🤔 I Deepfake chiamate da bambini morti sono legali?

Legislatori statunitensi ricevono segnalazioni di bambini deceduti, complicando la legalità della tecnologia Deepfake

💥 L’uso controverso degli AI Deepfake solleva questioni legali negli Stati Uniti

📅 Ultimo aggiornamento: 15 febbraio 2024

AI deepfake di bambini uccisi in sparatorie

I legislatori negli Stati Uniti si trovano in una situazione piuttosto strana: ricevono chiamate da bambini deceduti. Queste chiamate, realizzate con la tecnologia AI deepfake, fanno parte di un controverso sforzo per sensibilizzare sull’importanza della sicurezza delle armi e per sostenere leggi più severe sulle armi da fuoco. Tuttavia, al di là del tema emotivo del controllo delle armi, questo fenomeno solleva importanti questioni sulla legalità e le implicazioni etiche dell’uso dei deepfake per comunicare con i defunti.

Joaquin Oliver, vittima della sparatoria alla scuola di Parkland, può essere ascoltato ancora una volta grazie all’AI. La sua voce è stata ricreata utilizzando la tecnologia deepfake per consegnare messaggi importanti. In un’intervista girata a casa loro, Manny Oliver, padre di Joaquin, ha espresso l’urgenza della situazione dicendo: “Se dobbiamo usare cose inquietanti per risolvere il problema, benvenuti nel mondo inquietante”. Questo sentimento cattura le misure disperate adottate dai genitori in lutto per affrontare il problema continuo della violenza armata.

Ma come vengono effettuate queste chiamate deepfake e quale obiettivo si prefiggono? I genitori dei bambini deceduti hanno creato un sito web non profit dove gli utenti possono selezionare tra sei chiamate generate dall’AI, inserire il loro codice postale e effettuare una chiamata ai loro rappresentanti eletti. È un modo per far sentire le voci delle vittime, anche oltre la tomba. Queste chiamate profondamente emotive servono a ricordare ai legislatori l’urgenza di agire sul controllo delle armi.

❓ Cosa dovrebbe dire una voce dal regno dei morti?

Alcune persone pongono questioni etiche sul mettere parole in bocca a qualcun altro, specialmente quando non sono più qui per difendere la propria posizione. Nel caso di Joaquin Oliver, i suoi genitori hanno seguito le istruzioni che aveva condiviso precedentemente sui social media. Joaquin aveva espresso il desiderio di proteggere i bambini dalle armi e dalle sparatorie scolastiche, e suo padre vede la creazione del deepfake come un modo per realizzare il desiderio di suo figlio. Per questi genitori, questi deepfake sono un modo per fissare le eredità dei loro figli e sostenere la protezione dei bambini a rischio. Tuttavia, non tutti i genitori che hanno perso figli in sparatorie hanno scelto di partecipare, citando preoccupazioni riguardo alla creazione di un “bot” del loro bambino.

Come per ogni tecnologia potente, ci sono legittime preoccupazioni sull’abuso dei deepfake. Immaginate se queste voci venissero sfruttate per diffondere discorsi di odio o informazioni false. La Commissione federale delle comunicazioni ha già chiarito che l’uso di deepfake audio in truffe di chiamate robotiche è illegale a causa di casi in cui le persone sono state ingannate da voci familiari. Inoltre, deepfake non autorizzati di celebrità decedute come Robin Williams e George Carlin hanno già circolato su Internet, molto a detrimento delle loro famiglie.

Il dibattito sui deepfake, sul loro potenziale di bene o male, è tutto tranne che finito. Possiamo aspettarci discussioni intense e argomenti di supporto da entrambe le parti della questione mentre ci confrontiamo con le ramificazioni legali ed etiche di questa tecnologia emergente.

🌟 Il futuro dei Deepfake e l’integrazione con l’IA

La diffusione degli AI Deepfake e il loro uso nella comunicazione con i defunti mette in luce il sempre crescente ruolo dell’intelligenza artificiale nella nostra vita. Mentre la tecnologia è stata principalmente associata all’intrattenimento e ai media, il suo potenziale di impatto sociale e di advocacy sta diventando evidente.

Man mano che la tecnologia AI deepfake continua a avanzare, sarà fondamentale stabilire linee guida legali chiare e quadri etici per il suo utilizzo. Trovare un equilibrio tra la libertà di espressione e la protezione contro la manipolazione e il danno sarà una sfida ma un compito necessario.

Guardando avanti, possiamo aspettarci ulteriori dibattiti e azioni normative per affrontare i potenziali rischi e benefici degli AI deepfake. È essenziale che la società si confronti con queste complesse questioni per garantire un’integrazione responsabile e vantaggiosa di tecnologie avanzate come l’IA.

🎥 Riferimenti:


🔎 Q&A

Domanda: Cos’è un deepfake? I deepfake sono contenuti sintetici creati utilizzando l’intelligenza artificiale che coinvolgono sovrapposizioni del volto o della voce di una persona su quello di un’altra persona o registrazione. Hanno guadagnato notorietà per il loro potenziale di ingannare e manipolare gli spettatori.

Domanda: I deepfake sono legali? La legalità dei deepfake varia a seconda della giurisdizione e dello scopo. Mentre alcuni utilizzi dei deepfake sono protetti dalla libertà di espressione, altri, come quelli utilizzati per truffe o molestie, possono essere illegali. La legislazione sta cercando ancora di affrontare le sfide poste dai deepfake.

Domanda: Quali sono i potenziali rischi dei deepfake? I deepfake possono essere utilizzati per diffondere disinformazione, manipolare l’opinione pubblica o ingannare le persone. Minano la fiducia nelle prove audiovisive e rappresentano una minaccia per la privacy, la sicurezza e la reputazione delle persone. Ci sono preoccupazioni che i deepfake possano essere utilizzati per scopi maliziosi, come il ricatto o l’interferenza nelle elezioni.

Domanda: Come possiamo individuare i deepfake? Individuare i deepfake può essere sfidante, poiché la tecnologia alla base continua a migliorare. Tuttavia, i ricercatori stanno lavorando attivamente allo sviluppo di metodi e strumenti per identificare i contenuti manipolati. Questi vanno dall’analisi delle inconsistenze facciali e dei movimenti oculari innaturali all’utilizzo di algoritmi di intelligenza artificiale per la rilevazione.

Domanda: Quali misure vengono adottate per regolamentare i deepfake? I governi e le aziende tecnologiche stanno riconoscendo sempre più la necessità di normative e contromisure contro i deepfake. Alcuni paesi hanno proposto leggi mirate specificamente all’uso malizioso dei deepfake, mentre piattaforme come Facebook e Twitter hanno implementato politiche per contrastare la diffusione dei contenuti deepfake. Inoltre, i ricercatori e le organizzazioni stanno sviluppando strumenti per la rilevazione e l’autenticazione dei deepfake.


All’incrocio tra emozioni e tecnologia, l’uso di deepfake basati su intelligenza artificiale per comunicare con i defunti solleva questioni affascinanti sui confini della legalità e dell’etica. Quello di cui possiamo essere certi è il dibattito in corso e l’esplorazione che ruota attorno ai deepfake. Condividi le tue opinioni su questo argomento controverso e unisciti alla conversazione! 💬

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