persona”.

Sviluppo assistito dall’IA vs sviluppo low-code e no-code 🤝

È importante distinguere tra lo sviluppo assistito dall’IA e lo sviluppo low-code e no-code. Sebbene l’IA abbia senza dubbio migliorato la produttività per gli sviluppatori tradizionali, richiede comunque un certo livello di competenze e comprensione. Coutinho sottolinea che anche se gran parte del lavoro è svolto dalla macchina, gli sviluppatori devono comunque essere in grado di comprendere e adattare il codice generato. La prima versione di un’applicazione creata grazie all’IA è solo un punto di partenza che richiede ulteriori affinamenti e personalizzazioni.

Gli sviluppatori inesperti potrebbero trovare troppo presto per lavorare direttamente con l’IA generativa per creare applicazioni. David Isbitski, principal developer advocate presso Amazon Web Services, suggerisce che senza esperienza di programmazione, è difficile sapere quali domande fare e come mappare in modo efficace il codice ai processi aziendali. L’esperienza tecnica unita a un senso di contesto è fondamentale nello sviluppo abilitato dall’IA.

Il Assistente AI Ideale per lo Sviluppo Low-Code 🤗

Man mano che l’AI diventa sempre più integrata nel flusso di lavoro dello sviluppo, c’è una possibilità eccitante che possa servire come assistente empatico. Un assistente AI ideale all’interno di un ambiente low-code sarebbe in grado di analizzare il processo di pensiero dello sviluppatore, spiegare il codice e garantirne la correttezza. Sarebbe uno strumento didattico potente, permettendo agli sviluppatori di imparare e migliorarsi. Inoltre, l’AI potrebbe comprendere il contesto dello sviluppo software e considerare fattori come la data corrente e il clima globale, migliorando così l’output.

Le Prospettive Future e le Opportunità per gli Sviluppatori 🔮

Si prevede che lo sviluppo con l’AI aprirà nuove opportunità per gli sviluppatori. Con l’AI che si occupa di compiti più banali, gli sviluppatori possono concentrarsi su responsabilità di livello superiore, come la revisione del codice e la garanzia della sua qualità e conformità. Come nota Coutinho, gli sviluppatori diventeranno capi squadra, supervisionando e guidando il lavoro svolto dai modelli AI. Questo cambiamento nelle responsabilità permetterà agli sviluppatori di assumere ruoli più strategici e creativi all’interno dei team di sviluppo software.

🌐 Letture Consigliate:Utilizzare ChatGPT per Scrivere CodiceDebugging del Codice con ChatGPTCreare Applicazioni con ChatGPTMiglioramento dei Prompt di ChatGPTStrategie di Budget per lo Sviluppo del Software Assistito da AI

In conclusione, il futuro dello sviluppo low-code e no-code è indubbiamente eccitante, grazie all’integrazione dell’AI. Nonostante ci siano sfide da affrontare, come la barriera linguistica e la distinzione tra sviluppo assistito da AI e low-code, il potenziale di crescita e innovazione è immenso. Mentre continuiamo ad utilizzare il potere dell’AI, è cruciale che gli sviluppatori abbraccino questa tecnologia mentre affinano le proprie competenze per garantire una collaborazione di successo tra intelligenza umana e intelligenza artificiale.

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Disclaimer: Le informazioni e le opinioni presentate in questo articolo sono esclusivamente quelle dell’autore e non riflettono necessariamente le opinioni o le visioni di aziende o organizzazioni menzionate.

Riferimenti:
1. “Singapore’s Locofy Launches One-Click Design-to-Code Tool” – TechCrunch. Disponibile su: Link 2. “Chunk Foods Secures Funding for Latin America Deal” – TechCrunch. Disponibile su: Link 3. “EU Dials Attention to Larger Platforms’ Data Access Risk” – TechCrunch. Disponibile su: Link 4. “Fortnite Brings John Wick Skin Back to Item Shop for the Holidays” – TechCrunch. Disponibile su: Link 5. “How to Use ChatGPT to Write Code” – Enble. Disponibile su: Link 6. “Okay, so ChatGPT Just Debugged My Code. For Real” – Enble. Disponibile su: Link 7. “Startups Strategize Budget for AI-Assisted Software Development by 2024” – TechCrunch. Disponibile su: Link 8. “ChatGPT Maker OpenAI Launches GPT Store Subscription Tier for Teams” – Enble. Disponibile su: Link 9. “Microsoft Upgrades Copilot AI with Inline Image Editing and Better Suggested Prompts” – Enble. Disponibile su: Link 10. “How to Write Better ChatGPT Prompts” – Enble. Disponibile su: Link