L’AFP della Francia denuncia Twitter per mancato pagamento per la visualizzazione delle notizie

L'AFP denuncia Twitter per mancato pagamento delle notizie

Una brutta settimana per Elon Musk si è appena peggiorata. Dopo aver affrontato uno scandalo sulle autonomie di guida di Tesla, un ridicolo rebranding di Twitter e una controversa disputa con i ricercatori sul discorso d’odio, Musk ha scoperto un altro potente nemico: Agence France-Presse (AFP).

L’agenzia di stampa francese ha annunciato mercoledì di intentare una causa contro X – il nuovo nome di Musk per Twitter – per presunti mancati pagamenti per la visualizzazione dei contenuti AFP.

La questione deriva dalle riforme sul copyright dell’UE che sono diventate legge francese nel 2019. Secondo la legislazione, le piattaforme online devono remunerare gli editori per la distribuzione dei loro contenuti.

Le regole si sono rivelate controverse. I mezzi di comunicazione sostengono che le loro notizie generano coinvolgimento e entrate pubblicitarie senza una compensazione sufficiente. Ma le piattaforme fanno notare che stanno già generando traffico per gli editori.

Non sorprende che AFP sia un convinto sostenitore dei requisiti. L’agenzia – il servizio di notizie più antico del mondo – sostiene che X ha rifiutato persino di discutere dei pagamenti per la distribuzione dei contenuti.

Il servizio di news ha annunciato mercoledì di aver intentato una causa a Parigi per la disputa. Secondo AFP, la causa mira a determinare l’importo dei soldi dovuti.

“Questo passo è finalizzato a obbligare Twitter, conformemente alla legge, a fornire tutti gli elementi necessari per valutare la remunerazione dovuta all’AFP ai sensi della legislazione sul diritto d’autore”, ha dichiarato l’azienda in un comunicato.

Come era prevedibile, Musk ha smentito le accuse in un tweet.

“Questo è bizzarro”, ha detto. “Vogliono che noi *paghiamo* loro per il traffico sul loro sito dove loro guadagnano ricavi pubblicitari e noi no!?”

Questo è bizzarro. Vogliono che noi *paghiamo* loro per il traffico sul loro sito dove loro guadagnano ricavi pubblicitari e noi no!?

— Elon Musk (@elonmusk) 3 agosto 2023

Nonostante le critiche di Musk, AFP si è impegnata a continuare a usare mezzi legali per ottenere un compenso per i contenuti.

Qualunque sia l’esito, si tratta di un altro mal di testa per l’uomo più ricco del mondo.