Recensione Lenovo ThinkVision P49w-30 davvero ampio, davvero fantastico | ENBLE
Recensione del monitor Lenovo ThinkVision P49w-30 incredibilmente ampio e sorprendente | ENBLE
A volte un display generico non basta. Anche un grande display ad alta risoluzione con un rapporto di aspetto tipico di 16:9 non può gestire abbastanza finestre per soddisfare le esigenze più impegnative del multitasking. Ci sono due modi per migliorare la situazione: più monitor o un unico display ultrawide. Lenovo ha adottato l’approccio più estremo con il suo ThinkVision P49w-30, un monitor incredibilmente ampio da 49 pollici.
La maggior parte dei monitor ultrawide ha un rapporto di aspetto di 21:9, che li rende notevolmente più ampi e più bassi del solito. Il ThinkVision P49w-30, invece, ha un rapporto di aspetto di 32:9, che lo rende ancora più ampio e più basso – quasi in modo comico quando viene posizionato sulla scrivania. Ma ha anche una qualità dell’immagine molto buona e un sacco di porte e funzionalità. È costoso, ma se desideri un monitor ultrawide, è una delle opzioni più larghe disponibili.
Specifiche tecniche
Il ThinkVision P49w-30 ha un prezzo di vendita di $2,000, ma al momento è in scadenza presso CDW e in vendita a $1,895. I prezzi di Lenovo possono essere difficili da seguire, quindi questo prezzo potrebbe non durare a lungo. In ogni caso, è un monitor molto costoso che dovrà offrire ottime prestazioni per giustificare l’investimento, e a questo prezzo ha una forte concorrenza dal monitor da gioco Samsung Odyssey OLED G9.
Wow, è davvero largo!
Quando ho ricevuto il pacchetto tramite FedEx, ho dovuto ridere. Le scatole dei monitor possono essere piuttosto grandi, come quella che conteneva il Dell UltraSharp 43 che ho recensito alcuni mesi fa. Anche quello era un monitor grande, ma la sua scatola era molto più alta e molto più corta, e non occupava uno spazio fastidioso nel mio ufficio. La scatola del ThinkVision P49w-30, però, è così lunga che è stata un vero ostacolo. Ci sono inciampato diverse volte e ho dovuto spostarla per accedere ai miei archivi.
Molto di questo era imballaggio, ma anche così ho avuto un’altra risata durante il facile processo di apertura. Ho assemblato la base, il supporto e il monitor abbastanza velocemente e senza problemi, ma ho dovuto trovare uno spazio per posizionarlo. Forse ho semplicemente un senso dell’umorismo strano, ma mentre lo guardavo disteso sulla mia seconda scrivania, mi è sembrato ridicolo. Non è una critica al ThinkVision P49w-30 in sé, davvero, solo che uno schermo così grande e così largo sembra così diverso in modo pazzesco rispetto ad altri display.
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Non ci sono molti monitor che gli sono paragonabili, ma il monitor Samsung Odyssey OLED G9 da 49 pollici con un rapporto di aspetto di 32:9 ci si avvicina. Quel display ha una curvatura molto più accentuata rispetto al ThinkVision, che è migliore per il gioco che per il lavoro, ma occupa anche meno spazio sulla scrivania.
Una volta collegato tramite Thunderbolt 4 e acceso, però, mi sono trovato di fronte a un’immagine molto bella e molto spazio sullo schermo per lavorare. Ho posizionato un paio di finestre affiancate e avevo un sacco di spazio orizzontale, anche se le finestre sembravano un po’ strette verticalmente. Maggiori informazioni sulla qualità dell’immagine di seguito.
Il ThinkVision P49w-30 è realizzato principalmente in plastica, nella carcassa del monitor, nella base e nella parte esterna del supporto. All’interno c’è del metallo per tenere tutto insieme e il monitor sembrava davvero un prodotto di alta qualità. Supporta molte inclinazioni, rotazioni e regolazioni dell’altezza per trovare una configurazione ottimale, e ognuna era facile da manovrare. Ci sono anche due altoparlanti da 5 watt per fornire un suono di base se non si collega a casse esterne.
All’esterno delle sue dimensioni folli, il ThinkVision è un monitor attraente. Lenovo ha creato un’estetica completamente nera con alcuni accenti rossi che si abbinano alla linea ThinkPad vecchia scuola. È più bello del display ultrawide UltraSharp 38 Curved di Dell, che è minimalista al punto da scomparire. Incidentalmente, quel display ultrawide curvo da 38 pollici ora sembra piccolo in confronto.
La base ha un comodo foro per la gestione dei cavi e, come ho visto nei monitor Dell che ho recensito, è troppo bassa per nascondere effettivamente i cavi che passano attraverso di essa. Ma è comunque funzionale.
Una volta superata la larghezza prodigiosa del monitor, troverai un display ben progettato e realizzato. Ha una sensazione di qualità sufficientemente alta da giustificarne il prezzo.
Tantissime porte e molte funzioni
Lenovo ha dotato il ThinkVision P49w-30 di un’enormità di porte che supportano una varietà di configurazioni. Tutto inizia con una porta Thunderbolt 4 upstream che fornisce 100 watt di potenza, più di quanto abbia visto in un monitor. Ciò significa che manterrà tutti i laptop tranne i più potenti carichi, a patto che abbiano una porta Thunderbolt 4 che gestirà la potenza elevata. Il Dell XPS 15 che ho usato per i test si lamentava della connessione con poca potenza, ma utilizza un alimentatore USB Dell-specifico da 130 watt.
Inoltre, hai il consueto DisplayPort 1.4, HDMI 2.1 e una varietà di altre connessioni USB-A, USB-C e Thunderbolt 4. C’è una presa audio e persino una porta Ethernet RJ-45. Il ThinkVision P49w-30 non ha “hub USB” nel nome, ma dovrebbe averlo. C’è persino una tastiera, un mouse e uno switch video (KVM) integrati per consentire la condivisione tra due PC, e il monitor supporta Picture in Picture (PIP) e Picture by Picture (PBP) quando sono collegati più PC.
Complessivamente, è un setup impressionante. Se non riesci a trovare un modo per collegare alcuni PC a questo monitor, allora non stai cercando abbastanza. Il display Samsung Odyssey OLED G9 sopra menzionato non ha la stessa gamma di opzioni di connettività.
Controlli semplici e un’app Windows intelligente
Il menu a schermo (OSD) è controllato da una levetta e un pulsante sul retro del monitor sul lato destro. È facile da accedere e intuitivo, e molto meglio dei pulsanti lungo il fondo dello MSI Modern MD271UL che erano incredibilmente confusi da usare.
Lo stesso OSD è anche semplice da utilizzare, con categorie chiaramente definite. È facile impostare rapidamente opzioni di base come luminosità, contrasto, volume dello speaker, modalità colore e scenari. Le modalità colore includono sRGB, DCI-P3, Neutro, Caldo e Freddo, insieme a una configurazione personalizzata che consente agli utenti di impostare i propri valori RGB. Le modalità di scenario includono nativa, creazione di immagini, cinema digitale e creazione di video. Come con molte di queste modalità, preferivo la configurazione nativa del monitor.
Passiamo alle impostazioni delle porte, dove puoi selezionare gli ingressi specifici, attivare e disattivare la ricarica USB, abilitare Smart Power che instrada intelligentemente l’alimentazione ai dispositivi connessi, attivare la funzione KVM e altre impostazioni più oscure. Vai alla categoria delle impostazioni avanzate per configurare funzioni come HDR 10, una funzionalità integrata di gestione delle finestre chiamata True split e configurare PIP e PBP.
La configurabilità complessiva è impressionante. Mi è mancata la capacità di impostare specificamente la temperatura del colore, ma è l’unica impostazione che mi viene in mente che non era disponibile.
Ma il meglio di tutto, Lenovo offre un’utilità per Windows 10 e 11, disponibile nel Microsoft Store, che duplica tutte queste impostazioni sul PC. È un modo molto più semplice per configurare le cose e apportare modifiche rapide al volo, ed è molto apprezzato.
Un’immagine di alta qualità, con un difetto
Il ThinkVision P49w-30 è un display IPS da 49 pollici nel rapporto d’aspetto estremamente ampio di 32:9, con risoluzione di 5.120 x 1.440. Questo sembra una risoluzione elevata, ma quando viene distribuita su un pannello diagonale da 49 pollici, corrisponde a soli 109 PPI. Questa è una risoluzione relativamente bassa e significa che il testo e gli altri elementi visualizzati sullo schermo non sono particolarmente nitidi. Tutti i monitor ultrawide soffrono dello stesso problema, quindi non è un difetto unico di questo dispositivo. Ma soggettivamente, il contrasto e i colori sembravano buoni, con neri profondi e immagini e video dinamici.
Secondo il mio colorimetro, questo è un display di qualità. La luminosità era buona a 332 nit, vicina ai 350 nit pubblicizzati. Nota che di default, il monitor è impostato per limitare la luminosità per risparmiare energia. Puoi aumentarla continuando a premere il tasto “su” sulla OSD (ma non sull’utilità, per quanto ho potuto notare), che poi offre l’opzione di modificare il massimo al 150%. Ho utilizzato quella misurazione durante i miei test, poiché rappresenta in modo più equo quanto luminoso può diventare il monitor. Gli utenti dovrebbero assicurarsi di consultare il manuale perché, a meno che non si imbattano in questa impostazione per caso, potrebbero finire con un display molto più scuro.
Inoltre, i colori erano ampi al 100% di sRGB, all’89% di AdobeRGB e al 93% di DCI-P3, e l’accuratezza era buona a 1,73. I creatori professionali vorrebbero colori più ampi e accurati, ma per tutti gli altri, questi sono dei buoni risultati. Il contrasto era eccellente a 1.770:1, inferiore al rapporto pubblicizzato di 2.000:1 ma comunque ottimo per un display IPS.
Ho eseguito una calibrazione e le cose sono rimaste approssimativamente le stesse. Il ThinkView P49w-30 è ben calibrato in fabbrica e, di fatto, il processo di calibrazione ha abbassato di un punto le ampiezze dei colori e il rapporto di contrasto a 1.600:1. Non c’è motivo di toccare il display appena estratto dalla scatola.
Lo schermo supporta l’HDR10, ma non è abbastanza luminoso per rendere giustizia ai contenuti ad alto range dinamico (HDR). Funziona, ma non avrai davvero bisogno di accenderlo durante lo streaming. Se ti interessa molto l’HDR, vorrai qualcosa come il display Alienware AW3423DW QD-OLED con la sua luminosità massima di 1.000 nit. Inoltre, il tempo di risposta del display è rapido (per essere un IPS) con 4 ms in modalità Extreme e 6 ms tipici. Non è abbastanza veloce per il gaming estremo, ma dovrebbe evitare fastidiosi effetti di ghosting durante i giochi casuali. Questo non è un monitor per il gaming, però, funziona solo a 60Hz.
In generale, la qualità dell’immagine è eccellente. Solo la nitidezza è una preoccupazione per me personalmente, ma poi ho tre monitor 4K da 27 pollici per ottenere il testo più nitido a una dimensione dello schermo decente. Non tutti noteranno eventuali problemi e la maggior parte degli utenti amerà la qualità di questo display. La sfida più grande per il ThinkVision in termini di qualità dell’immagine proviene dal Samsung Odyssey OLED G9, un display OLED che offre una qualità dell’immagine ancora migliore insieme a un refresh rate di 240Hz.
La larghezza estrema e la solida qualità dell’immagine funzionano per alcuni, a un prezzo
Se stai cercando un monitor ultrawide, allora il ThinkVision P49w-30 è un’opzione estremamente ampia. È costruito bene, ha una grande qualità dell’immagine e offre un sacco di opzioni di connettività e funzionalità.
È costoso, però, e puoi ottenere molti monitor con meno soldi che sono un po’ più piccoli con una potenziale qualità dell’immagine ancora migliore. Come menzionato in tutto questo display, il Samsung Odyssey Neo G95NA è un interessante concorrente che dovrebbe essere preso in considerazione prima di mettere i soldi sul ThinkVision P49w-30.
