Come LoRaWAN e l’IoT massivo stanno ridisegnando il mondo degli affari e la società

LoRaWAN e IoT massivo ridisegnano affari e società

Negli ultimi anni, l’Internet delle cose (IoT) ha raggiunto nuove vette. Ci troviamo ora sull’orlo dell’era del “Massive IoT”, in cui la tecnologia sta raggiungendo una scala quasi inimmaginabile grazie al numero di sensori e dispositivi che entrano nel mercato. Con ciò arrivano nuove possibilità di gestire le aziende e affrontare sfide globali che fino a cinque anni fa non erano fattibili.

Stanno già emergendo casi d’uso di valore in diversi settori, creando nuovi modi per monitorare le risorse, ottimizzare i processi e risparmiare costi. I dispositivi sensori forniscono dati sulla posizione, lo stato e altre informazioni operative sensibili al tempo di un bene, che aiutano a prevenire perdite costose o responsabilità potenziali. Tuttavia, affinché l’IoT funzioni correttamente continuando a crescere, la sua capacità di scalare dipende dall’espansione delle reti LPWAN (Low Power Wide Area Networks) progettate per supportare implementazioni su larga scala di sensori che funzionano senza problemi per decenni. Inoltre, queste reti devono essere in grado di supportare diversi modelli di implementazione pubblici e privati, semplificare la gestione delle attività di rete e scalare su richiesta in base ai cambiamenti delle esigenze e delle priorità.

LoRaWAN si è imposto rispetto alle soluzioni concorrenti LPWAN nel soddisfare tali esigenze grazie alla sua combinazione unica di efficienza dei costi, basso consumo energetico, lunga portata e modello non proprietario. Grazie alla sua funzionalità, secondo la LoRa Alliance, LoRaWAN guida ora gli sviluppi globali su larga scala delle reti LPWAN in tutti i parametri, che vanno dalle soluzioni disponibili, ai dispositivi implementati, ai messaggi inviati e alla disponibilità di rete, con copertura offerta in oltre 76.000 città in 188 paesi.

Il valore fornito dalle implementazioni su larga scala di sensori IoT supera di gran lunga i costi del passaggio da tecnologie e processi legacy, che richiedono di fare affidamento su reti non adatte alle esigenze dei dispositivi che supportano e mancano della flessibilità per adattarsi. A tal fine, i seguenti tre esempi illustrano come la connettività IoT utilizzando reti LPWAN come LoRaWAN stia migliorando la sicurezza pubblica, conservando le risorse e fornendo altri benefici senza precedenti, consentendo alle aziende di fare molto di più di quanto potessero fare in passato.

Edifici e campus intelligenti – miglioramento della qualità dell’aria

Lo smog, gli incendi boschivi e altre fonti di inquinamento creano aria insalubre che influisce sulla salute. Una recente ricerca dell’American Lung Association ha scoperto che il 40% del paese vive in aree con gravi problemi di inquinamento atmosferico da particolato o ozono. Ma la cattiva qualità dell’aria può estendersi anche all’interno degli edifici e dei campus. Ad esempio, la pandemia ci ha insegnato l’importanza di una corretta ventilazione e di una buona qualità dell’aria interna. Il monitoraggio dei sensori può essere utile in entrambi gli ambienti, non solo fornendo agli Stati e ai comuni un modo facile per monitorare le condizioni di sicurezza ambientale come il fumo degli incendi boschivi o altri inquinanti atmosferici, ma anche consentendo ai proprietari degli edifici di monitorare la qualità dell’aria interna.

Il monitoraggio della qualità dell’aria interna (IAQ) mira a misurare e ridurre gli inquinanti negli ambienti interni per la salute e il comfort degli occupanti di un edificio, per garantire una corretta ventilazione, il trattamento dell’aria e la filtrazione. L’utilizzo di sensori per monitorare IAQ in edifici e campus intelligenti aiuta a identificare e ridurre l’inquinamento atmosferico, i virus e le contaminazioni che causano disagi e problemi respiratori agli occupanti.

Quando vengono implementati, i sensori IoT forniscono ai responsabili degli edifici dati sulla temperatura, umidità e livelli di CO2. Nel caso in cui venga rilevato un pericolo potenziale, i responsabili possono eseguire comandi e allarmi remoti per avvertire chiunque si trovi nell’edificio. I sensori aiutano anche a raccogliere dati per ottimizzare l’uso del riscaldamento o dell’aria condizionata, offrendo ai proprietari degli edifici il vantaggio aggiuntivo di risparmiare sui costi energetici.

Per monitorare efficacemente la qualità dell’aria, i dispositivi IoT richiedono una connettività di rete per condividere i dati. Per fare ciò, i loro segnali devono essere in grado di attraversare i materiali da costruzione senza essere bloccati, non devono mai perdere energia e devono inviare periodicamente piccoli pacchetti di dati. LoRaWAN supporta questa funzionalità e comunicazione. Una volta che i proprietari e gli operatori degli edifici dispongono dei dati, possono analizzarli ulteriormente per identificare dove è necessario migliorare la ventilazione o dove esistono responsabilità.

Gas naturale – prevenzione delle pericolose fughe

Come il CO2 e la scarsa qualità dell’aria, le fughe di metano e gas naturale sono comuni e potenzialmente un pericolo ancora più pericoloso. Al di fuori degli ambienti degli edifici, le fughe possono verificarsi nelle condutture e in altre infrastrutture correlate. Le fughe di metano nelle aree urbane sono state riportate essere più di due volte superiori alle stime dell’EPA, motivo per cui molte aziende di gas stanno implementando sistemi di rilevamento e segnalazione con capacità di chiusura delle valvole per fornire maggiore visibilità e migliorare la sicurezza pubblica quando possibile.

Con i sensori distribuiti in tutta la loro infrastruttura, le aziende di gas possono ottenere una completa consapevolezza e controllo dei loro sistemi di distribuzione del gas, inclusa l’automazione della chiusura sicura di valvole singole o multiple. In passato, le aziende di gas naturale non erano consapevoli delle fughe fino a molto tempo dopo che si erano verificate, momento in cui la maggior parte dei danni era già stata causata.

Questi sistemi automatizzati che rilevano i pericoli e interrompono il flusso di gas migliorano la sicurezza e riducono il rischio di incidenti mortali per i proprietari di edifici residenziali e commerciali. La loro connettività deve sempre funzionare e comunicare su lunghe distanze a causa della natura dispersa dell’infrastruttura. Inoltre, l’utilizzo di LoRaWAN per connettere questi sensori apre la possibilità di ottenere dati aggiuntivi sulla gestione immobiliare per prevenire problemi come fughe d’acqua, roditori, malfunzionamenti dell’HVAC e altro ancora.

Acquedotti – conservare una risorsa che sta diventando scarsa

Come abbiamo visto negli ultimi anni, le siccità stanno diventando sempre più comuni. I comuni, gli enti di gestione delle acque e i residenti devono lavorare insieme per conservare e distribuire l’acqua.

La misurazione intelligente dell’acqua nelle proprietà residenziali e commerciali consente agli enti di gestione delle acque di misurare le tendenze nel consumo di acqua ovunque venga consegnata senza intervento manuale. IHS Markit prevede che nel 2023 saranno spediti globalmente quasi 50 milioni di contatori intelligenti per l’acqua, circa quattro volte più rispetto al 2017.

Le Infrastrutture di Misurazione Avanzate (AMI) non si limitano alla Lettura Automatica dei Contatori (AMR), che consente agli enti di gestione delle acque di fatturare direttamente i clienti in base ai loro dati di utilizzo. I dati raccolti possono anche aiutare a ridurre le perdite di acqua attraverso un miglioramento della rilevazione delle perdite, semplificare la fatturazione attraverso un monitoraggio migliorato del flusso dell’acqua e implementare nuove strutture tariffarie per incentivare la conservazione dell’acqua tra i clienti. Inoltre, la comunicazione bidirezionale tra gli enti di gestione delle acque e i loro dispositivi di misurazione può migliorare la diagnostica dell’infrastruttura, fornire analisi avanzate dei dati e migliorare le operazioni sul campo, fornendo contemporaneamente agli inquilini informazioni più dettagliate sul consumo di acqua.

Forse il più vantaggioso per gli enti di gestione delle acque, le reti di comunicazione wireless implementate dai moderni sistemi AMI sono ideali per supportare diverse applicazioni di misurazione e gestione dell’acqua. L’installazione di un’infrastruttura di rete LoRaWAN condivisa consente ai comuni di supportare una vasta gamma di applicazioni commerciali e rivolte ai cittadini, oltre alla sola AMI per l’acqua.

Perché LoRaWAN

Per implementazioni IoT su larga scala con payload dati relativamente bassi che raramente richiedono bassa latenza – come la misurazione dell’acqua e il monitoraggio dell’infrastruttura – LoRaWAN si è dimostrato un investimento in tecnologia nuovo ed economico e un’opzione di sostituzione a lungo termine per i sistemi legacy. Per infrastrutture critiche e progetti essenziali di IoT aziendali, LoRaWAN rimane la scelta principale grazie ai suoi standard aperti, alle caratteristiche di propagazione, alla lunga durata della batteria del dispositivo finale, alla facilità di implementazione e al basso costo.

Sin dalla sua nascita, LoRaWAN è stato progettato per connettere sensori a basso costo alimentati a batteria su lunghe distanze in modalità wireless. Una volta stabilita, una rete LoRaWAN è progettata per supportare un insieme più ampio di iniziative di conservazione delle risorse e di sostenibilità prioritarie a livello comunale in tutto il paese e nel mondo oggi. Inoltre, gli standard aperti di LoRaWAN significano che gli utenti finali possono implementare dispositivi abilitati LoRaWAN in crescita sulla rete, offrendo maggiore flessibilità nell’implementazione e più dispositivi che funzionano con la rete rispetto alle soluzioni di connettività proprietarie.

Quando le aziende e i comuni considerano come i dati possono essere utilizzati per ottimizzare le loro operazioni e servizi, devono anche considerare le reti su cui dipendono i dispositivi IoT e i loro dati. Con LoRaWAN, le organizzazioni di tutti i settori possono realizzare i benefici in termini di costo, sicurezza e conservazione delle risorse dell’Internet delle Cose.

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