Operazione di chiamate automatiche illegali punita con la più grande multa mai inflitta dalla FCC | ENBLE

Illegal automated call operation punished with the largest fine ever imposed by the FCC | ENBLE

Eseguire un’operazione di chiamata automatica può essere un affare costoso, a quanto pare, soprattutto se ci si trova alla fine di una multa inflitta dalla Federal Communications Commission (FCC).

L’organismo di regolamentazione americano ha appena annunciato quella che definisce una multa record di 300 milioni di dollari per “la più grande operazione di chiamate automatiche illegali mai indagata dall’agenzia”.

In funzione almeno dal 2018, l’azienda coinvolta in questa operazione aveva messo in atto un “complesso schema volto a facilitare la vendita di contratti di assistenza veicolare sotto la falsa e fuorviante affermazione di vendere garanzie auto”, ha dichiarato la FCC in un comunicato. Due dei protagonisti principali, Roy M. Cox e Aaron Michael Jones, erano già stati vietati a vita di effettuare chiamate di telemarketing.

L’operazione ha effettuato più di cinque miliardi di chiamate automatiche a oltre 500 milioni di numeri di telefono durante un periodo di tre mesi nel 2021. Ha violato le leggi federali sul falsificare l’identità del chiamante utilizzando oltre un milione di numeri di identificazione chiamante diversi nel tentativo di nascondere la vera origine delle chiamate, un inganno volto ad aumentare le possibilità che il destinatario risponda.

Secondo la FCC, l’operazione ha ignorato numerose proibizioni sulle chiamate automatiche, tra cui:– effettuare chiamate vocali preregistrate su telefoni cellulari senza il consenso preventivo,– effettuare chiamate di telemarketing senza il consenso scritto,– chiamare numeri inclusi nel Registro Nazionale delle Chiamate Non desiderate,– non identificare il chiamante all’inizio del messaggio,– non fornire un numero di richiamata per consentire ai destinatari delle chiamate di optare per la disattivazione delle future comunicazioni,– e violare le leggi sul falsificare l’identità del chiamante utilizzando un identificativo di chiamante ingannevole per nascondere il chiamante nella speranza di ottenere una risposta.

Nel 2022, la FCC ha ordinato a tutti i fornitori di servizi vocali con sede negli Stati Uniti di smettere di trasportare traffico collegato ai membri dell’operazione, causando una diminuzione delle chiamate automatiche del 99%.

Successivamente, l’Ufficio del Procuratore Generale dell’Ohio ha intentato una causa ai sensi del Telephone Consumer Protection Act contro diverse entità e individui collegati alle chiamate automatiche. La FCC ha proposto una multa e ha dato alle parti coinvolte l’opportunità di rispondere, ma queste non lo hanno fatto, e ora affrontano questa enorme sanzione.

La FCC ha dichiarato che se non pagheranno, il caso sarà inviato al Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti.

Commentando la multa, Loyaan A. Egal della FCC ha affermato: “Prestiamo seriamente la nostra responsabilità di proteggere i consumatori e l’integrità delle reti di comunicazione degli Stati Uniti dall’assalto di questo tipo di chiamate perniciose”.