Ho provato 3 cuffie da gioco popolari e tutte mi hanno deluso | ENBLE
Ho testato 3 delle cuffie da gioco più popolari e nessuna mi ha soddisfatto | ENBLE
Come un gamer che gioca spesso online, un cuffie da gaming mi sembrava sempre un’esigenza. Dopotutto, non ho solo bisogno di altoparlanti o cuffie, ma ho bisogno di tutto il pacchetto, ovvero cuffie e un microfono. Date le molte cuffie da gaming sul mercato, si potrebbe pensare che sia facile trovare un buon paio di cuffie con un microfono funzionante. Spoiler: non lo è.
Ho dato troppe possibilità alle cuffie da gaming e ho speso troppi soldi per loro, solo per restare deluso ancora e ancora. Dopo aver provato tre delle opzioni più popolari, sono pronto a dire che ho finito. Ecco cosa è successo.
Tutto, tutto insieme
C’è un problema con le cuffie da gaming di cui non si parla abbastanza, ed è contemporaneamente la cosa migliore di esse: fanno troppe cose contemporaneamente, il che può influire sulla qualità della costruzione. Sebbene ciò sia da aspettarsi, è solo fattibile fino a un certo punto. Una volta che sacrifici troppo solo per ottenere tutte queste funzionalità in un unico pacchetto, non ha più molto senso.
Sarò il primo a dirti che le cuffie da gaming possono essere ottime se sei come me e odii dover affrontare fastidiosi cavi, collegare più dispositivi, tenere traccia di dove si trova tutto e così via. Sono solo più facili da usare rispetto ad altre opzioni, ma purtroppo, inserire tutto ciò all’interno di un paio di cuffie ha un costo.
Non si tratta solo di cuffie e un microfono. Le cuffie USB hanno i loro driver audio integrati, mentre quelle con una presa audio da 3,5 mm si affidano alla tua scheda madre per l’audio. Le cuffie da gaming sono spesso chiuse, il che significa una certa forma di cancellazione del rumore. Poi c’è l’estetica e il marketing unici per i giocatori per cui devi pagare un sovrapprezzo. Molte di queste cuffie nel settore mainstream costano meno di $100-150, e alcune scendono anche sotto i $50. Quando sommi tutto questo e cerchi comunque di ottenere un profitto, è evidente che potrebbero essere stati tagliati i costi sulla qualità della costruzione.
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Le cuffie da gaming sono l’emblema del detto “diciotto o quarantotto”, ma non sempre è migliore di un master in qualcosa di specifico. Le cuffie da gaming possono fare tutte le cose per cui sono pubblicizzate, ma peccano in molti modi.
Le cuffie ti offrono il peggio di entrambi i lati, sia il microfono che l’audio, a meno che tu non sia disposto a pagare per una delle migliori cuffie da gaming – e queste possono costare $200-300 o più. Potrebbero essere decenti per i giochi, ma nel momento in cui vuoi chattare su Discord o mettere un po’ di musica, la qualità dell’audio (o del microfono) tende a lasciar desiderare. Queste cuffie sono anche, secondo la mia esperienza, soggette a vari problemi, anche se trattate con cura.
Acquistare delle cuffie da gaming significa anche pagare la tassa del giocatore, presente anche in periferiche come mouse e tastiere. Queste cuffie potrebbero essere adattate alle esigenze dei gamer, con funzioni come il suono surround, la cancellazione del rumore o la possibilità di silenziare il microfono con un pulsante. Ma per me, tali funzionalità non hanno compensato i problemi riscontrati.
Ho davvero provato
Davvero ho dato alle cuffie da gaming una vera possibilità. Negli ultimi tre anni, ne ho provate in totale quattro, oltre a un paio di cuffie non da gaming. Su tutte e cinque, c’è solo un modello con il quale sono felice, e di certo non è uno degli headset.
Ho iniziato con le cuffie Razer Kraken. Le ho trovate scomode e la qualità del microfono era penosa. Anche gli auricolari in ecopelle hanno cominciato a sfaldarsi presto.
Alla fine ho ceduto e ho comprato delle nuove cuffie, questa volta la versione wireless delle HyperX Cloud Flight. Avevo sentito solo cose positive su di esse e, sebbene mi piacessero per il comfort e la qualità del suono decente, avevano un paio di cose che mi infastidivano. In primo luogo, il controllo del volume sull’auricolare sinistro era molto facile da attivare semplicemente muovendo il braccio o il collo. Di conseguenza, avevo a caso il volume che andava tutto al massimo o al minimo, perché una volta iniziato non si fermava. Inutile dire che le mie orecchie non erano felici.
Ciò che alla fine mi ha spinto a restituire queste cuffie dopo solo pochi mesi di utilizzo è stato il fatto che la batteria si scaricava dopo 1-3 ore, anche se caricata completamente.
Ho ottenuto un nuovo paio come sostituzione. Questo segna la terza coppia di cuffie, o la seconda se consideriamo entrambe le HyperX come lo stesso dispositivo. Una volta ottenuta la sostituzione, speravo che tutti questi problemi fossero stati risolti. Tuttavia, il controllo del volume è rimasto iper-reattivo, ferendo le mie orecchie ogni tanto. Queste cuffie avevano anche il loro problema: perdevano il segnale a caso. Era ora di passare ad altro.
Adesso ho un SteelSeries Arctis Nova 7, e non posso dire di odiarlo. Il microfono è il migliore di tutti e quattro. Le cuffie sono ragionevolmente comode e, sebbene non le trovi ideali per la musica o i film, sono state fatte per il gioco. Ma, naturalmente, c’è solo un problema.
Le cuffie continuano a spegnersi da sole casualmente, spesso a metà frase; per me, questo è un problema molto grave. È ancora in garanzia, ma non sono nemmeno sicuro se voglio prenderne una nuova a questo punto.
Ho giurato di abbandonare le cuffie da gioco per sempre, e la soluzione alternativa mi stava osservando da molti mesi.
Quando due è meglio di uno
Dopo cuffie fallite dopo cuffie fallite, un paio di cuffie sono rimaste costanti ed eccellenti – le mie cuffie Audio-Technica ATH-AVA400 open-back a meno di 100 dollari. Non sono neanche wireless, cosa che preferisco molto al giorno d’oggi, ma la loro qualità lo compensa. Non sono un audiolfilo, quindi se qualcosa suona bene e non si rompe troppo velocemente, sono soddisfatto. Le mie cuffie ATH soddisfano i criteri, suonando significativamente meglio di qualsiasi cuffia da gioco che ho provato, ed erano anche più economiche della maggior parte di esse.
Finalmente ho capito che la soluzione è semplice e non è abbandonare il microfono. È avere un microfono oltre a un paio di cuffie di qualità.
Ci sono alcuni vantaggi nell’intercambiare un dispositivo con due (o tre, se vuoi anche un DAC/amplificatore). In primo luogo, stai ottenendo due dispositivi che sono stati specificamente realizzati per quel determinato scopo, che sia quello di riprodurre audio o trasmetterlo. Potrebbe non sembrare molto, ma quella focalizzazione fa davvero la differenza rispetto a un headset da gioco combinato.
Inoltre, molto probabilmente ottieni qualcosa di migliore per lo stesso prezzo. Come con le cuffie da gioco, puoi abbinare varie opzioni per ottenere qualcosa di più economico o più costoso, ma questo vale generalmente per molti punti di prezzo diversi. Se hai un budget limitato, probabilmente puoi “costruire” una combinazione per meno di 80 dollari. Esistono cuffie da gioco più economiche, ma solitamente non sono particolarmente degne di nota.
Per quanto riguarda le cuffie senza microfono, abbiamo una classifica delle migliori cuffie che vale la pena guardare. Troverai brand diversi da quelli a cui i giocatori sono abituati. Troverai Sony, Bose, Sennheiser e altri. Personalmente raccomando Audi0-Technica come opzione abbastanza economica. Produce anche alcune cuffie da gioco come le ATH-GDL3, ma ancora una volta – spesso è meglio separare le due cose.
E per quanto riguarda i microfoni? Non hai bisogno di quei microfoni enormi da streamer che si attaccano alla scrivania, anche se sono un’opzione. L’alternativa più vicina a una cuffia è l’Antlion ModMic, costoso ma solido. Le opzioni ENBLE partono da circa , c’è anche una versione wireless per . Si tratta essenzialmente di un microfono attaccabile che puoi combinare con qualsiasi paio di cuffie per creare il tuo headset da gaming. Ha una qualità del suono nettamente migliore rispetto a qualsiasi headset che io abbia posseduto e puoi usarlo con diverse cuffie. Se il prezzo ti spaventa, lo Zalman ZM-MIC1 costa solo , e anche se non è eccezionale, fa il suo dovere.
Inoltre, ci sono microfoni come il recente SteelSeries Alias Pro o il famoso Blue Yeti. Sono probabilmente il massimo che si può ottenere senza hardware audio aggiuntivo, ma occupano spazio sulla scrivania, quindi è un compromesso. Tieni presente che una volta che ti lasci coinvolgere nel mondo dell’aggiornamento di cuffie e microfono, potresti finire per spendere molto più di quanto inizialmente avevi pianificato.
La tua esperienza potrebbe variare, e questa è solo la mia opinione personale, quindi se stai cercando un headset, non farti influenzare dalla mia opinione. Esistono ottimi headset da gaming che non costano uno sproposito, come l’HyperX Cloud Alpha. Con un po’ di ricerca, sicuramente troverai qualcosa che soddisfi le tue esigenze se ti piace l’idea di un headset da gaming, soprattutto se sei disposto a spendere qualche soldo in più. Io posso solo dirti che personalmente mi sono trovato molto più soddisfatto quando ho abbandonato del tutto l’idea degli headset.
