La turbina eolica in legno più alta del mondo è ‘più resistente dell’acciaio

La turbina eolica in legno più alta del mondo è molto resistente.

In Svezia, nelle foreste, è in corso la costruzione di un aerogeneratore, o meglio, con il legno delle foreste.

La giovane startup Modvion, con sede nel paese scandinavo, sta attualmente costruendo il più alto aerogeneratore in legno del mondo, ed è in fase di completamento entro quest’anno.

La torre avrà un’altezza di 105 metri ed è stata costruita per l’azienda energetica locale Varberg Energi, per il suo sito di produzione di energia eolica nei pressi della città di Skara.

Un aerogeneratore da 2 megawatt, prodotto dalla gigante danese delle turbine eoliche Vestas, sarà montato sulla torre di legno. Una volta messo in funzione, potrà alimentare circa 500 abitazioni.

Le torri sono realizzate in legno lamellare, prodotto incollando insieme diversi strati di legno di grandi dimensioni. La startup afferma che il materiale ha una resistenza per peso superiore all’acciaio. È anche più leggero del 30%.

Modvion ha completato la costruzione delle grandi sezioni di legno della torre presso la sua fabbrica a Gothenburg e attualmente sta assemblando la struttura sul sito.

Modvion sta attualmente assemblando la torre di aerogeneratore in legno presso un sito vicino a Skara, in Svezia. Crediti: Modvion
Crediti: Modvion

Con l’espansione dell’energia eolica in tutto il mondo, il mercato richiede turbine sempre più alte e sostenibili, e il legno potrebbe essere la chiave.

“Il legno consente di costruire torri più alte a un costo inferiore, rendendo l’energia eolica più efficiente poiché i venti sono più forti e stabili in alto”, ha dichiarato Otto Lundman, CEO di Modvion.

Richard Cochrane, esperto del settore dell’Università di Exeter, ha precedentemente dichiarato a TNW che crede che gli approcci modulari basati sul legno siano pronti per fornire strutture di cattura del vento più grandi e migliori.

Il legno è anche più sostenibile dell’acciaio, un settore responsabile di circa l’8% delle emissioni globali di CO2. Modvion afferma che le sue torri di legno sono “carbon negative”, ossia stoccano più CO2 di quanto viene emesso durante la loro produzione.

Una volta raggiunta la fine della loro vita utile, tra circa 25-30 anni, possono essere riutilizzate come materiale da costruzione. In modo cruciale, le torri dureranno più a lungo di quanto ci voglia per far ricrescere gli alberi da cui sono state realizzate, rendendole una risorsa sostenibile.

Modvion ha già costruito con successo un prototipo di aerogeneratore di 30 metri in legno a Björkö, un’isola in Svezia. Sono in corso altri due progetti, incluso quello di Varberg, con piani per costruire turbine più grandi con torri di legno alla fine dell’anno prossimo o all’inizio del 2025.

L’operazione è finanziata in parte dall’Agenzia svedese per l’energia, dalla regione di Västra Götaland e dal programma Horizon 2020 EIC Accelerator dell’UE.

In altre parti d’Europa, il produttore finlandese Stora Enso, uno dei maggiori proprietari privati di foreste al mondo, si è associato alla startup tedesca Voodin Blade Technology per realizzare pale di turbine eoliche sostenibili in legno. Attualmente stanno producendo e installando una pala da 20 metri per una turbina da 0,5 MW e hanno progetti per una pala da 80 metri.

Stora Enso si è anche associata a Modvion, quindi chissà, forse in futuro un aerogeneratore quasi interamente in legno si avvierà.