Intel ha appena messo alla prova Nvidia | ENBLE

Intel ha appena sfidato Nvidia | ENBLE

Intel CEO Pat Gelsinger.
Intel

C’era un tempo in cui Intel e Nvidia potevano stare lontane l’una dall’altra, più o meno. Quel tempo è finito, specialmente con l’ingresso di Intel nella corsa alle GPU e entrambe le aziende che spingono avanti con l’IA.con Intel che entra nella corsa alle GPU e entrambe le aziende che spingono avanti con l’IA.

La nuova rivalità ha raggiunto l’apice per Intel durante l’annuncio dei nuovi processori Core Ultra e 5th Gen Xeon in un evento a New York. Il CEO di Intel, Pat Gelsinger, ha colpito interessantemente la tecnologia CUDA di Nvidia. Secondo lui, l’inferenza supererà l’importanza dell’addestramento per l’IA. Ha anche messo in discussione la dominanza a lungo termine di CUDA di Nvidia come interfaccia per l’addestramento, considerandola un “fosso superficiale che l’industria è motivata ad eliminare”. Ouch. Parole da combattimento.

Per chi non lo sa, CUDA sta per Compute Unified Device Architecture ed è una piattaforma di calcolo parallelo disponibile solo sulle schede grafiche Nvidia. I programmatori possono sfruttare le librerie CUDA per sfruttare la potenza di calcolo delle GPU Nvidia, consentendo l’esecuzione accelerata degli algoritmi di apprendimento automatico. È importante notare che questa tecnologia è proprietaria e non open source, nonostante sia diventata una sorta di standard.

D’altra parte, attori dell’industria come MLIR, Google e OpenAI stanno già procedendo verso un “livello di programmazione Pythonico” per rendere l’addestramento dell’IA più aperto.

Anche se Intel non trascurerà l’aspetto dell’addestramento, il focus fondamentale è sul mercato delle inferenze. “Mentre si svolgono inferenze, eh, una volta addestrato il modello … Non c’è dipendenza da CUDA. Si tratta di riuscire a eseguire bene quel modello?” ha detto Gelsinger.

Ha anche presentato Gaudi 3 come componente chiave per un’efficace inferenza, insieme a Xeon e ai PC Edge. Pur riconoscendo la concorrenza di Intel nell’addestramento, ha affermato che il mercato delle inferenze è il futuro. Il CEO ha anche parlato di OpenVINO, che è lo standard abbracciato da Intel per i suoi sforzi nell’IA, e ha immaginato un futuro di calcolo misto, con operazioni distribuite tra ambienti cloud e computer personali.

Intel potrebbe essere sulla strada giusta qui. L’adozione dell’IA è ai massimi storici e la necessità di nuovi metodi per addestrare l’IA sarà cruciale per risparmiare tempo e risorse. È troppo presto per dire se la strategia di Intel riuscirà a sconfiggere CUDA. Il fatto che i nuovi processori Meteor Lake di Intel siano dotati di un’unità di elaborazione neurale integrata (NPU) rende chiaro che l’azienda ha l’obiettivo di integrare profondamente l’IA nei suoi prodotti.

Tutto questo può sembrare complesso, ma è chiaro che Nvidia è già diventata una forza dominante nel mondo dell’IA, raggiungendo lo status di trilione di dollari all’inizio di quest’anno grazie al suo successo in questo settore. Intel è stata più in ritardo di recente e anche se i commenti di Gelsinger erano un sentimento comune tra gli altri attori del settore, il coraggio di criticare direttamente Nvidia sembrava qualcosa che solo un underdog avrebbe potuto fare.