Lo studio ha scoperto che l’intelligenza artificiale può condurre esami per il cancro al seno in meno tempo rispetto agli esseri umani, ma con la stessa efficacia.

L'intelligenza artificiale può condurre esami per il cancro al seno più velocemente e con la stessa efficacia degli esseri umani.

Il cancro al seno è un problema di salute significativo negli Stati Uniti, con circa 240.000 donne che vengono diagnosticate con il cancro al seno ogni anno, secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC).

Di conseguenza, alle donne viene consigliato di sottoporsi a screening annuali del seno o mammografie per rilevare il cancro al seno in fase precoce, quando il trattamento è più efficace. Ora, l’intelligenza artificiale può aiutare in questi screening.

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Uno studio pubblicato sulla rivista Lancet Oncology ha condotto uno studio randomizzato con 80.000 donne di età compresa tra i 40 e gli 80 anni, con un’età media di 54 anni, per confrontare l’efficacia dell’intelligenza artificiale nella lettura delle mammografie rispetto alla lettura standard da parte dei radiologi.

Per condurre lo studio, le donne che hanno scelto di partecipare allo studio presso i quattro siti di screening in Svezia sono state assegnate casualmente a screening supportati dall’intelligenza artificiale o a letture standard doppie senza intelligenza artificiale in un rapporto di 1:1, ovvero la metà sono state sottoposte a screening tramite intelligenza artificiale e l’altra metà tramite radiologi.

I risultati dello studio sono stati promettenti.

Gli screening supportati dall’intelligenza artificiale hanno rilevato 244 casi di tumore rilevati tramite screening, paragonabili ai 203 tumori rilevati tramite gli screenings standard. Il tasso di rilevamento dei tumori era di 6,1 per 1000 partecipanti nei gruppi con intelligenza artificiale e di 5,1 per 1000 nel gruppo di controllo.

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Le percentuali di falsi positivi erano del 1,5% in entrambi i gruppi, il che significa che hanno identificato erroneamente uno screening come cancerogeno alla stessa percentuale.

Gli screenings con intelligenza artificiale e gli screenings con radiologi hanno prodotto risultati molto comparabili, il che è particolarmente impressionante a causa della potenziale riduzione massiva del lavoro che la tecnologia potrebbe avere sugli radiologi.

Lo studio ha rilevato che il carico di lavoro per la lettura degli screenings dei radiologi è diminuito del 44,3% grazie all’implementazione dell’intelligenza artificiale.

“Lo screening mammografico supportato dall’intelligenza artificiale ha mostrato un tasso di rilevamento del cancro simile alla lettura doppia standard, con un notevole riduzione del carico di lavoro per la lettura degli screenings, il che indica che l’uso dell’intelligenza artificiale negli screenings mammografici è sicuro”, ha concluso lo studio.

L’implementazione della tecnologia dell’intelligenza artificiale nel campo medico potrebbe aiutare i radiologi ad allocare il loro tempo ad altre responsabilità, come le interazioni faccia a faccia con i pazienti, che potrebbero avere un impatto migliore sull’esperienza del paziente.