L’app calendario Hey di Basecamp respinta da Apple – La battaglia continua 🗓️🍎

I Fondatori del servizio email Basecamp, Hey, si trovano in un'altra battaglia con Apple per il rifiuto della loro nuova app di calendario dall'App Store.

Hey si scontra nuovamente con Apple, questa volta riguarda un’app calendario!

Ehi, ragazzi! In un altro scontro tra Apple e Basecamp, i giganti della tecnologia si sono scontrati per il rifiuto dell’app calendario di Basecamp sull’App Store. 🚫

Ricordate quando Apple ha respinto l’app email Hey di Basecamp quattro anni fa? Beh, sembra che la storia si stia ripetendo. Questa volta, la motivazione di Apple è simile: gli utenti non paganti non possono utilizzare l’app dopo averla scaricata e i nuovi utenti non possono registrarsi tramite l’app calendario di Hey. 😱

📅 Ciao, Apple, abbiamo un’app calendario!

Basecamp ha recentemente lanciato un servizio calendario integrato con Hey, accompagnato da una nuova app autonoma. Tuttavia, il co-fondatore di Hey, David Heinemeier Hansson, è salito sul palco virtuale su X per condividere il rifiuto di Apple dell’app calendario autonoma. 🗣️💢

Ecco il post di Hansson stesso: Post su Twitter

⚖️ Le regole di Apple e la controversia

Apple richiede alle app di consentire agli utenti di registrarsi per i servizi e potenzialmente pagare abbonamenti se necessario. Se gli utenti scelgono di pagare tramite gli acquisti in-app, Apple trattiene una commissione del 30% (o talvolta meno). Tuttavia, determinate app come Netflix, Kindle e Spotify sono esentate da questa regola e consentono agli utenti di creare account al di fuori dell’app. 📱💸

L’app email Hey di Basecamp ha affrontato un rifiuto simile nel 2020 perché gli utenti non potevano registrarsi all’interno dell’app stessa. Per risolvere il problema, è stato raggiunto un compromesso secondo cui gli utenti potevano scaricare e iniziare a utilizzare Hey con un ID email casuale. Se gli utenti desideravano effettuare l’upgrade, dovevano pagare il servizio tramite il loro browser. 💡🌐

💬 Il caso dell’app calendario di Hey

In un appassionato post sul blog, Hansson sostiene che Google Calendar e Netflix sono esempi di app che richiedono accesso e pagamento al di fuori dell’ecosistema di Apple. Inoltre, mette in evidenza l’uso da parte di Apple di un ID iCloud per fornire un abbonamento a più app, suggerendo che l’app calendario di Hey dovrebbe essere consentita sull’App Store. 📝👨‍💻

Secondo Hansson, “Non ci arrenderemo mai e non pagheremo ad Apple il 30% come tassa di protezione per essere lasciati in pace. L’ultima volta abbiamo trovato un modo, e lo faremo di nuovo”. 💪🍎

🔮 Che cosa riserva il futuro?

Purtroppo, non abbiamo una sfera di cristallo per predire l’esito di questa battaglia. Tuttavia, una cosa è certa: Basecamp non si arrende. Continueranno a lottare per la loro app e rifiuteranno di pagare la pesante tassa di Apple. L’ultima volta hanno trovato un modo, e sono determinati a farlo di nuovo. 💥🏗️

Aspettiamo e vediamo come si sviluppa la situazione. Apple non ha ancora commentato la questione, quindi attendiamo con impazienza la loro risposta. ⏳📲

Domande frequenti

D: Perché Apple ha respinto l’app calendario autonoma di Hey? R: Apple ha respinto l’app calendario di Hey perché gli utenti non paganti non possono utilizzare l’app e i nuovi utenti non possono registrarsi tramite essa.

D: Gli utenti possono creare account al di fuori dell’app per alcuni servizi? R: Sì, alcune app come Netflix, Kindle e Spotify consentono agli utenti di creare account e effettuare pagamenti al di fuori dell’ecosistema di Apple.

D: Cosa è successo quando l’app email di Hey è stata respinta nel 2020? R: L’app email di Hey consentiva agli utenti di scaricare e utilizzare l’app con un ID email casuale. Gli utenti dovevano pagare il servizio tramite il loro browser per effettuare l’upgrade.

D: Qual è la posizione di Basecamp sulla questione? R: Basecamp è determinato a non pagare una commissione del 30% ad Apple e continuerà a combattere per la loro app, proprio come ha fatto l’ultima volta.

D: Qual è il futuro dell’app calendario di Hey? R: Non è certo come finirà questa battaglia, ma Basecamp è deciso a trovare una soluzione e a non cedere alle richieste di Apple.


Riferimenti:


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