Il valore delle operazioni di venture capital in Europa è diminuito del 61% nel primo semestre del 2023, secondo un rapporto.

Il valore del venture capital in Europa è diminuito del 61% nel primo semestre del 2023, secondo un rapporto.

Il finanziamento del venture capital in Europa sta diminuendo mentre gli investitori spostano l’attenzione dalla crescita al taglio dei costi.

Nel primo semestre del 2023, il valore degli affari di venture capital in Europa è stato inferiore del 61% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, secondo un nuovo rapporto di Pitchbook, una società di dati finanziari.

Il capitale totale raccolto nel continente è stato di 8,9 miliardi di euro. Al ritmo attuale, l’intero anno si prevede che sia del 37% inferiore rispetto ai livelli del 2022.

Gli analisti attribuiscono la diminuzione all’aumento dei tassi di interesse, all’alta inflazione, alle difficoltà nella raccolta di fondi e a un mercato degli IPO depresso.

Questi venti contrari economici hanno spinto a nuove strategie di investimento. Invece di privilegiare la crescita a tutti i costi, i venture capitalist stanno sempre più lavorando con le loro startup per ristrutturare le operazioni e prolungare il periodo di sostenibilità il più possibile.

Un impatto negativo di questa prudenza sono i licenziamenti collettivi e le assunzioni bloccate nelle startup. Ad esempio, l’unicorno britannico GoCardless sta tagliando il 15% della sua forza lavoro globale a partire da giugno 2023. Secondo Pitchbook, le startup con tassi di crescita più bassi che hanno bisogno di finanziamenti per sopravvivere probabilmente affronteranno round di finanziamento a valutazione ridotta. È probabile che più aziende cerchino anche capitale nonostante le valutazioni più basse.

Questo è recentemente accaduto a Getir, l’app di consegna di cibo turca. Ad aprile, l’azienda ha raccolto 435,5 milioni di euro dal fondo statale di Abu Dhabi, Mubadala, con una valutazione di 5,7 miliardi di euro. Solo un anno prima, lo stesso investitore aveva iniettato 690,7 milioni di euro in Getir con una valutazione di 9,9 miliardi di euro. Il nuovo finanziamento ha ridotto effettivamente il valore della startup del 42,4%.

L’attività degli affari di venture capital ha raggiunto il picco nel primo trimestre del 2022 ed è in costante declino trimestrale da allora. Crediti: Pitchbook

L’approccio cauto ha depresso sia il valore che il volume degli affari. L’attività di uscita si è rallentata ai minimi decennali, con le acquisizioni aziendali che sono ora l’opzione di uscita più comune. I buyout altamente indebitati, tuttavia, hanno perso quote di mercato.

La partecipazione degli Stati Uniti agli affari europei è anche in picchiata. Fino ad oggi, la partecipazione americana al valore degli affari di venture capital nel 2023 è diminuita del 69% rispetto all’anno precedente.

Il settore del software, che ha gettato le basi per l’attuale industria del venture capital, è stato colpito duramente dalla recessione. Nel secondo trimestre del 2023, il valore delle operazioni nel settore del software è diminuito del 71,8% rispetto all’anno precedente, più di qualsiasi altro settore.

“Proprio come la bolla delle dot-com ha riavviato il settore nel 2000, stiamo assistendo a un riavvio simile dopo il boom degli affari nel 2021 e 2022”, hanno detto gli analisti di Pitchbook.

Tuttavia, ci sono segnali di speranza. Il boom degli investimenti nell’IA generativa potrebbe stimolare la stipula di affari per le startup software in questo settore.

I settori meno ciclici, come la biotecnologia e la farmaceutica, hanno dimostrato anche una certa resilienza. Un esempio notevole è Ascend Gene And Cell Therapies. A maggio, la startup con sede a Londra ha raccolto 120,3 milioni di euro per la sua tecnologia di terapia genica.

La dimensione media degli affari si è raddoppiata negli ultimi anni ed è di 2,1 milioni di euro per il 2023. Crediti: Pitchbook

Nel complesso, i dati di Pitchbook indicano una tendenza verso affari di maggiori dimensioni, spesso come investimenti di venture capital successivi che forniscono una maggiore sostenibilità alle loro startup. Nel frattempo, gli affari di crescita del venture capital e di fase avanzata hanno guadagnato una quota crescente del conteggio degli affari di venture capital, mentre la proporzione nelle fasi di angel e seed si è ridotta.

Le conclusioni aggiungono ulteriori prove delle attuali difficoltà nel reperire finanziamenti.

Fortunatamente, una ripresa potrebbe essere all’orizzonte, soprattutto negli Stati Uniti, dove la Federal Reserve ha suggerito che il rialzo dei tassi di interesse terminerà presto. Ma in Europa, l’alta inflazione potrebbe prolungare il ciclo recessivo.