Jony Ive potrebbe sviluppare un dispositivo hardware di intelligenza artificiale con Sam Altman di OpenAI

Jony Ive potrebbe sviluppare dispositivo AI con Sam Altman di OpenAI

L’ex capo del design di Apple, Jony Ive, e il CEO di OpenAI, Sam Altman, hanno discusso della costruzione di un nuovo dispositivo hardware per l’intelligenza artificiale, secondo un nuovo rapporto di The Information.

Entrambi gli uomini hanno parlato con il CEO di SoftBank e investitore, Masayoshi Son, riguardo all’idea, secondo persone informate delle conversazioni, ma non è chiaro se rimarrà coinvolto. Dopo aver lasciato Apple, Ive si è concentrato nel lavorare per diversi clienti attraverso il suo studio di design britannico, LoveFrom.

Il rapporto è scarso di dettagli e non rivela nulla su cosa potrebbe essere un tale dispositivo, ma Ive e Altman sono detti amici e hanno discusso “di come potrebbe apparire l’hardware per l’era dell’IA”, secondo una persona informata sulla questione.

Altman è uno dei maggiori investitori nella startup di hardware per consumatori Humane, fondata da Imran Chaudhri e Bethany Bongiorno, entrambi ex dipendenti di Apple. La startup prevede di sviluppare un dispositivo indossabile senza schermo che può essere controllato tramite comandi vocali e gesti, e proietta informazioni su superfici di fronte ad esso. Chaudhri ha mostrato un prototipo a un pubblico di TEDTalks a maggio. Alla fine, Humane prevede di integrare la tecnologia di OpenAI nel dispositivo.

Il chatbot ChatGPT di OpenAI ha fatto scalpore nel mondo della tecnologia da quando è stato lanciato al pubblico meno di un anno fa. Il fatturato annuale dell’azienda ha superato 1 miliardo di dollari, grazie alle iscrizioni a ChatGPT e all’accesso a pagamento all’ultima e più avanzata incarnazione del chatbot, GPT-4. A maggio 2023, OpenAI ha rilasciato un’app ufficiale di ChatGPT per iPhone e iPad.

Per quanto riguarda Apple, l’azienda ha notevolmente aumentato le spese per l’intelligenza artificiale, secondo un precedente rapporto di The Information. Il team “Foundational Models” di Apple che lavora sull’IA conversazionale conta solo 16 persone, ma si dice che Apple stia spendendo milioni di dollari al giorno per addestrare i suoi modelli linguistici, che potrebbero un giorno essere integrati in Siri.