EDreams Odigeo critica i cambiamenti dei risultati di ricerca di Google in Europa

Il test di Google sulla revisione del display dei risultati di ricerca nell'UE scatena la protesta di eDreams Odigeo per il prossimo divieto di auto-preferenzialismo

Google sta affrontando critiche per le modifiche apportate ai suoi algoritmi di ricerca mentre si profila un divieto dell’UE sull’auto-prefissamento.

Cambiamenti sono in corso su come Google mostra i risultati di ricerca nell’Unione Europea. Queste modifiche, attualmente in fase di test da parte del gigante tecnologico, sono in preparazione per l’attuazione del Digital Markets Act (DMA) il 7 marzo. Il DMA mira a frenare l’auto-prefissamento da parte dei guardiani tecnologici come Google, Amazon, Apple, ByteDance, Meta e Microsoft. Con l’avvicinarsi dell’applicazione del DMA, l’agenzia di viaggi online eDreams Odigeo ha espresso le sue preoccupazioni per le modifiche alla ricerca di Google in un comunicato stampa.

Secondo eDreams Odigeo, queste modifiche perpetuano l’auto-favoritismo, il che ostacola la concorrenza all’interno dell’industria delle vendite al dettaglio di viaggi. L’agenzia chiede ai regolatori dell’UE di essere vigili e di adottare provvedimenti decisi per applicare il DMA e impedire ai guardiani di favorire i propri servizi. Le conseguenze sono alte, poiché la mancata conformità potrebbe comportare multe fino al 10% del fatturato annuo della società.

Gli Sforzi di Lobbying

eDreams Odigeo fa parte di una coalizione chiamata EU Travel Tech, che comprende altri grandi attori del settore dei viaggi come Airbnb, Booking.com ed Expedia. Questa coalizione ha espresso le sue preoccupazioni sulla conformità di Google con il DMA. Dopo mesi di discussioni, la coalizione ritiene che le prime proposte di Google non siano abbastanza solide. Sostengono che queste proposte non garantiscano una concorrenza equa fin dal primo giorno. Il segretario generale della coalizione, Emmanuel Mounier, ha dichiarato che c’è ancora “molto lavoro da fare”.

Inoltre, l’EU Tech Alliance, un gruppo di aziende tecnologiche con sede nell’UE, si è unito per chiedere azioni relative al DMA. Questa alleanza include siti di confronto, concorrenti di ricerca generale, produttori di strumenti di produttività sicuri e editori di notizie online. Hanno sollevato preoccupazioni sulla mancanza di coinvolgimento efficace dei guardiani e sulla mancata presentazione di soluzioni di conformità prima della scadenza del marzo 2024. Esortano i guardiani ad impegnarsi in un dialogo costruttivo per garantire la piena conformità al DMA.

Le Critiche di eDreams Odigeo

eDreams Odigeo ritiene che le modifiche alla ricerca di Google violino le disposizioni del DMA contro l’auto-prefissamento. L’agenzia sostiene che le nuove funzionalità di Google, come singole unità e contenuti ricchi, competano con i loro stessi servizi. Affermano che Google sta cercando di rendere la pagina dei risultati di ricerca simile a un motore di ricerca meta, favorendo i propri risultati rispetto a quelli dei concorrenti. Sono preoccupati che la visibilità dei servizi alternativi diminuirà, mettendoli in svantaggio.

Una specifica preoccupazione sollevata da eDreams Odigeo è l’uso di dati di terze parti da parte di Google. Credono che Google stia recuperando dati da terze parti per popolare determinati componenti nei risultati di ricerca, anche per query generiche. Questo potrebbe essere considerato una violazione del DMA, che vieta ai guardiani di utilizzare dati di terze parti per competere con i propri servizi.

La Risposta di Google

Google ha risposto alle critiche dell’industria dei viaggi affermando che le modifiche alla pagina dei risultati di ricerca sono significative. L’azienda sostiene di aver cercato feedback da vari stakeholder e di aver avviato un dialogo per bilanciare le esigenze delle diverse parti nel rispetto della legge. Google sottolinea che le modifiche, come la rimozione dell’unità Google Flights, sono state apportate in base alla rilevanza per gli utenti. Hanno anche espresso il loro impegno per la conformità al DMA e il continuo coinvolgimento con la Commissione Europea.

Il Futuro dei Risultati di Ricerca e la Conformità al DMA

All’avvicinarsi dell’applicazione del DMA, resta da vedere come Google e gli altri guardiani rispetteranno pienamente le normative. Il DMA mira a livellare il campo di gioco e promuovere una concorrenza leale, ma richiede un’esecuzione attiva e un dialogo continuo tra guardiani, regolatori e attori del settore.

Per eDreams Odigeo e altri fornitori di servizi di terze parti, la visibilità dei loro servizi e la capacità di competere alla pari con i guardiani sono cruciali per l’innovazione e la concorrenza di mercato. Le disposizioni del DMA contro l’auto-prefissamento e l’uso di dati di terze parti sono progettate per ripristinare l’equità e assicurare un ecosistema di servizi diversificato.

Solo il tempo dirà come l’applicazione del DMA e la risposta dei guardiani daranno forma al futuro dei risultati di ricerca e della concorrenza nell’Unione Europea.

🔍 Q&A

D: Come impatterà il Digital Markets Act su aziende come Google, Amazon e Apple?

A: Il Digital Markets Act (DMA) mira a regolare il comportamento dei gatekeeper nell’Unione Europea, inclusi aziende come Google, Amazon e Apple. Questi gatekeeper dovranno seguire un insieme di regole delineate nel DMA, che includono disposizioni contro l’auto-preferenza e l’uso dei dati di terze parti per competere con altri fornitori di servizi. La mancata conformità al DMA potrebbe comportare sanzioni significative.

Q: Quali sono le preoccupazioni sollevate da eDreams Odigeo riguardo ai cambiamenti nei risultati di ricerca di Google?

A: eDreams Odigeo ha sollevato preoccupazioni riguardo ai cambiamenti nei risultati di ricerca di Google, sostenendo che questi cambiamenti perpetuano l’auto-preferenza. Affermano che le nuove funzionalità di Google imitano le funzioni dei motori di ricerca di terze parti, dando a Google un vantaggio ingiusto rispetto ai concorrenti. eDreams Odigeo sottolinea anche che Google sembra utilizzare dati di terze parti nei suoi risultati di ricerca, potenzialmente violando le normative del DMA.

Q: Come affronta la Commissione Europea le preoccupazioni sollevate dall’industria del viaggio e da altri stakeholder?

A: La Commissione Europea è impegnata in discussioni e consultazioni con vari stakeholder, inclusi l’industria del viaggio e le aziende tecnologiche. Tuttavia, le discussioni pre-conformità sono in corso e la Commissione non ha fornito una risposta specifica a queste preoccupazioni. Rimane da vedere come la Commissione affronterà queste questioni e garantirà il rispetto del DMA da parte dei gatekeeper.

Q: Come promuoverà il DMA una concorrenza leale e l’innovazione?

A: Il DMA mira a promuovere una concorrenza leale impedendo ai gatekeeper di auto-preferirsi e di intraprendere comportamenti anti-concorrenziali. Aumentando la visibilità dei servizi di terze parti e livellando il campo di gioco, il DMA favorisce l’innovazione e la contestabilità del mercato. L’obiettivo è creare un ambiente in cui gli utenti abbiano una vasta gamma di scelte e in cui i fornitori di servizi di terze parti possano prosperare.

📚 Riferimenti

  1. Meta per consentire agli utenti dell’UE di negare l’adattamento del tracciamento tra siti poiché il Digital Markets Act fa sentire la sua presa

Cari lettori, qual è la vostra opinione sui cambiamenti nei risultati di ricerca di Google e sulla loro conformità al Digital Markets Act? Condividete le vostre opinioni ed esperienze nei commenti qui sotto! Non dimenticate di mettere mi piace e condividere questo articolo se lo avete trovato informativo. 🔥📱💻