Ecosistemi tecnologici dell’Asia Un’evoluzione da notare 🌏💻

Nel 2012, quando mi sono unita a TechCrunch, ero l'unica scrittrice a rappresentare l'Asia. Nel corso dei successivi 12 anni, molte cose sono cambiate. Per un periodo significativo, sembrava che il mio lavoro fosse dedicato a sfatare i pregiudizi, come dimostrato dai commenti sui miei articoli e su Twitter.

“`html

Presta attenzione alla tecnologia in Asia | ENBLE

Tante cose possono cambiare in 12 anni. Quando mi sono unito a ENBLE nel 2012, ero l’unico scrittore basato in Asia. Per diversi anni, spesso sembrava che stessi scrivendo per correggere le percezioni sbagliate che vedevo nei commenti dei miei articoli o su Twitter.

Anche se Baidu, Alibaba e Tencent stavano innovando rapidamente, venivano spesso presentati come copie di aziende occidentali (“Alibaba, l’Amazon della Cina,” ecc). Nonostante ospitasse un sesto della popolazione mondiale, l’India era vista come una massa omogenea. Le persone nemmeno si prendevano la briga di prestare attenzione al sudest asiatico al di fuori di Singapore.

Ma devo ammettere che anch’io avevo percezioni sbagliate sui mercati al di fuori di Taiwan, dove vivo, e sono stato davvero sollevato quando altri giornalisti si sono uniti al team Asia di ENBLE per fornire competenze sul campo. Per questo articolo, ho chiesto ai miei colleghi nel team Asia di ENBLE le loro opinioni su come le percezioni esterne sulla tecnologia in ognuno dei loro paesi si siano evolute. Sono Rita Liao (Cina), Manish Singh e Jagmeet Singh (India), e Kate Park (Corea del Sud), quattro delle persone più intelligenti che conosco. (Nota: Ivan Mehta è anche un intelligente scrittore in questo team, ma il suo principale compito è guardare molto più lontano dell’Asia.)

Oggi è il mio ultimo giorno a ENBLE. Se c’è una cosa che spero di aver realizzato nel mio decennio qui, è far capire perché gli ecosistemi tecnologici dell’Asia sono importanti. Non influenzano solo le persone all’interno del loro mercato. Stanno influenzando il resto del mondo, attraverso video brevi, live streaming, super app, fintech, criptovalute e molto altro. Hanno acquisito aziende occidentali, cambiato il modo in cui viene utilizzato il social media, lanciato offerte pubbliche iniziali che catturano l’attenzione e sono diventati importanti centri di produzione per i migliori produttori di smartphone. Ignorarli significa avere una visione molto miope della tecnologia.

Sudest asiatico: La potenza sottovalutata 💥

La scena delle startup tecnologiche del sudest asiatico ha sperimentato una crescita notevole nell’ultimo decennio. Eppure, è ancora sottovalutata da molti al di fuori della regione. Vediamo più da vicino perché questa percezione è sbagliata.

Nel 2013, ho partecipato al Global Entrepreneur Summit a Kuala Lumpur, in Malaysia, per conto di ENBLE. È lì che ho incontrato per la prima volta Anthony Tan, il fondatore di Grab – una piattaforma di ride-hailing all’epoca. Mentre il focus iniziale di Grab era rendere il ride-hailing in taxi più sicuro e conveniente in Malaysia, la sua visione di diventare una super app e un fornitore di servizi finanziari in tutto il sudest asiatico stava appena iniziando a prendere forma.

Poco dopo, anche Uber è entrato nel mercato del sudest asiatico lanciandosi a Singapore. Ciò ha scatenato una feroce concorrenza tra Uber e Grab, entrambi espandendosi aggressivamente in nuovi territori. Nel 2018, Uber ha venduto la sua attività del sudest asiatico a Grab, solidificando Grab come il giocatore dominante nella regione. È stato in questo periodo che le persone hanno iniziato a prestare attenzione all’ecosistema di startup del sudest asiatico, rendendosi conto che le startup locali potevano effettivamente competere e persino superare giganti globali come Uber.

Le startup nel sudest asiatico stanno aprendo la propria strada e meritano attenzione non solo a causa della massiccia popolazione e diversità della regione, ma anche perché stanno creando prodotti innovativi che possono avere un impatto a livello mondiale. Ad esempio, ci sono startup fintech conformi alla sharia che sono rivolte alle esigenze degli utenti musulmani. Queste aziende offrono finanziamenti per le piccole imprese senza interessi, gateway di pagamento che evitano transazioni non conformi e conti di risparmio specializzati per il pellegrinaggio a La Mecca. Le dimensioni del loro mercato nei paesi OIC sono proiettate a crescere a un tasso più elevato rispetto al fintech tradizionale.

Inoltre, le startup del sudest asiatico eccellono nel fornire servizi fintech per la popolazione non bancata o sottobancata. Kredivo, ad esempio, offre finanziamenti a credito istantanei e prestiti personali a individui che hanno scarso o nessun accesso ai servizi finanziari tradizionali. Hanno sviluppato modi innovativi per misurare la solvibilità, combinando varie fonti di dati come le compagnie telefoniche, gli account di e-commerce e i conti bancari.

Inoltre, il sudest asiatico è diventato un polo fiorente per le innovazioni crypto e web3, specialmente in Paesi come il Vietnam e Singapore. Le piattaforme DeFi (Decentralized Finance) consentono agli utenti di guadagnare rendimenti e accedere al capitale senza intermediari finanziari tradizionali. Questi sviluppi si rivolgono al gran numero di individui non bancati e sottobancati nella regione.

“““html

Q&A:

Q: Come si confrontano le startup del sud-est asiatico con i loro omologhi occidentali?

Le startup del sud-est asiatico sono spesso viste come copie delle aziende occidentali, ma questa percezione sta cambiando. Hanno dimostrato la loro capacità di competere e persino superare giganti globali nei rispettivi mercati. Le innovazioni che provengono dal sud-est asiatico sono uniche e guidate dalle sfide specifiche della regione e dai bisogni dei consumatori.

Q: Quali sono alcune sfide uniche affrontate dalle startup del sud-est asiatico?

Una delle principali sfide affrontate dalle startup del sud-est asiatico è la diminuzione dei finanziamenti, che può ostacolare i loro piani di crescita ed espansione. Tuttavia, la grande popolazione della regione e la crescente classe media offrono significative opportunità alle startup per crescere e avere successo. Un’altra sfida è la necessità di adattare i propri prodotti e servizi ai mercati diversificati all’interno del sud-est asiatico, ciascuno con la propria lingua, cultura e preferenze dei consumatori.

Cina: Da imitatori a innovatori 🇨🇳

L’ecosistema tecnologico cinese ha subito una straordinaria trasformazione nell’ultimo decennio. Non più visti come meri imitatori delle aziende occidentali, i giganti tecnologici cinesi stanno ora guidando l’innovazione. Esaminiamo da vicino alcune delle tendenze e influenze provenienti dalla Cina.

TikTok, sviluppato da ByteDance, è stata la prima app cinese di social media a ottenere un successo significativo negli Stati Uniti. Con i suoi formati video di breve durata e streaming live, TikTok ha reso popolare un nuovo stile di consumo dei contenuti, influenzando piattaforme come Facebook, Instagram e YouTube. Il successo di TikTok non risiede nell’innovazione delle funzionalità ma nella sua esecuzione. Si è strategicamente inserito nella tendenza dello streaming live e ha creato una piattaforma altamente coinvolgente per gli utenti.

WeChat, sviluppato da Tencent, ha rivoluzionato i social media con il suo modello di “super app”. Unendo messaggistica, social networking, shopping, giochi, ride-hailing, mappe e altro all’interno di un’unica app, WeChat è diventato parte essenziale della vita quotidiana degli utenti cinesi. È diventato anche un importante fornitore di pagamenti mobili, ampliando le funzionalità al di là delle tradizionali capacità di messaggistica. Aziende occidentali come Facebook e Telegram hanno cercato di replicare il successo di WeChat con risultati misti.

Inoltre, il concetto di super app cinese ha dato origine a società come Grab e Gojek, inizialmente piattaforme di ride-hailing che si sono espansi per offrire una vasta gamma di servizi finanziari e logistici. Queste aziende si sono trasformate in piattaforme integrate che offrono comodità e servizi essenziali agli utenti di tutta l’Asia sud-orientale.

Un altro attore significativo che proviene dalla Cina è Pinduoduo (PDD), una piattaforma di e-commerce in rapida crescita che ha introdotto il social commerce sul mercato. PDD consente agli utenti di effettuare acquisti di gruppo a prezzi più bassi, mirando ai clienti interessati a prodotti quotidiani a prezzi accessibili. Il suo successo si estende oltre la Cina, con l’app Temu di PDD che guadagna consensi e primeggia nelle classifiche negli Stati Uniti. I giganti tecnologici cinesi, come Alibaba e PDD, non solo hanno un immenso valore ma svolgono anche un ruolo cruciale nel supportare e sostenere l’ecosistema delle startup del paese.

Q&A:

Q: Come hanno fatto le aziende tecnologiche cinesi a superare la copia delle aziende occidentali?

Le aziende tecnologiche cinesi sono passate dall’essere semplici imitatori a diventare leader globali nell’innovazione. Si sono concentrate sull’esecuzione, creando esperienze orientate all’utente e adattando i propri prodotti alle esigenze specifiche del mercato. Aziende come TikTok, WeChat, Grab e PDD hanno dimostrato che l’innovazione tecnologica cinese può aprire la strada e influenzare le tendenze globali.

Q: In che modo i giganti tecnologici cinesi contribuiscono all’ecosistema delle startup?

I giganti tecnologici cinesi svolgono un ruolo fondamentale nel supportare e investire nelle startup. I loro bracci di corporate venture capital finanziano startup promettenti, fornendo loro le risorse necessarie per crescere e avere successo. Inoltre il successo di questi giganti tecnologici aiuta a creare un ambiente favorevole alle startup, attirando più investitori e coltivando talenti all’interno dell’ecosistema imprenditoriale cinese.

India: Rompere gli stereotipi, Sbloccare il potere 🔥

L’ecosistema tecnologico dell’India ha registrato una crescita significativa e sta rompendo gli stereotipi lungo il cammino. Le caratteristiche demografiche uniche e le preferenze dei consumatori dell’India presentano opportunità e sfide per le startup. Esploriamo alcuni dei cambiamenti in atto nel panorama tecnologico dell’India.

Tradizionalmente, i consumatori indiani venivano visti come orientati al prezzo, disposti a sacrificare la qualità per l’accessibilità economica. Tuttavia, questa percezione sta cambiando rapidamente poiché i consumatori indiani richiedono sempre più prodotti e esperienze di alta qualità. Cercano smartphone di lusso, hotel, immobili, auto e altro ancora. Le startup indiane stanno cogliendo questa opportunità e migliorando i margini di profitto senza compromettere la qualità.

“““html

India è un mercato diversificato, composto da differenti gruppi di età, fasce di reddito e preferenze linguistiche. Questa diversità ha posto sfide per giganti tecnologici globali come Amazon, Facebook e Walmart, che inizialmente hanno adottato un approccio taglia unica. Comprendere le demografiche uniche dell’India e adattare prodotti e servizi a specifici segmenti di mercato è cruciale per il successo.

Un esempio di passo falso di un gigante tecnologico americano in India è stato il Free Basics di Facebook. L’app era progettata per aumentare l’adozione di internet nei mercati emergenti, ma ha ricevuto critiche per minare la neutralità della rete e limitare l’accesso all’intero internet. I legislatori e i consumatori indiani hanno esiguto l’accesso all’intero internet, portando a cambiamenti nell’approccio di Facebook. Questo incidente sottolinea l’importanza di comprendere le preferenze degli utenti indiani e fornire loro soluzioni complete.

L’India è anche emersa come polo manifatturiero per aziende tecnologiche globali come Apple, Samsung e Google. La spinta del governo e gli incentivi, combinati con la crescita dell’economia indiana, hanno attratto investimenti significativi in impianti di produzione. Questo sviluppo ha creato nuove opportunità per le startup e rafforzato la posizione dell’India nell’ecosistema tecnologico globale.

Q&A:

Q: Come si sono evoluti i consumatori indiani in termini di preferenze e potere d’acquisto?

I consumatori indiani sono diventati più esigenti e sono disposti a spendere su prodotti e esperienze di alta gamma. Non si accontentano più di offerte scadenti e cercano attivamente beni e servizi di lusso. Questo cambiamento ha significative implicazioni per le startup, consentendo loro di migliorare i margini di profitto e offrire prodotti di alta qualità senza compromettere l’accessibilità.

Q: Quali sfide affrontano le startup nel mercato diversificato dell’India?

La diversità dell’India presenta sfide uniche per le startup poiché devono sviluppare prodotti e strategie che si adattino a differenti demografiche, lingue e preferenze culturali. Gli approcci universali spesso falliscono, come visto nei casi del Free Basics di Facebook e dell’Android One di Google. Le startup devono investire tempo e sforzi per comprendere le sfumature del mercato indiano e adattare le loro offerte di conseguenza.

Corea del Sud: da Nascente a Prosperosa 🇰🇷

L’ecosistema delle startup della Corea del Sud si è evoluto rapidamente nell’ultimo decennio, trasformandosi da un attore di piccole dimensioni in un vivace polo di innovazione. La combinazione di investimenti privati e supporto governativo ha alimentato la crescita delle startup in Corea del Sud.

Chaebol (grandi conglomerati) come Samsung, LG, Hyundai e SK dominavano tradizionalmente l’industria tecnologica in Corea del Sud. Tuttavia, la scena delle startup ha registrato un notevole successo, con diverse aziende che hanno raggiunto lo status di unicorno e sono entrate in borsa.

Un esempio eclatante è Coupang, una piattaforma di e-commerce che ha ridefinito il modo in cui le persone fanno acquisti in Corea del Sud. Con il suo servizio di consegna ultra veloce, Coupang è diventata il leader di mercato offrendo la consegna il giorno successivo anche per gli ordini effettuati a mezzanotte. Il successo di Coupang ha portato all’apertura di un centro logistico entro sette miglia dal 70% della popolazione della Corea del Sud. Coupang si è anche espansa a Taiwan e in Giappone, posizionandosi come attore globale.

L’ecosistema delle startup della Corea del Sud ha tratto beneficio dal coinvolgimento dei chaebol. Aziende come Samsung, LG e Hyundai hanno istituito bracci di venture capital aziendale per sostenere le startup tecnologiche avanzate. I loro investimenti contribuiscono alla crescita e al successo complessivo dell’ecosistema delle startup in Corea del Sud.

Q&A:

Q: Come hanno sfidato le startup sudcoreane la dominanza dei chaebol?

Le startup sudcoreane hanno creato la loro nicchia concentrandosi sull’innovazione e sull’agilità. Mentre i chaebol dominano ancora alcuni settori, le startup hanno sfruttato la loro capacità di agire velocemente e adattarsi alle richieste del mercato. Le startup hanno anche attirato investimenti significativi, consentendo loro di competere e offrire prodotti e servizi unici che sfidano lo status quo.

Q: Quale ruolo svolgono i chaebol nell’ecosistema delle startup sudcoreane?

I chaebol hanno riconosciuto il potenziale delle startup e hanno partecipato attivamente all’ecosistema. Hanno istituito bracci di venture capital aziendale per investire in startup promettenti e contribuire alla loro crescita. Questa collaborazione tra chaebol e startup aiuta a guidare l’innovazione, crea opportunità di impiego e rafforza l’economia generale della Corea del Sud.

Taiwan: Un Viaggio Continuo 🇹🇼

L’ecosistema delle startup di Taiwan occupa un posto speciale nel mio cuore come residente del paese. Nonostante sia spesso eclissato dalla sua industria dei semiconduttori, le startup di Taiwan stanno compiendo passi significativi. Analizziamo da vicino gli sviluppi della scena tecnologica di Taiwan.

“““html

Nell’ultimo decennio, Taiwan ha visto la crescita di diversi “unicorni” e IPO di successo. Startup come Appier, Perfect Corp., Gogoro e 91APP hanno raggiunto lo status di “unicorno”, mostrando lo spirito imprenditoriale e l’innovazione a Taiwan. Tuttavia, per continuare a crescere e competere su scala globale, le startup taiwanesi hanno bisogno di un maggiore sostegno finanziario e iniziative governative.

Il governo taiwanese fornisce finanziamenti attraverso sovvenzioni e vari programmi. Tuttavia, le startup necessitano di un maggiore supporto a lungo termine, soprattutto durante le fasi di crescita più avanzate. La sfida sta nel sostenere e scalare le startup in settori come la tecnologia avanzata, che spesso richiedono tempo e risorse significativi prima della commercializzazione. Maggiori finanziamenti, agevolazioni fiscali e cambiamenti normativi contribuiranno a sostenere le startup nel loro percorso di crescita.

La piccola popolazione di Taiwan e le limitazioni geografiche pongono anche sfide alle startup. L’espansione nei mercati internazionali diventa cruciale a causa delle dimensioni di Taiwan. Sorprendentemente, gli Stati Uniti sono emersi come principale mercato di destinazione per le startup taiwanesi, secondo un recente sondaggio. Startup come Perfect Corp., con il suo software di intelligenza artificiale e realtà aumentata, si sono espansi con successo nel mercato americano, collaborando con marchi globali come Estée Lauder e L’Oréal Paris.

Q&A:

Domanda: Quali sono le principali sfide affrontate dalle startup taiwanesi?

Le startup taiwanesi affrontano sfide nel garantire finanziamenti adeguati durante le fasi di crescita successive. Il finanziamento delle serie B e oltre può essere particolarmente difficile da ottenere. Inoltre, le startup hanno bisogno di un supporto più sostanziale da parte del governo sotto forma di agevolazioni fiscali e cambiamenti normativi per attrarre investimenti esteri.

Domanda: Come può crescere e competere globalmente l’ecosistema delle startup di Taiwan?

L’ecosistema delle startup di Taiwan può raggiungere riconoscimento globale concentrando l’attenzione sulla scalabilità nei mercati internazionali. Le startup devono identificare i mercati di destinazione in anticipo e adattare i propri prodotti e strategie di marketing per rispondere alle esigenze specifiche dei singoli mercati. Il supporto governativo in termini di finanziamenti, infrastrutture e regolamentazioni favorevoli giocherà anche un ruolo cruciale nel favorire un ecosistema di startup fiorente e competitivo.

Conclusione: Tieni d’occhio gli ecosistemi tecnologici dell’Asia! 👀

Mentre saluto ENBLE dopo più di un decennio, desidero sottolineare l’importanza innegabile ed l’eccitazione che circondano gli ecosistemi tecnologici dell’Asia. Questi ecosistemi non sono solo attori locali; sono influenzatori globali. Dalle soluzioni fintech innovative del sudest asiatico e gli avanzamenti nella criptovaluta alla trasformazione della Cina da imitatori a pionieri e all’evoluzione dell’India che rompe gli stereotipi, alla scena delle startup in espansione della Corea del Sud e al continuo percorso di Taiwan verso il riconoscimento globale, l’impatto degli ecosistemi tecnologici dell’Asia non può essere ignorato.

È cruciale rimanere informati sulle tendenze, i prodotti e gli sviluppi in queste regioni. Ignorare l’Asia significa limitare la nostra comprensione della tecnologia e perdere innovazioni rivoluzionarie. Quindi, tieni d’occhio gli ecosistemi tecnologici dell’Asia, o potrebbero arrivare alle tue spalle e far esplodere la tua bolla di comprensione tecnologica!

Se hai apprezzato questo articolo e desideri continuare a seguire gli ultimi approfondimenti dal nostro team, assicurati di controllare le pagine degli autori di Rita Liao, Kate Park, Jagmeet Singh, Manish Singh e Ivan Mehta. Sono giornalisti eccezionali e competenti che continueranno a fornire preziose intuizioni sul mondo della tecnologia.

Non esitare a contattarmi su LinkedIn o Twitter. Grazie per avermi accompagnato in questo viaggio e continuare ad abbracciare l’evoluzione costante e l’eccitazione degli ecosistemi tecnologici dell’Asia!

Riferimenti e Approfondimenti:

  1. Tendenze tecnologiche cinesi
  2. Mercato tecnologico indiano
  3. Scenario tecnologico del sudest asiatico
  4. Ecosistema delle startup della Corea del Sud
  5. Industria tecnologica di Taiwan

“`