I tuoi Pixel Buds Pro stanno ricevendo un importante aggiornamento del software, ed è totalmente gratuito.
I tuoi Pixel Buds Pro ricevono aggiornamento software gratuito.
Quando sono arrivati i Pixel Buds Pro l’estate scorsa, le cuffie flagship di Google hanno offerto una qualità hardware fantastica e un’esperienza di ascolto agli utenti Android. In effetti, il revisore di ENBLE le ha definite “AirPods Pro, ma per Android”.
Ma nonostante il design aggiornato, la qualità del suono e l’interoperabilità migliorata con i telefoni Android, i Pixel Buds Pro non avevano le funzionalità software di alta gamma presenti in altre cuffie dello stesso prezzo.
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Le ultime aggiunte software per i Pixel Buds Pro potrebbero posizionarli in cima, rendendoli una valida opzione per le migliori cuffie auricolari per dispositivi Android. Ecco cosa c’è di nuovo con i Pixel Buds Pro.
Bluetooth Super Wideband
I Pixel Buds Pro di Google comunicano tramite Bluetooth 5.0, tre iterazioni indietro rispetto allo standard Bluetooth più aggiornato, Bluetooth 5.3. Nonostante ciò, l’ultimo aggiornamento del software migliora l’esperienza di streaming audio su Android. I Pixel Buds Pro utilizzeranno la gamma di frequenze Super Wideband e il codec di comunicazione a bassa complessità (LC3) per migliorare la qualità delle chiamate.
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In pratica, i Pixel Buds Pro utilizzeranno una tecnologia audio avanzata per riprodurre una gamma più ampia di frequenze del rumore, il che migliorerà la qualità delle chiamate vocali e dell’audio. Inoltre, Super Wideband e LC3 miglioreranno la durata della batteria delle cuffie e stabilizzeranno la loro connessione ai tuoi dispositivi.
Modalità a bassa latenza
Anche se le connessioni Bluetooth ti liberano dai fili, le tecnologie innovative possono introdurre nuovi problemi. Le connessioni Bluetooth producono un ritardo naturale tra l’audio e il video: è impossibile evitare questo problema. La luce si propaga più velocemente del suono, il che significa che il tuo cervello registrerà i cambiamenti sullo schermo del tuo dispositivo prima che il suono arrivi alle tue orecchie.
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Nonostante la latenza media sia di soli 150 millisecondi, può dare fastidio a alcuni utenti, specialmente ai giocatori che richiedono precisione e riflessi puntuali. Google sta introducendo una funzione progettata per ridurre al minimo questo problema: la modalità a bassa latenza per i Pixel Buds Pro ridurrà la latenza della metà, come afferma l’azienda.
Google ha i giocatori in mente poiché il gioco su dispositivi mobili diventa sempre più coinvolgente e intensivo dal punto di vista grafico. Attivando la modalità a bassa latenza, dovresti sperimentare meno ritardo tra il tuo gioco e l’audio che arriva ai tuoi Pixel Buds Pro.
App Pixel Buds per Chromebook
L’app Pixel Buds per Pixel Buds Pro sta arrivando su Chromebook, il che significa che puoi modificare specifiche impostazioni audio direttamente dal tuo Chromebook.
La nuova app per Chromebook ti permetterà di cambiare l’equalizzatore e le impostazioni della modalità audio dei tuoi Pixel Buds Pro, nonché installare gli aggiornamenti del firmware senza dover tirare fuori il tuo telefono, offrendo una maggiore interoperabilità tra i tuoi Pixel Buds Pro e il Chromebook.
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Al contrario, gli utenti iOS devono aggiornare i loro iPhone per installare il firmware degli AirPods e possono cambiare le impostazioni audio solo attivandole direttamente sulle stanghette degli AirPods.
Rilevamento delle conversazioni
Il rilevamento delle conversazioni è una funzione che gli utenti dei Pixel Buds Pro possono attivare e che utilizza l’intelligenza artificiale per rilevare quando il proprietario sta avendo una conversazione. Questa funzione metterà in pausa la musica quando viene rilevata una conversazione e passerà automaticamente alla modalità Trasparenza per consentire al proprietario di sentire l’altra persona più chiaramente.
Una volta che le cuffie rilevano che la conversazione è finita, la musica riprende e la cancellazione attiva del rumore viene ripristinata.
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Il mese scorso, Apple ha annunciato questa stessa funzione per gli AirPods Pro 2, e Sony l’ha offerta per diverse generazioni delle sue cuffie auricolari di punta WF-1000XM. L’introduzione di questa funzione da parte di Google dovrebbe contribuire ad equiparare il campo di gioco con gli altri grandi marchi audio.
