Ciò che i produttori di telefoni devono imparare dalla copertura display del Motorola Razr Plus

Lezioni sulla copertura display del Motorola Razr Plus per i produttori di telefoni

Motorola ha inaugurato l’era dei telefoni pieghevoli a conchiglia con il Razr alla fine del 2019, un dispositivo entusiasmante ma costoso con alcuni difetti. Ma mesi dopo, è stato lanciato il Samsung Z Flip, con un’esperienza di piegatura migliore e un prezzo leggermente più basso: 1.380 dollari rispetto ai 1.400 dollari del Razr. Negli anni successivi, i due marchi hanno lanciato diversi design a conchiglia, cercando di superarsi a vicenda.

Circa quattro anni dopo, il nuovo Motorola Razr Plus si conferma leader nel design grazie al suo “Peek Display” che copre metà dell’esterno del dispositivo. Un display esterno più grande offre più spazio per le app e le funzioni, ma non si tratta solo di dimensioni: tutto questo spazio extra dello schermo è inutile se non si hanno modi interessanti per utilizzarlo. Le interazioni devono adattarsi allo schermo esterno, come una scorciatoia o una anteprima. E, a merito di Motorola, l’azienda ha fatto proprio questo.

I produttori di telefoni possono anche trarre spunti sottili dal percorso di sviluppo del Razr di Motorola, come le funzioni che ha scelto di sviluppare e le particolarità di design che il marchio ha silenziosamente abbandonato in diversi telefoni rilasciati.

Ecco cosa i marchi dovrebbero imparare dal Motorola Razr Plus, che si tratti di telefoni pieghevoli o telefoni normali.

Schermi più grandi sono buoni; schermi utili sono migliori

Il primo smartphone moderno Motorola Razr, annunciato nel 2019 e rilasciato nel 2020, aveva un display esterno da 2,7 pollici con diverse scorciatoie alle app e alcune interazioni innovative. È possibile utilizzare il display di copertura per mostrare un’anteprima in tempo reale della fotocamera principale da 16 megapixel, un modo semplice per scattare selfie più nitidi rispetto alla fotocamera frontale da 5 megapixel del telefono.

Il display di copertura del primo Razr era più grande del display esterno da 1,1 pollici del primo Z Flip ed è ancora più grande del display esterno da 1,9 pollici dell’anno scorso del Samsung Galaxy Z Flip 4. Il nuovo display esterno del Razr Plus, di 3,6 pollici, supera tutti gli altri: è abbastanza grande da mostrare versioni ridotte delle app, effettuare videochiamate e visualizzare scorciatoie per i media e altri controlli del telefono.

I controlli delle scorciatoie sono più comodi da utilizzare anziché dover aprire completamente il telefono, e ci sono altri vantaggi. Per anni, Motorola ha affermato che i proprietari del Razr risparmiavano batteria optando, ad esempio, per controllare il piccolo schermo esterno per le notifiche o per visualizzare anteprime dei messaggi di testo anziché attivare l’intero display interno.

Per i produttori di telefoni pieghevoli a conchiglia come Samsung, Oppo e Huawei (e TCL, se i suoi sogni di telefoni pieghevoli si realizzano), seguire l’esempio di Motorola e avere un grande display esterno non è sufficiente: deve essere così unicamente utile che il comportamento delle persone cambi, e idealmente migliorato rispetto ai telefoni “piatti”. Ciò significa interazioni avanzate sul display esterno tramite app e funzionalità. Come ha sottolineato Lisa Eadicicco, Senior Editor di ENBLE, nella sua recensione del Motorola Razr Plus, il telefono può essere appoggiato come una tenda, con il lato dello schermo rivolto verso l’esterno, per tenere d’occhio le notifiche e controllare quale canzone stava suonando su Spotify. Mentre scattava foto ai suoi amici, Eadicicco ha detto che hanno apprezzato di vedere un’anteprima di sé stessi sulla copertina posteriore. Anche il gioco sul piccolo schermo è stato divertente, ha scoperto.

“In un momento in cui gli smartphone possono sembrare scomodi da usare con una mano, apprezzo di poter scorrere i titoli delle notizie su un dispositivo che sta nel palmo della mia mano”, ha scritto Eadicicco.

Questo non è riservato solo ai telefoni pieghevoli a conchiglia. I produttori di telefoni hanno incluso altre interazioni oltre al display principale da anni, come far illuminare i lati curvi a cascata di un telefono per indicare le notifiche in arrivo. Anche il Nothing Phone 1 utilizza il glifo LED sulla copertina posteriore per lampeggiare per le notifiche delle app e dei messaggi, cosa che il Nothing Phone 2 appena rilasciato ha migliorato con maggiore raffinatezza. È facile immaginare cosa uno schermo extra sul retro di un telefono convenzionale – come quelli utilizzati nelle edizioni speciali degli Asus ROG Phones – potrebbe ereditare dai telefoni pieghevoli a conchiglia.

Cosa è stato guadagnato e cosa è stato perso

Il primo telefono pieghevole Razr assomigliava molto all’iconico telefono flip di Motorola lanciato per la prima volta nel 2004. Tutti concordavano sul fatto che la cerniera a molla del Razr pieghevole del 2019, che consentiva di chiudere il telefono come il suo omonimo telefono flip, fosse una scelta ispirata.

D’altra parte, quella pressione rendeva difficile mantenere il display aperto in modo parziale, poiché era progettato per aprirsi completamente o chiudersi completamente. Motorola ha scommesso che la nostalgia avrebbe conquistato i fan dei telefoni, ma una volta che il Samsung Z Flip è stato lanciato con la capacità di inclinare il display aperto ad un qualsiasi angolo, la flessibilità ha vinto sui ricordi nostalgici. Il nuovo Razr Plus ha introdotto silenziosamente la possibilità di aprire il telefono a metà (90 gradi).

Ma l’evoluzione più evidente della serie Razr riguarda il suo design. Il primo nel 2019 aveva una metà superiore del telefono con un bordo a scallopatura che si ripiegava nella metà inferiore quando era chiuso. Era un aspetto interessante che richiamava il design del telefono flip Razr originale del 2004. Ma il “mento” spesso, che presumibilmente fungeva anche da camera di risonanza per amplificare gli altoparlanti (cosa che personalmente non ho mai percepito), sembrava solo scomodo in un’era in cui la funzionalità prevale sulla forma.

Negli anni successivi, il design del Razr si è lentamente trasformato in due metà più uniformi con bordi arrotondati, come la copertina di un libro di Animorphs che perde il suo aspetto originale per assomigliare a tutti gli altri clamshell pieghevoli sul mercato. Sarebbe difficile distinguere il Motorola Razr Plus dal presunto Samsung Galaxy Z Flip 5 fino a quando non si nota il logo batwing del marchio sul retro.

Era facile capire perché il Razr originale del 2019 era stato progettato per richiamare la sua eredità di telefono flip, soprattutto per convincere i consumatori che il vecchio può diventare nuovo di nuovo. Ma quattro anni dopo, tutti i design a conchiglia sembrano più o meno uguali.

Quindi, la dura lezione è la seguente: chi si muove per primo può introdurre nuovi concetti di design entusiasmanti, ma così come il primo iPhone ha segnato la fine della tastiera fisica sui telefoni, alla fine la convenzione appiattirà i design differenziati in una similitudine banale. Oltre alla variazione nella posizione delle fotocamere sul retro, praticamente ogni telefono in questi giorni ha lo stesso aspetto.

O la lezione intelligente per i marchi che hanno pazientemente aspettato: ora che gli innovatori hanno normalizzato i dispositivi pieghevoli con vendite piccole ma costantemente in crescita, i nuovi concorrenti devono solo imitare lo stesso rettangolo nero pieghevole (o rettangoli) per mettersi in gioco.

Ma la buona notizia per ogni scettico che aspetta di essere conquistato dai dispositivi pieghevoli a conchiglia è che Motorola ha lanciato il modello più avanzato fino ad oggi, che è stato perfezionato con la caratteristica più entusiasmante di tutte: un grande schermo di copertura esterno. I marchi saranno intelligenti nel vedere quanto piace alle persone quando si dà loro ciò che vogliono.

Il primo Motorola Razr brilla tanto quanto

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