Gli attacchi di Hamas disturbano il settore tecnologico vitale di Israele

Gli attacchi di Hamas minacciano il settore tecnologico cruciale di Israele

Le sorprese degli attacchi da parte dei militanti di Hamas in Israele nel corso del weekend, che hanno causato la morte di centinaia di israeliani e il rapimento di altri, hanno sollevato preoccupazioni riguardo a interruzioni e rischi di sicurezza per il fondamentale settore ad alta tecnologia del paese.

Reuters ha riferito il 9 ottobre che le aziende tecnologiche israeliane si aspettano di aumentare le misure di sicurezza e potrebbero affrontare problemi di personale in quanto i militari riservisti vengono chiamati, secondo investitori e analisti. Le industrie ad alta tecnologia rappresentano il 14 percento dei posti di lavoro in Israele e quasi un quinto del suo PIL. Il settore tecnologico di Israele, che comprende migliaia di startup e centri di ricerca e sviluppo di grandi multinazionali, è stata una delle principali spinte alla crescita economica del paese.

Domenica, i prezzi delle azioni sono scesi e molti esercizi commerciali hanno chiuso dopo che i miliziani di Hamas hanno seminato il panico nelle città il sabato. I militanti hanno anche lanciato migliaia di razzi su Israele, alcuni dei quali hanno raggiunto Tel Aviv, costringendo le compagnie aeree a sospendere i voli. Hamas è il gruppo militante palestinese che controlla Gaza e ha combattuto diversi conflitti con Israele nel corso degli anni. Tuttavia, gli attacchi coordinati e di ampia portata in tutto Israele di questo fine settimana rappresentano un’escalation senza precedenti.

Israele ha reagito agli attacchi di Hamas con attacchi aerei su Gaza.

Fino ad ora, centinaia di persone sono morte nel conflitto. Israele mantiene un’ampia forza di riserva militare e i lavoratori del settore tecnologico potrebbero essere chiamati per il servizio attivo durante il proseguimento del conflitto. Ciò potrebbe mettere a dura prova le aziende tecnologiche che faticano a mantenere le operazioni con meno personale.

Giganti del settore tecnologico come Intel, Nvidia e Microsoft hanno strutture di ricerca e sviluppo e altre operazioni in Israele che potrebbero essere colpite. Intel, il più grande datore di lavoro e esportatore privato di Israele, ha dichiarato di monitorare la situazione e di prendere provvedimenti per proteggere i lavoratori. Nvidia ha cancellato una conferenza sull’intelligenza artificiale prevista per la prossima settimana a Tel Aviv per motivi di sicurezza legati agli attacchi.

Alcuni analisti sostengono che il conflitto potrebbe alla fine aumentare gli investimenti nelle aziende israeliane di tecnologia e intelligenza artificiale legate alla spesa militare per i sistemi di sicurezza. Tuttavia, il settore stava già affrontando una contrazione prima degli attacchi a causa di conflitti politici interni e proteste in Israele. Negli ultimi anni, sempre più startup israeliane si sono incorporate negli Stati Uniti.

Gli analisti ritengono che il settore tecnologico di Israele si è ripreso dopo conflitti precedenti e ci si aspetta che si riprenderà anche stavolta una volta che le questioni di sicurezza immediate si saranno attenuate. Tuttavia, l’entità degli attacchi di questo fine settimana potrebbe rappresentare nuove sfide per l’industria.

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