ICE respinge la conclusione dell’indagine sulle minacce alla sicurezza dei dispositivi mobili

ICE respinge la conclusione dell'indagine sulle minacce alla sicurezza dei dispositivi mobili la necessità di una soluzione efficace

Una recente indagine dell’Ufficio dell’Ispettore Generale del Dipartimento per la Sicurezza Interna ha suscitato reazioni da parte dell’Immigrazione e della Dogana degli Stati Uniti d’America (ICE) riguardo le scoperte secondo cui le pratiche di sicurezza dei dispositivi mobili dell’agenzia potrebbero mettere a rischio le informazioni governative.

Secondo un rapporto de The Register, il rapporto dell’ispettore generale, pubblicato il 30 ottobre, ha evidenziato “problemi urgenti” nella gestione dei quasi 10.000 dispositivi mobili utilizzati dai dipendenti e dai collaboratori dell’ICE. Gli ispettori hanno scoperto migliaia di applicazioni non autorizzate sui dispositivi, tra cui app di messaggistica, servizi di condivisione di file e app associate a avversari stranieri come Cina e Russia.

Gli ispettori hanno dichiarato che queste app non autorizzate potrebbero potenzialmente raccogliere, monitorare e distribuire informazioni sensibili dell’ICE al di fuori dei contenitori di sicurezza dell’agenzia. Il rapporto ha concluso che la mancanza di controllo delle app scaricate personalmente ha introdotto rischi significativi di spionaggio, fughe di notizie e hacking.

L’ICE ha negato le accuse di errori o violazioni dei dati causate dalle app

L’ICE ha rapidamente contestato le conclusioni del rapporto, affermando che non vi sono prove di attività nefaste o violazioni dei dati derivanti dalle app non autorizzate. Un portavoce dell’agenzia ha dichiarato che l’ICE dispone di controlli di sicurezza a più livelli, tra cui software di gestione dei dispositivi mobili, contenitori protetti su tutti i dispositivi e monitoraggio continuo del comportamento delle app.

“In ogni momento, l’ICE aveva visibilità delle azioni e del comportamento delle app di terze parti sui dispositivi ICE”, ha dichiarato un rappresentante dell’agenzia.

Pur riconoscendo alcuni progressi nel trattare le vulnerabilità, gli ispettori hanno affermato che i rischi permangono finché l’ICE non affronta completamente le carenze nella sua supervisione delle app installate dagli utenti.

L’indagine si è concentrata su un campione di 250 dispositivi mobili rilasciati dall’ICE durante un periodo di quasi quattro mesi tra aprile e agosto 2022. Gli ispettori hanno scoperto che oltre 180 dispositivi non erano correttamente configurati con i controlli di sicurezza richiesti.

Il rapporto arriva in un momento di crescenti preoccupazioni per lo spionaggio e gli sforzi per vietare le app legate a avversari stranieri, tra cui la Cina. L’uso dell’app di condivisione video TikTok, di proprietà dell’azienda cinese ByteDance, è stato recentemente vietato sui dispositivi governativi a causa di preoccupazioni sulla privacy dei dati e sulla sicurezza nazionale.

L’ICE ha dichiarato che, in seguito all’indagine, ha adottato immediate misure per disabilitare le app vietate e rafforzare la sua gestione dei dispositivi mobili. Tuttavia, gli ispettori hanno affermato che sono necessari ulteriori passi per mitigare i rischi associati alle app non autorizzate sui dispositivi dell’ICE.

Immagine di copertina: Foto di Marek Levak; Pexels; Grazie!