Decifrare le funzionalità della fotocamera di livello professionale dell’iPhone 15 Pro Cosa significano i termini

iPhone 15 Pro Decoding the features of its professional-level camera. What do the terms mean?

Apple ha posto molta attenzione sulle funzionalità della fotocamera professionale nel nuovo iPhone 15 Pro e Pro Max durante l’evento di lancio di martedì.

In effetti, Apple ha presentato così tanti concetti, termini e acronimi in così poco tempo che potresti sentirti un po’ confuso.

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Niente paura, ora che abbiamo tempo per recuperare il respiro, possiamo tornare su queste funzionalità e spiegare la loro importanza.

Iniziamo con l’informazione contenuta in questa diapositiva:

Lunghezza focale è un termine breve per spiegare quanto ampia sarà l’immagine che la lente della fotocamera catturerà. Più piccolo è il numero, più ampia è la cattura.

Tecnicamente parlando, la lente non è una lente da 24 millimetri, ma una lente equivalente a 24 millimetri, ma trascureremo questo dettaglio.

2,44 µm (micron) è la dimensione dei pixel che catturano la luce nel sensore, e quad-pixel si riferisce a come quattro pixel sono raggruppati per agire come un pixel più grande di 2,44 micron.

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Ogni raggruppamento di pixel 2×2 è assegnato a un solo colore e quattro di questi raggruppamenti di pixel sono poi raggruppati in due gruppi verdi e uno blu e rosso. Il verde ha più pixel perché l’occhio umano è più sensibile a quel colore.

100% pixel di messa a fuoco significa che tutti i pixel vengono utilizzati per la messa a fuoco dell’immagine. In passato, solo alcuni dei pixel venivano utilizzati, ma l’utilizzo di tutti i pixel è ora comune nei sensori di alta qualità.

Apertura si riferisce a quanto luce viene lasciata entrare nel sensore attraverso la lente ed è misurata in numeri di stop f. Più basso è questo numero, più luce la lente lascia entrare.

OIS sta per Stabilizzazione Ottica dell’Immagine, una tecnica in cui la lente o il sensore viene spostato per compensare il movimento della fotocamera durante lo scatto.

Altri termini menzionati durante l’evento sono RAW e ProRAW.

RAW può essere pensato come un negativo digitale (ricordate i negativi delle pellicole?), che è un formato di file che salva i dati grezzi catturati dal sensore senza elaborarli o convertirli in un file, come un JPG. I file RAW sono più grandi e contengono più dettagli, ma richiedono una modifica prima di essere stampati o pubblicati sui social media.

ProRAW è un formato di file Apple che utilizza lo standard dell’industria del negativo digitale (DNG) per consentire la modifica del file con strumenti di modifica di alta qualità, come Adobe Lightroom.

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Un altro termine molto utilizzato è zoom ottico, che è una tecnica in cui l’immagine viene ingrandita dalla lente stessa, a differenza dello zoom digitale, che semplicemente ritaglia l’immagine e, di conseguenza, perde dettagli.

C’è anche HDR, che sta per High Dynamic Range photography. Si tratta di una tecnica che combina diverse immagini in un’unica immagine per ottenere più dettagli nelle luci forti (aree luminose) e nelle ombre (aree scure).

La fotografia macro è quando ti avvicini molto al soggetto, come fiori o insetti, per scattare foto ravvicinate.

Ora, passiamo ai video – e la prima cosa che devo spiegare è ProRes.

Apple parla molto di ProRes perché è un codec video (abbreviazione di codificatore/decodificatore, o a volte compressore/decompressore) sviluppato da Apple. ProRes, che risale al 2007, è speciale perché, pur comprimendo il video – e questa compressione comporterà inevitabilmente la perdita di alcuni dettagli dell’immagine (spesso chiamata “lossy”) – questa perdita di dettagli dell’immagine non è visivamente percettibile.

Per metterla in altri termini, ProRes è un formato di compressione video visivamente senza perdita, ma con perdita di dati.

Il lato negativo di ProRes è che le dimensioni dei file sono enormi, ma rende molto più facile e migliore l’editing.

Per mitigare le esigenze di archiviazione enormi richieste da ProRes ai videomaker, l’iPhone 15 Pro supporta la registrazione su unità esterne, come ad esempio il Samsung T7 SSD, il che significa che non sei limitato allo spazio di archiviazione disponibile sull’iPhone.

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Due altri termini tecnici presenti nella copertura della fotocamera sono la codifica Log e i LUT (Look Up Table).

La codifica Log è un profilo che registra il video con un profilo di colore piatto e smorzato per catturare e mantenere più dettagli negli alti e bassi. L’iPhone 15 Pro è il primo smartphone a supportare ACES, l’Academy Color Encoding System.

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Il lato negativo è che questo formato deve essere modificato prima dell’uso, e uno dei passaggi di modifica è l’applicazione di un LUT, o Look Up Table, che è un file che contiene informazioni per rimappare e trasformare il video piatto in un video con colore e contrasto, che può quindi essere ulteriormente modificato per adattarsi allo stile desiderato.

La modifica di video formattati in Log e il lavoro con i LUT richiedono strumenti professionali, come Adobe Premier Pro.

Spero che questa panoramica aiuti coloro che erano confusi da alcuni dei termini utilizzati, e forse vi incoraggi anche ad essere un po’ più creativi – o tecnici – nella vostra fotografia o videografia.