L’azienda di elettrolizzatori Hystar costruirà un’enorme fabbrica di idrogeno in Norvegia.

Hystar, a hydrogen electrolyzer company, will build a huge hydrogen factory in Norway.

La startup norvegese Hystar ha annunciato piani per costruire una fabbrica di elettrolizzatori completamente automatizzata da 4GW alla periferia di Oslo, con completamento previsto nel 2026.

L’azienda opera già un piccolo centro di ricerca e produzione sul sito, che dispone di una capacità di elettrolizzatore di 50MW, con prime consegne di vero idrogeno verde previste entro la fine di quest’anno.

Hystar ha anche dichiarato di voler aprire una nuova sede in Nord America l’anno prossimo, con piani per una “fabbrica multi-GW” entro il 2027.

Fondata solo due anni fa, la startup produce elettrolizzatori a membrana elettrolitica a polimeri (PEM) progettati per la produzione di idrogeno verde su larga scala.

Gli elettrolizzatori PEM producono idrogeno verde separando l’acqua con l’uso di energia rinnovabile, ottenendo così un combustibile pulito e alternativo per settori difficili da abbattere come la produzione di acciaio e il trasporto. Hystar afferma che la sua tecnologia utilizzerà il 10% in meno di energia rispetto ai modelli attualmente disponibili ed è facile da scalare.

“La nostra fabbrica di Høvik GW dimostra il nostro impegno nell’espandere rapidamente le nostre operazioni europee e soddisfare la forte domanda per la nostra tecnologia in tutta Europa”, ha dichiarato il CEO Fredrik Mowill.

“Continuando ad ampliare le nostre operazioni, stiamo ora guardando opportunità al di là dell’Europa: il mercato nordamericano ha creato un ambiente altamente favorevole per aziende come la nostra per prosperare”, ha aggiunto.

L'”ambiente favorevole” a cui Mowill fa riferimento è il sostegno offerto allo sviluppo dell’idrogeno nell’ambito dell’Inflation Reduction Act (IRA) del presidente Biden, finanziamenti che superano di gran lunga quelli attualmente disponibili per le nascenti startup dell’idrogeno in Europa.

Hystar ha raccolto un totale di €30 milioni, tutti in equity privata, con l’ultima fase della Serie B che ha attirato l’attenzione di aziende come Mitsubishi e Nippon Steel Trading.

Secondo la Global Hydrogen Review dell’AIE, pubblicata la settimana scorsa, i costi in aumento e la mancanza di sostegno governativo sono importanti ostacoli alla commercializzazione diffusa dell’idrogeno verde.

Tuttavia, Hystar ha ambiziosi piani per gli anni a venire. Oltre alla centrale da 4GW, ha anche diversi ordini per fornire elettrolizzatori più piccoli alle aziende norvegesi Equinor, Yara Clean Ammonia e Gassco.